Schede Aree di Trasformazione AT

AT 18- Via Gorizia Piombino)

Dati di base

COMUNE: Piombino

UBICAZIONE: Via Gorizia

UTOE: 6

PROPRIETA’: privata

DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale mq 2.820
Superficie Coperta esistente mq 1.470
Volume esistente mc 12.000

Dati progettuali

Descrizione

L’area di trasformazione coincide con l’isolato posto in angolo tra Via Torino, Via IV Novembre e Via Gorizia attualmente occupato dalla sede operativa ENEL di Piombino.

Sono presenti nell’AT più fabbricati alcuni dei quali, prospettanti la viabilità pubblica, risultano meritevoli di conservazione e congrui rispetto al contesto edificato circostante; altri, collocati all’interno dell’AT, che per tipologia ed utilizzazione risultano invece incongrui.

Obiettivi e Finalità

  • - promuovere la riqualificazione e la valorizzazione dell’area, collocata in posizione centrale, in connessione con gli altri interventi di riconversione urbanistica previsti dal RU nell’ambito urbano limitrofo (intervento di Città Futura di cui alla scheda PV 08 e AT 17);
  • - delocalizzazione della sede operativa ENEL in quanto funzione incongrua rispetto al contesto urbano;
  • - ricomposizione del fronte edificato in sostituzione del tessuto eterogeneo presente nell’ambito dell’AT;
  • - potenziamento delle dotazioni di spazi e servizi per le attività sportive/ricreative del quartiere.

Disposizioni generali

E’ prevista la demolizione di tutti i fabbricati ed i manufatti esistenti ad eccezione:

  • - del fabbricato, identificato con la lettera "A" , posto in angolo tra Via della Repubblica e Via Gorizia attualmente sede direzionale dell’ENEL;
  • - del fabbricato, identificato con la lettera "B", con copertura curva attestato su Via Torino per i quali si prevedono interventi di ristrutturazione edilizia (r1).

In luogo del restante tessuto edilizio esistente è prevista la realizzazione:

  • - di un nuovo fabbricato in angolo tra Via Gorizia e Via IV Novembre identificato con la lettera "C";
  • - di un nuovo nucleo di servizi, identificato con la lettera "D", a supporto delle attività ludico-sportive da collocare nel fabbricato "B", ;
  • - la riqualificazione e pedonalizzazione degli spazi interni all’isolato anche al fine di collegare Via Torino con Via Gorizia;
  • - realizzazione di parcheggi pertinenziali e di uso pubblico da collocare nelle aree liberate dai fabbricati esistenti in superficie e/o a livello interrato.

L’assetto plani volumetrico presente nello schema grafico allegato è prescrittivo per il fabbricato "C" e indicativo per il fabbricato "D".

Sono altresì prescrittive tutte le disposizioni contenute nella presente scheda.

Dovranno inoltre essere osservate le disposizioni normative generali, ove pertinenti all’intervento, di cui al Titolo II, Capo IV (regole per la tutela ambientale) e al Titolo III , Capo III (infrastrutture e dotazioni territoriali e urbane) delle NTA del RU.

Dimensionamento, parametri urbanistico-edilizi e destinazioni d'uso ammesse

Dimensionamento dell’intervento:

  • - Volume massimo (escluso il volume relativo agli edifici da recuperare): 5800 mc (di cui mc 400 per servizi)
  • - N° alloggi max (fabbricato "C"): 22
  • - SLP max (esclusa la SLP relativa agli edifici esistenti da recuperare): pari a 1930 mq di cui 130 mq. per servizi
  • - le autorimesse interrate, non sono computate nelle superifici/volumi massimi ammissibili ancorchè eccedenti la quota dei parcheggi pertinenziali.

Parametri urbanistici ed edilizi:

  • - Altezza massima (Hmax): tre livelli fuori terra
  • - tipologia edilizia ammessa: in linea

Sono ammesse le seguenti destinazioni:

  1. fabbricato "A": residenziale, direzionali, servizi (di cui al punto 6.02)
  2. fabbricato "B": palestre e attività ludico-ricreative
  3. fabbricato "C": residenziale, direzionale, servizi (di cui al punto 6.02)
  4. fabbricato "D": servizi di supporto al fabbricato "B" (spogliatoi, servizi igienici).

