Schede Aree di Trasformazione AT

AT 22- Via Pavolini (Piombino)

Dati di base

COMUNE: Piombino

UBICAZIONE: Via Eugenio Pavolini

UTOE: 6

PROPRIETA’: privata

DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale mq 455 Superficie Coperta esistente mq 455
Volume esistente mc 2.200

Dati progettuali

Descrizione

L’area di trasformazione è ubicata in Via Eugenio Pavolini. Si tratta di un fabbricato attualmente utilizzato per il deposito e la vendita dei prodotti vitivinicoli.

Obiettivi e Finalità

  • - rilocalizzazione delle funzioni di deposito e commercio all’ingrosso, incompatibili con il tessuto urbano a prevalente connotazione residenziale/commerciale, in ambito più specificatamente vocato alle attività artigianali;
  • - riconversione del fabbricato esistente per funzioni commerciali, direzionali e residenziali e ricomposizione del fronte strada attraverso un intervento di sopraelevazione;

Disposizioni generali

Si prevede la complessiva ristrutturazione e contestuale sopraelevazione di un piano del fabbricato esistente al fine di consentirne la sua riconversione funzionale; è altresì ammessa la totale/parziale demolizione dei volumi esistenti e la riocostruzione di un nuovo fabbricato secondo le disposizioni progettuali della presente scheda.

Dovranno inoltre essere osservate le disposizioni normative generali, ove pertinenti all’intervento, di cui al Titolo II, Capo IV (regole per la tutela ambientale) e al Titolo III , Capo III (infrastrutture e dotazioni territoriali e urbane) delle NTA del RU.

Dimensionamento, parametri urbanistico-edilizi e destinazioni d'uso ammesse

Il dimensionamento dell’intervento è così previsto:

  • - Volume massimo (comprensivo del volume esistente fuori terra): 2.650 mc
  • - N° alloggi max 6
  • - SLP max (comprensiva SLP esistente fuori terra): 885 mq

Parametri urbanistici ed edilizi:

  • - Altezza massima (Hmax): 2 piani fuori terra

Sono ammesse le seguenti destinazioni:

  • - commerciale al piano terra del fabbricato (limitatamente agli esercizi di vicinato)
  • - direzionale
  • - residenziale

Disposizioni normative

criteri tipo-morfologici e progettuali:

  • - l’intervento edilizio dovrà ricomporre il fronte su Via Pavolini ricercando l’allineamento con i fabbricati attigui anche mediante l'impiego di soluzioni tipologiche quali quinte, altane, terrazze, ecc.;
  • - dovranno essere riproposti i caratteri tipo-morfologici e gli elementi decorativi presenti sui fabbricati contigui risalenti ai primi del novecento quali: cornici marca piano, marca davanzale, sottogronda, riquadrature delle aperture, ecc
  • - i parcheggi pertinenziali di cui alla L. 122/89, da reperire limitatamente alla quota corrispondente all’incremento volumetrico, potranno essere assicurati anche con soluzione interrata .

qualità e caratteristiche degli spazi pubblici e collettivi:

-

requisiti funzionali:

-

Opere e/o attrezzature pubbliche e/o d’interesse pubblico

Al fine della determinazione degli standards, l’intervento è considerato di saturazione.

In relazione alla natura ed alla collocazione dell’intervento, le dotazioni di standards pubblici (verde e parcheggi) saranno oggetto di monetizzazione da parte del soggetto attuatore.

Invarianti strutturali e Vincoli sovraordinati

L’area di trasformazione di cui trattasi non è interessata da invarianti strutturali né da vincoli sovraordinati.

Opere di tutela e valorizzazione del paesaggio

Considerata la ridotta dimensione e la scala esclusivamente architettonica dell’intervento, non si rilevano interferenze negative con il paesaggio tali da giustificare particolari azioni di tutela.

Modalità d'attuazione e condizioni alla trasformazione

Modalità di attuazione:

L’attuazione è assentibile mediante piano attuativo di iniziativa privata convenzionato.

Condizioni alla trasformazione:

L’intervento è attuabile alle seguenti condizioni:

  • - rilocalizzazione dell’attività artigianale esistente in altro ambito urbano.

Fattibilità geologico-idraulica

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe di Pericolosità geomorfologica G.1 (pericolosità bassa); trattandosi di area distante da corsi d'acqua, la pericolosità idraulica risulta pari alla Classe I.1 (pericolosità bassa); rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zona è inserita nella Classe 3 (Tutela elevata).

Il giudizio di Fattibilità, discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse, corrisponde, per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.2.g (fattibilità con normali vincoli) alla Classe F.1i (fattibilità senza particolari limitazioni) per gli aspetti idraulici e, considerando che l'intervento si inserisce in un ambito urbano servito da pubblica fognatura, alla Classe F.2t (fattibilità senza particolari limitazioni) circa la tutela della risorsa idrica.

Disciplina in caso di scadenza del quinquennio

In caso di assenza del P.A. o in caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuta la sottoscrizione della relativa convenzione, agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - manutenzione straordinaria dei fabbricati esistenti.

Disciplina successiva alla realizzazione dell'intervento

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti dal permesso a costruire all’immobile compreso nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - tessuto S3 - vedi art. 59 NTA RU

Ultima modifica Giovedì, 30 Giugno, 2022 - 12:41