Disciplina del Piano Strutturale 2019


Art.44 UTOE n.3 OSTE

1. Descrizione di sintesi

Si tratta dell'insediamento di Oste, generato dallo sviluppo industriale degli anni Sessanta, e costituito da un ambito residenziale relativamente ristretto e denso, la frazione di Oste, e dall'insediamento industriale che stringe l'abitato tra i fossi Funandola e Meldancione, e che si espande nell'area compresa tra la via Pistoiese e la Nuova Montalese.

La frazione è nata in pochi anni (1962 - 1969) sotto la pressione demografica della forte immigrazione generata al boom economico. Nonostante sia stata costruita in una campagna aperta, ha ricevuto un impianto fortemente urbano, sulla scorta del disegno contenuto nel piano regolatore del 1960. Esso prevedeva una zona mista residenziale e produttiva nel rettangolo delimitato ad Est dal fosso Meldancione, a sud dalla Pistoiese, ad ovest dal prolungamento di via Scarpettini che doveva passare l'Agna, ed a Nord da via Scarpettini. Nei fatti, in questa zona si sono insediate fabbriche di dimensioni superiori a quelle consuete per le zone miste, per cui nel quadrilatero iniziale si sono fortemente differenziate tre zone: una prevalentemente residenziale ad alta densità, nel rettangolo via Scarpettini - via Oste - via Pistoiese - vie Gramsci, Lanciotto e Battisti; una esclusivamente produttiva, ad alta densità, tra via Oste ed il fosso Merdancione; ed una mista, tra via del Pantano ed il fosso Funandola.

L'insediamento è nato senza una programmazione urbanistica, in un'area di naturale ristagno delle acque, denominata appunto Pantano, e senza alcuna salvaguardia della sistemazione agraria precedente. Morfologicamente, l'abitato vero e proprio di Oste e la zona industriale costruita in destra idrografica del Meldancione si trovano in una sorta di cassa d'espansione naturale, ricompresa appunto tra i fossi Meldancione e Funandola, area che sarebbe stato opportuno destinare per intero all'abitato, con fasce di rispetto create lungo l'argine dei due fossi.

L'abitato di Oste è l'area che presenta le maggiori criticità ambientali dell'intero territorio comunale, e pertanto dovrà essere migliorata l'attuale situazione urbana, individuando un ambito residenziale di dimensioni tali da consentire la formazione di una cintura di verde e servizi attorno ad esso ed allontanando per quanto possibile le industrie presenti nel centro abitato; la riduzione del rischio idraulico, fortemente presente nella UTOE, dovrà essere perseguita attraverso l'individuazione di adeguati interventi strutturali.

2. Le strategie dello sviluppo sostenibile individuate dal PS per l'UTOE 3 sono perseguite ed attuate dai successivi atti di governo del territorio, ed in primo luogo dal Piano Operativo, in conformità ai dimensionamenti di seguito indicati, alla disciplina statutaria ed agli obiettivi specifici ed agli indirizzi di seguito elencati in riferimento al territorio rurale ed al territorio urbanizzato alle infrastrutture e i servizi.

3. Obiettivi specifici ed Indirizzi del PS nel territorio rurale della UTOE3, sono:

  • - mitigare le condizioni di rischio idraulico, attraverso il contenimento dell'impermeabilizzazione del suolo, la manutenzione dei corsi d'acqua e delle opere idrauliche, e mediante l'individuazione degli interventi atti a contenere i fenomeni di esondazione secondo quanto previsto all'Art.33.
  • - prevedere l'attuazione del progetto di bonifica della Area dell'Ex Tiro a volo, in loc. Santorezzo, con destinazione ad impianti sportivi, per l'area ad est dell'edificio denominato l'Olmo, ed a vivaio, (specificatamente destinato a vasetteria), per le aree contaminate poste ad ovest del fabbricato, come indicato all'Art. 39 delle presenti NTA e stabilito in sede di conferenza di Copianificazione;
  • - il recupero e la riutilizzazione delle aree agricole periurbane, aventi la funzione di garantire la continuità, ambientale e paesaggistica con il territorio rurale, mediante il potenziamento delle attività sportivo ricreative esistenti, in particolare maneggi, in loc. Cafaggio.
  • - la tutela e la riqualificazione della continuità ecologica costituita dal torrente Agna mediante il recupero degli argini e delle aree limitrofe, la ricostituzione della vegetazione ripariale, al fine di assicurare il mantenimento degli equilibri idrogeologici e lo sviluppo di un parco lineare a presidio e conservazione delle dinamiche ecosistemiche, potenziando al contempo la fruizione. Il PO dovrà individuare le aree da destinare a parco fluviale e individuare i collegamenti con le attrezzature sportive esistenti, in linea con quanto indicato all'Art. 36 Parco dell'Agna;

