Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale


Art. 62 U.T.O.E. n.6 di San Giustino, Borro, Casamona, Faeto, Pratovalle.

1. Fa parte del sottosistema ambientale CI06ps04, l'UTOE n. 6 che comprende gli abitati di San Giustino, Borro Casamona, Faeto, Pratovalle e Sercognano ed il torrente Agna dal confine fino a Pratovalle e le aree agricole di connessione tra il fiume e gli abitati.

2. Obiettivi, prescrizioni e specifiche:

  • - Obiettivi del R.U., con specifiche normative, è quello di valorizzare e rafforzare una comune integrazione dei centri e l'integrazione di essi con S. Giustino, quale centro servizi;
  • - Riqualificare le aree agricole di connessione con norme specifiche sulla eliminazione delle forme di degrado nell'ambito del Parco agro-produttivo;
  • - Ricomporre il rapporto con il fiume mantenendo intatte le specificità e i valori;
  • - Riorganizzazione e recupero dei margini fra città costruita e paesaggio agrario;
  • - Recupero e riqualificazione dei tessuti consolidati di recente formazione con funzioni primarie;
  • - Recupero e riqualificazione delle recenti espansioni edilizie per una loro migliore integrazione con i tessuti urbani-adiacenti;
  • - Riordino della viabilità interna improntata ad una migliore funzionalità, decoro, sicurezza e previsione di spazi di relazione ben distribuiti e collegati fra loro: San Giustino da una crescita diffusa alla costruzione della identità urbana;
  • - Rafforzamento del ruolo centrale di riferimento urbano del nucleo storico della piazza e della pieve di S. Giustino.

Il Regolamento Urbanistico potrà indicare con specifiche normative piani e programmi di riqualificazione urbana tesi al recupero di aree e immobili inclusi nell'U.T.O.E., anche con opere di sostituzione edilizia e cambio destinazione d'uso. Nel rispetto delle prescrizioni d'uso delle risorse.

All'interno dell'U.T.O.E. il Regolamento Urbanistico, nel rispetto delle prescrizioni e obiettivi di sottosistema o delle prescrizioni d'uso delle risorse, dovrà precisare ed indicare le azioni per realizzare e raggiungere i seguenti obbiettivi strategici e particolari:

  • - Parco urbano e fluviale dell'Agna dal confine fino all'abitato di Pratovalle;
  • - Riorganizzazione e riqualificazione delle aree sud comprese tra la variante alla strada provinciale e l'antico nucleo della Pieve al fine di costruire un polo di aggregazione che restituisca un ruolo primario alla parte storica del paese emarginato dagli sviluppi sulle colline nord;
  • - Riqualificazione delle aree miste al fine di favorire una migliore integrazione fra funzioni produttive e residenze;
  • - Definizione in accordo con Terranuova della variante sud della Sette Ponti in modo da limitare il traffico di attraversamento e ricercare il rapporto, anche viario, con il centro turistico del Borro.
  • - Definizione di normative specifiche per la realizzazione del Centro Turistico integrato di Monticello, indicato con la sigla BOR nella Tav.16 con tutela e valorizzazione delle aree boscate, e del sito di interesse archeologico per la presenza di un tratto del selciato della Cassia Vetus. Il progetto dovrà in modo organico considerare tutte le zone di contorno comprese tra il Borro e Monticello, fornendo indicazioni sulle zone di Parco Fluviale Urbano dell'Agna nel tratto interessato dal progetto. Il Progetto dovrà essere valutato all'interno del Piano di Recupero complessivo del Borro che interessa il Comune di Loro o di Terranuova e dovrà tendere al recupero del Borro e di tutte le aree di pregio al fine di costruire un Parco storico-ambientale con percorsi attrezzati di collegamento fra S. Giustino e la tenuta del Borro; la realizzaione di nuove volumetrie è subordinata al recupero di tutta la volumetriadegli edifici esistenti.
  • - Definizione di un tessuto edilizio più omogeneo e integrato lungo le direttrici dell' Agna, teso a costituire un corretto rapporto tra edificato e fiume con soluzioni urbanistiche e architettoniche di accesso e uscita verso il fiume e di "chiusura" a nord dell'abitato; il fiume deve diventare elemento di continuità urbanistico-ambientale per l'identità di San Giustino favorendo azioni di recupero dei nuclei che hanno stretta relazione con il fiume;
  • - Rafforzamento del ruolo dei centri minori di Casamona, Faeto, Pratovalle e Sercognano e del loro rapporto con S. Giustino.
  • - Piano dei parcheggi e dell'arredo urbano e degli spazi di relazione primaria.
  • - il Regolamento urbanistico, potrà trasferire, nell'ambito del sottosistema di appartenenza le volumetrie previste dal P.R.G. vigente in zone B di completamento e saturazione e in zone C di espansione Tali volumetrie sono da utilizzare per azioni di riqualificazione dei tessuti urbani consolidati e di recupero dei margini del tessuto urbano.

