Norme Tecniche di Attuazione
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Art.16 Destinazioni d'uso
1. La destinazione d'uso dei suoli e di ciascuna unità immobiliare dei fabbricati deve essere indicata nei progetti in conformità alle prescrizioni delle presenti Norme e delle indicazioni degli elaborati del P.R.G. Le destinazioni d'uso sono così individuate e raggruppate:
Raggruppamento funzionale | Categoria funzionale | ||
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a)FUNZIONE ABITATIVA | a.1 abitazioni di ogni tipo | A.1/A.9 | |
a.2 autorimesse | C.6 | ||
b)FUNZIONI TERZIARIE | b.1 funzioni direzionali, finanziarie, assicurative: | ||
Istituti di credito, cambio, assicurazione | D.5 | ||
b.2 funzioni commerciali: | |||
pubblici esercizi, mostre | C.1 | ||
¤ esercizi di vendita di vicinato alimentari | C.1.1a | ||
¤ esercizi di vendita di vicinato non alimentari | C.1.1b | ||
¤ medio-piccole strutture di vendita alimentar | C.1.2a | ||
¤ medio-piccole strutture di vendita non alimentari | C.1.2b | ||
¤ gallerie commerciali di vicinato | C.1.3 | ||
laboratori per arti e mestieri, comprese attività produttive manifatturiere solo se laboratoriali | C.3 | ||
magazzini e depositi | C.2 | ||
b.3 funzioni di servizio: | |||
uffici e studi privati ivi compresi i circoli e le associazioni culturali e ricreative private | A.10 | ||
collegi, convitti, case di riposo, conventi,caserme e simili | B.1 | ||
case di cura e ospedali di enti di diritto pubblico | B.2 | ||
prigioni e simili | B.3 | ||
uffici pubblici | B.4 | ||
scuole e laboratori scientifici | B.5 | ||
biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie | B.6 | ||
attività sportive di enti operanti senza fine di lucro | C.4 | ||
teatri, cinema, sale concerti e spettacoli | D.3 | ||
case di cura e ospedali di enti non di diritto pubblico | D.4 | ||
attività sportive di enti operanti con fine di lucro | D.6 | ||
stazioni per servizi trasporto | E.1 | ||
costruzioni e attrezzature per speciali esigenze pubbliche | E.3 E.4 | ||
attività di culto | E.7 | ||
fabbricati e costruzioni cimiteriali | E.8 | ||
impianti sportivi a raso | G.1 | ||
impianti sportivi per la balneazione | G.2 | ||
parchi e giardini pubblici | G.4 | ||
bacini per pesca sportiva e nautica | G.7.a | ||
discariche di rifiuti | G.11 | ||
c) FUNZIONI PRODUTTIVE | c.1 attività produttive di tipo manifatturiero:
(escluse quelle ricomprese fra le funzioni terziarie di tipo C.3) |
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opifici | D.1 | ||
fabbricati per speciali esigenze industriali | D.7 | ||
depositi a cielo aperto | G.8 | ||
cave e miniere a cielo aperto | G.9 | ||
lagoni accumulo reflui industriali | G.10a | ||
c.2 allevamenti zootecnici intensivi | |||
di bovini | F.7 | ||
di suini | F.8 | ||
zootecnia minore, ad esclusione degli allevamenti avicoli vietati sull'intero territorio comunale | F.9 | ||
lagoni di accumulo reflui zootecnici | G.10b | ||
c.3 attività di tipo agroindustriale: | |||
conservazione e trasformazione prodotti agricoli (di tipo non aziendale o interaziendale | F.10 | ||
d) FUNZIONI AGRICOLE o connesse al loro diretto svolgimento a livello aziendale o interaziendale |
d.1 abitazioni rurali | F.1 | |
d.2 locali di servizio rustico | F.2 | ||
d.3 allevamenti zootecnici aziendali o interaziendali: | |||
di bovini,equini, ovini e caprini | F.3 | ||
zootecnia minore | F.4 | ||
di suini per esclusivo autoconsumo aziendale | F.5 | ||
di suini non per esclusivo autoconsumo | F.6 | ||
depurazione reflui zootecnici e lagoni per allevamenti aziendali o interaziendali | F.12 | ||
bacini per itticoltura | G.7b | ||
d.4 altre funzioni: | |||
spacci e punti vendita per produzioni aziendali o interaziendali | F.14 | ||
attività agrituristiche | F.16 | ||
d.5 impianti speciali: | |||
serre intensive | F.11 | ||
strutture a servizio della meccanizzazione agricola | F.15 | ||
e) FUNZIONI ALBERGHIERE e per il soggiorno temporaneo |
e.1 funzioni ricettive fisse: | ||
alberghi, pensioni, motel, case albergo, locande, rifugi e simili | D.2 | ||
e.2 funzioni ricettive temporanee: | |||
campeggi, aree attrezzate per rulottes e simili | G.3 |
2. Resta escluso l'insediamento, nelle varie zone, delle attività che risultino nocive o moleste a giudizio discrezionale dell'Amministrazione Comunale, visto l'elenco delle industrie insalubri di cui all'art.216 del T.U. n. 1263/34 aggiornato con Decreto del 05.09.1994 del Ministero della Sanità e sentito apposito parere igienico - sanitario o ambientale dell'AUSL e dell'ARPA fatto salvo quanto specificato all'art. 24.
3. Per destinazioni o attività eventualmente non comprese nella precedente elencazione, l'Amministrazione Comunale provvederà di volta in volta ad assegnarle, col criterio dell'analogia, alla funzione ed al raggruppamento più compatibile.
4. La destinazione d'uso in atto dell'immobile o dell'unità immobiliare é quella stabilita dalla licenza o concessione edilizia ovvero dall'autorizzazione rilasciata ai sensi di legge e, in assenza o indeterminazione di tali atti, dalla classificazione catastale attribuita in sede di primo accatastamento o da altri documenti probanti. L'uso in atto può essere modificato solo per renderlo conforme alla destinazione d'uso stabilita dallo strumento urbanistico comunale vigente. Il mutamento di destinazione d'uso è regolato dai disposti dell'art.26 della L.R.31/02.