Schede Aree di Trasformazione AT

AT 28- Loc. Montemazzano (Piombino)

Dati di base

COMUNE: Piombino

UBICAZIONE: loc. Montemazzano

UTOE: 6

PROPRIETA’: privata

DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale mq 4.580
Superficie Coperta esistente - Volume esistente -

Dati progettuali

Descrizione

L’intervento si colloca al margine sud del quartiere di Montemazzano in prossimità del luogo di culto dei Testimoni di Geova interessando aree per una estensione complessiva pari a 4.580 mq.

Obiettivi e Finalità

  • - realizzazione di un completamento edilizio a saldatura del tessuto residenziale esistente
  • - miglioramento dell’accessibilità al settore meridionale del quartiere di Montemazzano mediante la realizzazione di un nuovo collegamento da Via della Pace
  • - adeguamento delle dotazioni a verde pubblico attrezzato.

Disposizioni generali

Si prevede un intervento di completamento edilizio a saldatura del tessuto residenziale esistente.

I manufatti preesistenti all’interno dell’area dovranno essere demoliti.

L’assetto plani volumetrico presente nello schema allegato è indicativo.

Sono invece prescrittive tutte le disposizioni contenute nella presente scheda. Dovranno inoltre essere osservate le disposizioni normative generali, ove pertinenti all’intervento, di cui al Titolo II, Capo IV (regole per la tutela ambientale) e al Titolo III , Capo III (infrastrutture e dotazioni territoriali e urbane) delle NTA del RU.

Dimensionamento, parametri urbanistico-edilizi e destinazioni d'uso ammesse

Dimensionamento dell’intervento:

  • - Volume massimo: mc. 1.740
  • - N° alloggi 4
  • - SLP max: 580 mq.

Parametri urbanistici ed edilizi:

  • - Altezza massima (Hmax): due livelli fuori terra
  • - tipologia edilizia ammessa: villini replicanti la tipologia già presente nel lotto contiguo

Sono ammesse le seguenti destinazioni:

  • - residenziale

Disposizioni normative

criteri tipo-morfologici e progettuali:

  • - il progetto dovrà presentare una soluzione che ben si armonizzi con il contesto edificato esistente riproducendo la tipologia insediativa del contiguo tessuto urbano (villini aggregati).

qualità e caratteristiche degli spazi pubblici e collettivi:

  • - la fascia a verde pubblico dovrà essere sistemata con adeguate alberature mantenendo le piante di olivo esistenti e ricavandovi un percorso pedonale;
  • - messa a dimora di alberature lungo la viabilità di nuova previsione a schermatura del parcheggio di nuova previsione lungo Via della Pace;

requisiti funzionali:

  • - i parcheggi pertinenziali di cui alla L.122/89 potranno essere realizzati a livello interrato/seminterrato.

Opere e/o attrezzature pubbliche e/o d’interesse pubblico

  • - realizzazione e cessione della nuova viabilità, ad unico senso di marcia, di collegamento con Via della Pace;
  • - sistemazione a verde e cessione dell’area, per complessivi mq 1.000, posta in fregio alla sede dei testimoni di Geova;
  • - al fine della determinazione degli standards (parcheggi pubblici/verde) l’intervento è considerato di saturazione.

Invarianti strutturali e Vincoli sovraordinati

L’area di trasformazione di cui trattasi non è interessata da invarianti strutturali; l’area è interessata dal vincolo idrogeologico di cui al R.D. 3267/1923 così come rappresentato nella tavola 5 del presente RU.

Opere di tutela e valorizzazione del paesaggio

Sono previste le seguenti azioni di tutela e valorizzazione del paesaggio:

  • - adozione di tipologie edilizie replicanti del tessuto esistente al fine di limitare la percezione del nuovo edificato
  • - incremento e valorizzazione delle alberature esistenti.

Modalità d'attuazione e condizioni alla trasformazione

Modalità di attuazione:

L’attuazione è assentibile mediante permesso di costruire convenzionato.

Condizioni alla trasformazione:

L’intervento non è assoggettato a specifiche condizioni alla trasformazione.

Fattibilità geologico-idraulica

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nelle Classi di Pericolosità geomorfologica G.1 (pericolosità bassa) e G.2a (pericolosità media).

Trattandosi di area collinare, distante da corsi d'acqua, la pericolosità idraulica risulta pari alla Classe I.1 (pericolosità bassa); rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zona è inserita nella Classe 3 (Tutela elevata).

Il giudizio di Fattibilità, discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse, corrisponde, per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.2.g (fattibilità con normali vincoli) alla Classe F.1i (fattibilità senza particolari limitazioni) per gli aspetti idraulici e, considerando che l'intervento si inserisce in un ambito urbano servito da pubblica fognatura, alla Classe F.2t (fattibilità senza particolari limitazioni) circa la tutela della risorsa idrica.

Disciplina in caso di scadenza del quinquennio

In caso di assenza del titolo abilitativo edilizio o in caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuto il rilascio del titolo abilitativo, agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - totale inedificabilità dell’area;
  • - manutenzione straordinaria per i fabbricati esistenti.

Disciplina successiva alla realizzazione dell'intervento

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti dal permesso a costruire, agli immobili ed alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - spazi pubblici: art. 90 delle NTA del RU per le aree a verde;
  • - relativamente agli interventi sugli immobili si applica la categoria di intervento "r1" ristrutturazione edilizia.
  • - alle aree e corti private si applica l’art. 34 delle NTA del RU.

Ultima modifica Giovedì, 30 Giugno, 2022 - 12:41