4. Obiettivi specifici ed Indirizzi del PS nel territorio urbanizzato della UTOE 3:

  • - creare una centralità urbana, nell'area della cosiddetta Fabbrica Rossa di Oste, attraverso interventi di rigenerazione urbana, mettendo in connessione gli spazi pubblici esistenti, potenziandoli con la creazione di aree a verde e parcheggi nonché servizi di quartiere. Gli interventi dovranno avere l'obiettivo di mettere di nuovo in relazione visiva e fruitiva, l'abitato con il fosso Meldancione.
  • - prevedere la rigenerazione urbana delle aree, immobili e spazi degradati, abbandonati e defunzionalizzati presenti nella UTOE, con la finalità di innalzare i livelli di qualità architettonica e di efficienza dello spazio costruito in rapporto a quello aperto, favorire la riqualificazione dei margini urbani in rapporto al territorio rurale, potenziare l'offerta di edilizia sociale e incrementare la dotazione degli spazi pubblici perseguendo un disegno unitario delle aree a standard, secondo le linee indicate agli artt 35 e 37;
  • - potenziare e riqualificare la via Oste quale asse commerciale naturale di servizio alla frazione. Il PO potrà contenere un apposito masterplan che includa sia i servizi esistenti che quelli derivanti dagli interventi di rigenerazione urbana previsti;;
  • - legare gli interventi di nuova edificazione, ai progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana, al potenziamento degli interventi di edilizia sociale e alla realizzazione e qualificazione dei servizi;
  • - il PO, dovrà operare per la riqualificazione degli assi del commercio, finalizzata ad elevare la qualità e l'attrattività delle attività commerciali poste lungo le vie Scarpettini e Milano, come indicato all'Art. 37.
  • - potenziare i servizi sportivi esistenti mediante l'ampliamento dell'impianto di via Oglio:
  • - prevedere specifiche norme riguardanti gli isolati residenziali e le residenze isolate, presenti all'interno dei tessuti produttivi, e in particolare:
    • - per le residenze isolate il PO dovrà incentivare il cambio di destinazione verso usi compatibili con la destinazione produttiva (uffici servizi) e consentire solo interventi funzionali ad evitare l'allontanamento delle famiglie esistenti;
    • - per gli isolati residenziali il PO dovrà prevedere una disciplina che eviti l'insediamento di nuovi edifici residenziali;
    • - dovranno essere individuati percorsi che colleghino in sicurezza suddetti isolati con i servizi, le aree verdi della piana e i centri abitati più vicini.

5. Il PS definisce i seguenti Obiettivi specifici ed Indirizzi in riferimento alla rete Infrastrutturale e viaria dell'UTOE - OSTE che costituiscono quadro di riferimento generale e strategico.

Per quanto riguarda i nuovi collegamenti il PO dovrà:

  • - verificare la fattibilità del progetto di un nuovo ponte di attraversamento dell'Agna, che colleghi via Puccini, posta nella zona industriale di Oste, con l'area produttiva di Montale, all'altezza di via Taliercio
  • - prevedere la realizzazione di una nuova viabilità, alternativa alla via Scarpettini, di servizio al nuovo insediamento produttivo programmato a sud di via Palermo, come concordato in sede di Copianificazione 4/7/2017;
  • - dare impulso alla realizzazione, all'interno dell'insediamento industriale di Oste, nella parte orientale a confine con il Comune di Prato, del collegamento con la seconda tangenziale, attraverso la realizzazione dell'innesto di via della Lame con la rotonda esistente;
  • - programmare la realizzazione di una viabilità parallela a via Puccini, con relativi spazi a parcheggio, da realizzare a servizio del campo sportivo di Oste, nell'ambito del progetto di potenziamento del polo sportivo;
  • - prevedere il collegamento tra via Roma e via Parugiano mediante prolungamento di via Pola;
  • - prevedere il collegamento tra via XXV Aprile e via dei Mille;

Per quanto riguarda invece gli adeguamenti di viabilità esistenti sono prioritari per il PO, i seguenti interventi:

  • - completare la messa in sicurezza di via Scarpettini con la realizzazione di una rotonda tra via Scarpettini e via Palermo, che serva anche come viabilità di accesso al futuro cimitero comunale, come indicato all'Art. 39 delle presenti NTA e stabilito in sede di conferenza di Copianificazione;
  • - il ripristino e adeguamento, in area industriale, della vecchia via vicinale denominata via Pericolo, posta tra via Roma e via Napoli;
  • - verificare l'opportunità, una volta realizzato il ponte di collegamento tra via Prato e via Napoli, di un percorso alternativo alla via Milano, da realizzare anche mediante l'adeguamento della viabilità esistente;

Per quanto riguarda invece i collegamenti ciclo-pedonali il PO dovrà:

