Norme tecniche di attuazione del Piano Operativo


Art. 117 Ambito A5.1 - Area periurbana di Montemurlo

1.Sono le aree agricole, individuate dal Piano operativo, in coerenza con il PS, limitrofe al territorio urbanizzato di Montemurlo e ad esso complementari per funzioni ed attività esistenti, a cui il Piano operativo affida la funzione di connessione ecologica e fruitiva e di collegamento tra le aree agricole di pianura e quelle collinari. Si tratta di aree agricole caratterizzate da una maglia agraria semplice destinata a seminativo, interessate dalla presenza di funzioni complementari al territorio urbanizzato sia pubbliche che private.

2. Obiettivi

In queste aree il Piano Operativo persegue il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • - ridefinizione dei margini urbani, garantendo la qualità degli adiacenti spazi non edificati quale elemento di mediazione, anche visiva, fra aree urbanizzate e territorio rurale
  • - configurazione coerente degli spazi non edificati e valorizzazione degli elementi caratterizzanti della trama fondiaria
  • - il completamento delle opere di prevenzione del rischio idraulico
  • - la realizzazione di una serie di connessioni verdi mediante il completamento dell'asse del parco della piana incentrato sulla via Selvavecchia come percorso di connessione tra Oste , Montemurlo ed il colle di Rocca e la realizzazione di percorsi lungo gli argini delle casse di espansione esistenti
  • - la riqualificazione paesaggistica, ambientale e funzionale, mediante manutenzione dell'assetto morfologico e della copertura vegetale dei suoli, conservazione e/o recupero degli impianti arborei (garantendo in particolare il mantenimento di eventuali elementi vegetazionali tipici, quali siepi e filari alberati);
  • - il riordino degli assetti insediativi, anche mediante eliminazione di consistenze edilizie di origine abusiva
  • - il consolidamento delle funzioni sportive ricreative esistenti e la realizzazione delle funzioni pubbliche previste con la realizzazione del nuovo cimitero

3. interventi ammessi

Fatte salve eventuali disposizioni di dettaglio contenute nella "Disciplina della distribuzione e localizzazione delle funzioni" di cui al titolo II delle presenti norme, nelle aree disciplinate dal presente articolo sono ammessi gli interventi connessi con le seguenti attività:

  • - usi agricoli aziendali;
  • - usi agricoli amatoriali;
  • - usi pubblici;
  • - verde privato (sistemazioni a verde di carattere estensivo, giardini, orti, etc.);
  • - spazi di parcheggio con fondo permeabile, nella misura strettamente necessaria alla conduzione delle attività consentite ed in forme compatibili con il contesto di riferimento.

Ad esclusione delle aree riconosciute dal PO, contrassegnate da apposito segno grafico negli elaborati in scala 1:5.000 destinate a deposito di materiali edili di cui all'art.142, il deposito di materiali all'aperto è ammesso solo se connesso ad operazioni di carattere transitorio.

Gli interventi connessi con le attività di cui sopra non devono comunque comportare modifiche sostanziali alla morfologia dei terreni ed agli assetti fondiari caratterizzanti la tessitura territoriale.

4. Nuova edificazione

Nelle aree di cui al presente articolo è consentita, ad eccezione delle aree poste a sud delle casse di espansione esistenti sul Funandola, nel rispetto delle limitazioni e/o prescrizioni di cui al Titolo III:

  • - l'installazione delle serre temporanee e stagionali di cui art.128;
  • - l'installazione dei manufatti agricoli per l'agricoltura amatoriale, di cui all'art. 130;
  • - l'installazione dei manufatti aziendali temporanei di cui all'art.129.

Sono consentite solo recinzioni in rete a maglia sciolta, senza parti in muratura fuori terra. Sono consentite deroghe per comprovate esigenze di sicurezza solo nelle parti soggette ad usi specialistici.

5. Prescrizioni

La realizzazione di nuovi manufatti dovrà garantire:

  • - la tutela della tessitura agraria ;
  • - il restauro degli elementi del paesaggio agrario tradizionale in stato di abbandono;
  • - il riordino e l'unificazione delle recinzioni da realizzare con siepi vive;
  • - il riordino della viabilità di servizio da equipaggiare mediante filari arborei e/o arbustivi che comunque si collegano al disegno d'insieme del paesaggio.
Ultimo aggiornamento 27 Settembre 2021