Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale


Art. 9 Disposizioni generali

1. Le invarianti del territorio di Loro Ciuffenna sono gli elementi ambientali, storici, morfologici, infrastrutturali, di identità territoriale da tutelare e da valorizzare che vengono assunte come criteri di riferimento progettuale, secondo gli articoli normativi di seguito riportati.

2. La rappresentazione cartografica delle invarianti nella tavola 16 "Le invarianti strutturali" costituisce parte integrante del P.S. e del Titolo II delle presenti norme.

3. Sono elementi di invarianza, e pertanto da tutelare e conservare, quelli che definiscono l'identità di ciascuna invariante; per ciascuna invariante, tali elementi vengono specificati dagli articoli del presente Titolo.

4. Per quanto attiene ai tipi d'intervento ammissibili ed al grado di trasformabilità dell'uso e della risorsa individuata come invariante si fa riferimento a quanto stabilito ai successivi capi II, III e IV del presente Titolo e delle specifiche norme contenute nei sottosistemi ambientali e U.T.O.E. e alla disciplina urbanistica vigente con particolare riferimento alla variante (dele) al P.R.G. n.34 (accoglimento osservazione n.33a) e a quanto stabilito al precedente art. 4 comma 1 alle zone agricole e al Piano di Recupero del centro storico di Loro Ciuffenna.

5. Obiettivo generale del Piano Strutturale di Loro Ciuffenna è il miglioramento della qualità delle prestazioni fisiche, sociali e culturali dell'intero territorio e la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico e dell'ambiente naturale. L'Amministrazione Comunale ha la responsabilità generale delle politiche sul territorio e coordina e controlla la definizione degli interventi previsti nel Piano Strutturale, garantendo la trasparenza dei processi decisionali e la partecipazione dei cittadini alle scelte di governo del territorio.

6. Per garantire la tutela delle risorse essenziali e l'adeguata fruibilità dei servizi del territorio, l'Amministrazione Comunale esercita in modo organico e coordinato le funzioni di programmazione, pianificazione e controllo, assicurando la coerenza del Regolamento Urbanistico e degli strumenti operativi (Programmi e progetti anche derivanti da norme regionali e nazionali; Piani Attuativi) con le direttive e vincoli ambientali e gli indirizzi operativi del Piano Strutturale.

7. Sarà compito dell'Amministrazione comunale provvedere al "controllo permanente" del territorio attraverso l'aggiornamento e l'integrazione continua dei dati conoscitivi per la verifica periodica e costante dello stato del territorio e dell'ambiente.

8. L'Amministrazione Comunale, con l'adozione del Piano Strutturale, si impegna a svolgere e favorire direttamente o indirettamente, nei confronti degli utilizzatori delle risorse essenziali e dei servizi del territorio, le seguenti azioni:

  • - prevenzione e riduzione degli effetti ambientali negativi, al fine di mantenere un elevato livello di protezione dell'ambiente nel suo complesso, evitando il trasferimento di inquinanti da un settore all'altro;
  • - protezione delle bellezze naturali;
  • - tutela delle zone di particolare interesse naturalistico e ambientale;
  • - mantenimento qualitativo e quantitativo delle risorse naturali e dei servizi.

In particolare il Piano Strutturale, in osservanza ai disposti della Legge Regionale n. 38/1998, individua alcuni obiettivi di ordine generale, finalizzati alla regolazione degli orari e al loro coordinamento, che dovranno avere un'ulteriore specificazione e approfondimento nel Regolamento Urbanistico. In particolare il Regolamento Urbanistico, nei limiti delle proprie competenze, dovrà individuare le metodologie ed i criteri più opportuni per il raggiungimento dei seguenti obiettivi con particolare riguardo alla localizzazione di nuove aree di servizi ed eventuali nuove infrastrutture viarie nel territorio comunale:

  • - riorganizzazione e razionalizzazione degli orari dei servizi pubblici e delle attività commerciali al fine di favorire una graduale armonizzazione con gli orari delle attività lavorative;
  • - riorganizzazione dell'accessibilità ai servizi pubblici, con la finalità di garantirne il raggiungimento dei luoghi con i mezzi di trasporto pubblici;
  • - promozione di coordinamenti sovracomunali finalizzati alla predisposizione di piani degli orari dei servizi con bacini di utenza più ampi.

9. Gli interventi da parte dei soggetti pubblici e privati, in ogni singola porzione del territorio urbano ed extraurbano, per le operazioni che comportano interventi di protezione, conservazione, recupero o trasformazione delle risorse e dei servizi del territorio di Loro Ciuffenna, dovranno mirare alla salvaguardia dei caratteri fondamentali dell'ambiente e del paesaggio, alla protezione dei rischi naturali finalizzati alla costruzione di un territorio ecologicamente stabile, nonché al miglioramento della qualità della vita.

10. Il Regolamento Urbanistico deve prevedere norme operative e prescrizioni relative alle singole risorse naturali e non, come specificato dai seguenti articoli.

Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 15:14