Schede Aree di Trasformazione AT

AT 32- Loc. San Quirico (Piombino)

Dati di base

COMUNE: Piombino

UBICAZIONE: loc. San Quirico

UTOE: 6

PROPRIETA’: privata

DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale mq 3310 Superficie Coperta esistente mq ____
Volume esistente mc ____

Dati progettuali

Descrizione

L’intervento si colloca nel settore ovest della città, lungo la Via di S.Quirico. L’ambito urbano in cui si colloca l’area è caratterizzato da un tessuto insediativo eterogeneo nel quale si ritrovano, oltre ad un nucleo abitato di matrice rurale sostanzialmente trasformato in epoca recente, edifici specialistici (palestra, edifici scolastici ecc.) ed un complesso residenziale di recente realizzazione.

L’area d’intervento, di superficie pari a 3310 mq., è caratterizzata da verde allo stato naturale ed orti urbani.

Obiettivi e Finalità

  • - realizzazione di un completamento edilizio a saldatura del nucleo di matrice rurale esistente
  • - incremento delle dotazioni di verde pubblico a servizio del quartiere
  • - riqualificazione del contesto edificato caratterizzato da frammentarietà del tessuto insediativo

Disposizioni generali

Si prevede la realizzazione dei seguenti interventi:

  • - un nuovo insediamento residenziale attestato lungo la Via di S.Quirico, a delimitazione del nucleo edificato esistente
  • - sistemazione di un‘area a verde pubblico da riconnettere al sistema degli spazi pubblici esistenti (parcheggi e viabilità).

Non è prescrittivo l’assetto planivolumetrico presente nello schema allegato con riferimento alla collocazione ed aggregazione dei fabbricati nell’area insediativa. Sono invece prescrittive tutte le disposizioni contenute nella presente scheda.

Dovranno inoltre essere osservate le disposizioni normative generali, ove pertinenti all’intervento, di cui al Titolo II, Capo IV (regole per la tutela ambientale) e al Titolo III , Capo III (infrastrutture e dotazioni territoriali e urbane) delle NTA del RU.

Dimensionamento, parametri urbanistico-edilizi e destinazioni d'uso ammesse

Il dimensionamento dell’intervento è così previsto:

  • - Volume massimo 2.000
  • - N° alloggi max 8
  • - SLP max: 650 mq

Parametri urbanistici ed edilizi:

  • - altezza massima (H max): 2 piani f.t
  • - tipologia edilizia ammessa: in linea/a schiera

Sono ammesse le seguenti destinazioni:

  • - residenziale

Disposizioni normative

criteri tipo-morfologici e progettuali:

  • - il nuovo complesso residenziale dovrà essere articolato in più corpi di fabbrica e riferirsi, per tipologia, partitura delle facciate (prevalenza dei pieni sui vuoti), e materiali al nucleo di matrice rurale retrostante;
  • - si dovrà assecondare la morfologia naturale del terreno limitando interventi di sbancamento e rimodellazione delle quote attuali;

qualità e caratteristiche degli spazi pubblici e collettivi:

  • - l’area a verde dovrà essere sistemata con la messa a dimora di essenze ad alto fusto, percorsi pedonali, adeguata illuminazione nonché arredi ed attrezzature per il gioco dei bambini;

requisiti funzionali:

  • - le autorimesse pertinenziali potranno essere ricavate a livello interrato o in superficie nelle aree di pertinenza dei fabbricati; potranno essere realizzati a tal fine posti auto coperti o autorimesse, da uniformare ai caratteri architettonici del complesso edilizio;
  • - l’accesso carrabile al nuovo complesso residenziale è previsto dalla viabilità parallela a Via di Vittorio, di servizio al nucleo abitato esistente, con esclusione di nuovi accessi carrabili su Via S. Quirico;

Opere e/o attrezzature pubbliche e/o d’interesse pubblico

  • - sistemazione e cessione aree destinate a verde pubblico, per complessivi mq. 1850.

Invarianti strutturali e Vincoli sovraordinati

L’area di trasformazione non è interessata da invarianti strutturali, è invece interessata dai seguenti vincoli:

  • - parzialmente dal vincolo paesaggistico di cui all’art. 136 D.Lgs. 42/2004, istituito con Decreto Ministeriale del 22/9/1957.
  • - dal vincolo idrogeologico di cui al R.D. 3267/1923.

Le suddette aree sono rappresentate nella tavola 5 del presente RU.

Opere di tutela e valorizzazione del paesaggio

Quanto previsto nella sezione "disposizioni normative" è volto a favorire la migliore integrazione dell’intervento con il contesto paesaggistico e a promuovere la complessiva riqualificazione dell’ambito urbano interessato.

Modalità d'attuazione e condizioni alla trasformazione

Modalità di attuazione:

L’attuazione è assentibile mediante permesso di costruire convenzionato

Condizioni alla trasformazione:

L’intervento non è assoggettato a specifiche condizioni alla trasformazione.

Fattibilità geologico-idraulica

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nelle Classi di Pericolosità geomorfologica G.1 (pericolosità bassa) e G.2a (pericolosità media).

Sotto l'aspetto idraulico l'area ricade nella Classe di Pericolosità idraulica I.1 (pericolosità bassa) risulta adiacente al Rio Salivoli, oggetto di studi idraulici nell'ambito dell'intervento IU11 del previgente PRG che ne hanno individuato criticità e soluzioni di tipo strutturale.

Rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zona è inserita nella Classe 3 (Tutela elevata).

Il giudizio di Fattibilità, discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse, corrisponde, per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.2.g (fattibilità con normali vincoli) e, considerando che l'intervento si inserisce in un ambito urbano servito da pubblica fognatura, alla Classe F.2t (fattibilità senza particolari limitazioni) circa la tutela della risorsa idrica.

Per gli aspetti idraulici, la fattibilità è riconducibile alla Classe F.3i (fattibilità condizionata): le trasformazioni previste sono condizionate al completamento delle opere previste per la messa in sicurezza locale del rio Salivoli.

Disciplina in caso di scadenza del quinquennio

In caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuto il rilascio del titolo abilitativo, agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - totale inedificabilità dell’area.

Disciplina successiva alla realizzazione dell'intervento

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti dal permesso a costruire, agli immobili ed alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - spazi pubblici: art. 90 delle norme di R.U. per gli spazi a verde attrezzato;
  • - per i nuovi fabbricati: tessuto T9- art. 60 delle norme di R.U.

Ultima modifica Giovedì, 30 Giugno, 2022 - 12:41