Schede Aree di Trasformazione AT

AT 14- Via Collodi Piombino

Dati di base

COMUNE: Piombino

UBICAZIONE: Via Collodi

UTOE: 6

PROPRIETA’: privata

DATI DIMENSIONALI:
Superficie Territoriale mq 182 Superficie Coperta esistente mq 130
Volume esistente mc 1950

Dati progettuali

Descrizione

L’area di trasformazione è ubicata in Via Collodi. Si tratta di un fabbricato caratterizzato da una tipologia edilizia moderna, in cemento armato faccia vista, attualmente destinato ad albergo, in contrasto con il contesto urbano in cui si colloca di matrice otto-novecentesca.

Obiettivi e Finalità

  • - ridefinire sotto il profilo architettonico e formale il fabbricato oggetto dell’AT, contenendone contestualmente l’altezza;
  • - riconversione del fabbricato a fini prevalentemente residenziali in considerazione della difficoltà di adeguamento della struttura ricettiva a più elevati standards qualitativi ed in ragione della collocazione dello stesso in ambito urbano non particolarmente attrattivo.

Disposizioni generali

Si prevede la realizzazione di un fabbricato in sostituzione dell’edificio esistente allineandone il fronte all’edificio contiguo. In alternativa alla integrale demolizione e ricostruzione è comunque ammissibile procedere al complessivo restyling architettonico del fabbricato esistente al fine di riprogettarne il fronte prospettante su Via Collodi, mediante interventi di ristrutturazione edilizia e demolizione dei volumi posti oltre il quarto livello (corpo ascensore e piano attico).

I suddetti volumi potranno comunque essere riutilizzati per tamponare le terrazze poste sul fronte principale e più in generale per migliorare i prospetti, principale e secondario, del fabbricato.

Dovranno essere osservate le disposizioni normative generali, ove pertinenti all’intervento, di cui al Titolo II, Capo IV (regole per la tutela ambientale) e al Titolo III , Capo III (infrastrutture e dotazioni territoriali e urbane) delle NTA del RU.

Dimensionamento, parametri urbanistico-edilizi e destinazioni d'uso ammesse

Il dimensionamento dell’intervento è così previsto:

  • - SLP max 450 mq.
  • - N° alloggi max 4

La SLP max è comprensiva delle superfici esistenti.

Parametri urbanistici ed edilizi:

  • - Altezza massima (Hmax): 4 piani fuori terra
  • - Tipologie edilizie ammesse: palazzina

Sono ammesse le seguenti destinazioni:

  • - Residenziale
  • - direzionale/servizi
  • - commerciale (limitatamente al piano terra del fabbricato)

Disposizioni normative

criteri tipo-morfologici e progettuali:

  • - in caso di demolizione e ricostruzione il nuovo fabbricato dovrà allinearsi con il fronte della palazzina posta in angolo tra via Collodi e viale Regina Margherita, eliminando l’aggetto esistente su Via Collodi;
  • - l’intervento dovrà proporre una soluzione con copertura piana;
  • - le dotazioni di parcheggio pertinenziale e delle soste di relazione previste dalla normativa vigente in materia di commercio, dovranno trovare ubicazione nella corte interna o a livello interrato.

qualità e caratteristiche degli spazi pubblici e collettivi:

-

requisiti funzionali:

-

Opere e/o attrezzature pubbliche e/o d’interesse pubblico

Al fine della determinazione degli standard, l’intervento è considerato di saturazione.

In relazione alla natura ed alla collocazione dell’intervento, le dotazioni di standards pubblici (verde e parcheggi) saranno oggetto di monetizzazione da parte del soggetto attuatore.

Invarianti strutturali e Vincoli sovraordinati

L’area di trasformazione di cui trattasi non è interessata da invarianti strutturali né da vincoli sovraordinati

Opere di tutela e valorizzazione del paesaggio

Considerata la natura dell’intervento di riqualificazione e la sua collocazione, non si rilevano interferenze negative con il paesaggio tali da giustificare particolari azioni di tutela.

Modalità d'attuazione e condizioni alla trasformazione

Modalità di attuazione:

Permesso a costruire (in caso di demolizione e ricostruzione), SCIA in caso di intervento di restyling.

Condizioni alla trasformazione:

L’intervento non è assoggettato a specifiche condizioni alla trasformazione.

Fattibilità geologico-idraulica

Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe di Pericolosità geomorfologica G.1 (pericolosità bassa); trattandosi di area distante da corsi d'acqua, la pericolosità idraulica risulta pari alla Classe I.1 (pericolosità bassa); rispetto alla Tutela della Risorsa idrica, la zona è inserita nella Classe 3 (Tutela elevata).

Il giudizio di Fattibilità, discendente dalle valutazioni di pericolosità sopra espresse, corrisponde, per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.2.g (fattibilità con normali vincoli) alla Classe F.1i (fattibilità senza particolari limitazioni) per gli aspetti idraulici e, considerando che l'intervento si inserisce in un ambito urbano servito da pubblica fognatura, alla Classe F.2t (fattibilità senza particolari limitazioni) circa la tutela della risorsa idrica.

Disciplina in caso di scadenza del quinquennio

In caso di scadenza del termine quinquennale dalla data di approvazione del Regolamento Urbanistico senza che sia intervenuto il rilascio del titolo abilitativo edilizio, agli immobili e alle aree comprese nella presente area di trasformazione si applica la seguente disciplina:

  • - totale inedificabilità dell’area;
  • - manutenzione straordinaria per i manufatti ed i fabbricati esistenti.

Disciplina successiva alla realizzazione dell'intervento

Ad avvenuta ultimazione degli interventi previsti, all’immobile si applica la categoria d’intervento "r1"-ristrutturazione edilizia.


Ultima modifica Giovedì, 30 Giugno, 2022 - 12:41