  • - individuare, attraverso l'elaborazione di uno specifico masterplan, riguardante la "rete delle connessioni verdi", di cui all'Art.36, una rete di collegamenti pedonali e ciclabili, che attraverso il recupero degli argini dei fossi Funandola e Meldancione, metta in collegamento l'abitato con le aree agricole della Piana; si punta in modo particolare a connettere l'abitato sia con le aree agricole periurbane, sia con il complesso sportivo di piazza Oglio, utilizzando gli argini dell'Agna, sia con gli abitati di Montemurlo e Bagnolo;
  • - prevedere la possibilità, da verificare con Montale, di realizzare un collegamento pedonale all'altezza di via Popolesco nell'ambito del progetto del Parco lineare sull'Agna di cui all'Art.. 36

Inoltre il PO dovrà promuovere forme integrate di gestione delle reti di servizi pubblici, con particolare riferimento al ciclo delle acque, ai rifiuti e all'energia. A questo scopo diventa fondamentale attuare le previsioni dell'Accordo Di Programma per la tutela delle risorse idriche e la riorganizzazione delle reti fognarie del distretto industriale

6. Dimensioni massime sostenibili dei nuovi insediamenti e della nuove funzioni

6.1 Il PS In coerenza con le disposizioni di cui all'Art. 40 della disciplina generale di Piano definisce il seguente dimensionamento dei nuovi insediamenti e delle nuove funzioni previste all'interno dell'UTOE:

UTOE 3 – Oste
Categorie funzionali di cui all'art. 99 L.R. 65/2014 Previsioni interne al perimetro del TU Previsioni esterne al perimetro del TU
Dimensioni massime sostenibili - (art. 92 c. 4; Reg.Titolo V art. 5 c. 2) SUBORDINATEA CONFERENZA DI COPIANIFICAZIONE (Reg. Titolo V art. 5 c. 3) NON SUBORDINATE A CONFERENZA DI COPIANIFICAZIONE
NE-Nuova Edificazione R-Riuso Tot (NE+R) NE - Nuova edificazione (3) Artt. 25 c. 1; 26; 27; 64 c. 6) R-Riuso Art 64 c. 8 Tot (NE+R) NE - Nuova edificazione Art. 25 c. 2
a) RESIDENZIALE 8.000 50.000 58.000 x _ _ x
b) INDUSTRIALE – ARTIGIANALE 112.000 0 112.000 20.000 _ 20.000 _
c) COMMERCIALE al dettaglio 4.000 19.000 23.000 _ _ _ _
d) TURISTICO – RICETTIVA 2.000 5.000 7.000 400 _ 400 _
e) DIREZIONALE e di SERVIZIO comprensiva delle attività private di servizio 2.000 7.000 9.000 4000* _ 4.000 _
f) COMMERCIALE all'ingrosso e depositi 5.000 6.000 11.000 _ _ _ _
TOTALE 133.000 87.000 220.000 24.400 0 24.400 0

* i 4000 mq di SE sono destinati a impianti sportivi privati

6.2 Per quanto riguarda la SE Produttiva massima di nuova edificazione, corrispondente a 112.000 mq, il PO può consentire che una quantità non superiore al 20% della SE complessiva venga destinata a funzioni che comprendono la Logistica e i depositi.

7. Servizi, dotazioni territoriali e standard urbanistici

Il PS, in coerenza con le disposizioni dell'Art. 41, definisce i seguenti obiettivi specifici di riferimento in riferimento a Servizi e dotazioni territoriali e alla verifica della dotazione pro - capite di Standard Urbanistici per abitante esistente o da insediare) dell'UTOE:

UTOE 3 - Oste
Abitanti al 31 Dicembre 2016 n. 4740

Obiettivi del P.S. per gli standard Urbanistici

STANDARD URBANISTICI ESISTENTI al 31/12/2016
Istruzione Attrezzature Verde parcheggi TOTALE
mq mq mq mq mq
23.800 44.320 100.410 41020 209.550
OBIETTIVI DEL P.S. PER GLI STANDARD URBANISTICI
Istruzione Attrezzature Verde parcheggi Valore tendenziale minimo Valore tendenziale massimo
mq mq mq mq mq mq
+ = = = 210.000 220.000
(=) Mantenimento e consolidamento di quelli e esistenti
(+) Potenziamento e nuovo insediamento rispetto agli esistenti Potenziamento della scuola materna di via Venezia, destinando l'attuale edificio scolastico situato nella piazza centrale a servizi per la prima infanzia; Realizzazione del nuovo cimitero nelle aree di proprietà comunale; Potenziamento degli spazi destinati all'attuale liceo artistico anche mediante riuso di edifici esistenti.
Ultimo aggiornamento 25 Gennaio 2021