Disposizioni normative

criteri tipo-morfologici e progettuali:

  • - per i nuovi fabbricati si dovranno proporre soluzioni progettuali che ben si armonizzino con il contesto architettonico circostante nonché con i due fabbricati interni all’AT oggetto di conservazione;

qualità e caratteristiche degli spazi pubblici e collettivi:

  • - il percorso pedonale e gli spazi di uso pubblico interni all’AT dovranno essere pavimentati con materiali di qualità ed opportunamente illuminati;

requisiti funzionali:

  • - i parcheggi pertinenziali dei nuovi fabbricati di cui alla L. 122/89 potranno essere realizzati nelle aree interne all’AT in superficie e/o a livello interrato, e dovranno comunque avere accesso da via Gorizia;
  • - nella progettazione del nuovo complesso edilizio si dovrà garantire la permeabilità fra via Torino e via Gorizia;

Opere e/o attrezzature pubbliche e/o d’interesse pubblico

  • - ristrutturazione per attività ludico-sportive del fabbricato "B" attestato su Via Torino e relativa cessione al Comune;
  • - realizzazione del fabbricato "D" per funzioni di servizio al fabbricato "B" (spogliatoi, servizi igienici, ecc.) e relativa cessione al Comune;
  • - pavimentazione ed illuminazione del percorso pedonale interno all’AT e relativa cessione al Comune;
  • - realizzazione e cessione di parcheggi pubblici, per una superficie pari a mq. 580 da localizzare nell’area interna all’AT;
  • - qualunque altra opera a rete oggi non ancora definibile, la cui necessità dovesse emergere in sede di definizione del piano attuativo o di rilascio del titolo abilitativo.

Invarianti strutturali e Vincoli sovraordinati

L’area di trasformazione di cui trattasi non è interessata da invarianti strutturali né da vincoli sovraordinati.

Opere di tutela e valorizzazione del paesaggio

Considerata la natura dell’intervento di riqualificazione e la sua collocazione, non si rilevano interferenze negative con il paesaggio tali da giustificare particolari azioni di tutela.

Modalità d'attuazione e condizioni alla trasformazione

Modalità di attuazione:

L’intervento è assentibile mediante piano attuativo convenzionato di iniziativa privata.

Condizioni alla trasformazione:

L’intervento è attuabile alle seguenti condizioni:

  • - realizzazione della nuova sede operativa ENEL in altra area.

Fattibilità geologico-idraulica

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe di Pericolosità geomorfologica G.1 (pericolosità bassa); trattandosi di area distante da corsi d'acqua, la pericolosità idraulica risulta pari alla Classe I.1 (pericolosità bassa); rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zona è inserita nella Classe 3 (Tutela elevata).

Il giudizio di Fattibilità, discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse, corrisponde, per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.2.g (fattibilità con normali vincoli) alla Classe F.1i (fattibilità senza particolari limitazioni) per gli aspetti idraulici e, considerando che l'intervento si inserisce in un ambito urbano servito da pubblica fognatura, alla Classe F.2t (fattibilità senza particolari limitazioni) circa la tutela della risorsa idrica.

Disciplina in caso di scadenza del quinquennio

In caso di assenza del P.A. o in caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuta la sottoscrizione della relativa convenzione, agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - totale inedificabilità dell’area
  • - manutenzione straordinaria dei fabbricati esistenti
  • - adeguamenti strettamente necessari a garantire l’utilizzo dei fabbricati esistenti nel rispetto delle norme di sicurezza ed igienico-sanitarie.

Disciplina successiva alla realizzazione dell'intervento

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti dal permesso a costruire, agli immobili ed alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - spazi pubblici: art. 86 per i parcheggi
  • - per i nuovi fabbricati: tessuto T9- vedi art. 60 delle norme di R.U.

Ultima modifica Giovedì, 30 Giugno, 2022 - 12:41