TUTELE E SALVAGUARDIE

Nei centri abitati antichi, e nei tessuti consolidati di Casamona, Faeto, Pratovalle, Borro e Sercognano nonché sugli edifici esistenti sono ammessi in attesa del Regolamento Urbanistico solo interventi di mantenimento del patrimonio edilizio esistente con opere di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo.

Le zone di espansione edilizia (Zone C) e di saturazione (Zone B) di Casamona sulle quali il Comune non ha espresso parere favorevole all'edificazione sono sottoposte a salvaguardia in attesa del Regolamento Urbanistico.

Sono ammesse opere di ristrutturazione edilizia senza ampliamenti volumetrici, funzionali al mantenimento e previsione di destinazioni d'uso compatibili con le caratteristiche dei luoghi.

Le zone B di saturazione e C degli abitati di Faeto e Pratovalle sono stralciate per la presenza di tutele del P.T.C., così come le zone di Casamona gravate da tale tutela. Sono fatti salvi i progetti presentati prima dell'adozione delle presenti norme che proseguono l'iter autorizzativo.

Le volumetrie del P.R.G. delle zone del precedente comma, con il R.U., potranno essere trasferite, nell'ambito dell'U.T.O.E., all'interno di aree non sottoposte a tutela del P.T.C.P.

Nell'abitato di S. Giustino, sono sottoposte a salvaguardia le zone:

  • - Zona C2 a nord del paese fra il torrente Agna e la strada per Pratovalle;
  • - Zona C2 a nord dell'abitato nelle porzioni comprese fra la strada di P.R.G. e l'area destinata a campeggio - zona F.8.
  • - Zona C7 - area PEEP nella zona nord-ovest a monte della Sette Ponti. Il Regolamento Urbanistico potrà modificare la zona del PEEP ad edilizia privata con una riduzione delle volumetrie attuali nella misura di almeno il 20% delle volumetrie attuali e con un indice territoriale non superiore a 1,2.
  • - Zona D3 ubicate a sud dell'abitato lungo la strada di Vitareta per il cimitero e il Borro. Con il R.U. la zona D3 potrà essere ubicata in altra zona all'interno del sottosistema di appartenenza o nel sottossistema CI06ps03. In tutte le zone A e nelle zone B a contorno del nucleo antico di S. Giustino sono ammessi solo interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo. La zona indicata come Parco dell'Agna, con tutte le zone e gli edifici adiacenti sono sottoposti a salvaguardia per consentire una efficacia riqualificazione del fiume e degli accessi nonchè dell'edificato al contorno. Per gli edifici esistenti vale quanto indicato per la zone A.
UTOE Nº6 - S.GIUSTINO/BORRO/CASAMONA/FAETO/PRATOVALLE
RESIDENZA
Nuova edificazione
Recupero
Totale
Dotazioni P.R.G.
Dotazioni P.S.
Dotazioni P.R.G.
Dotazioni P.S.
P.R.G. P.S.
57.179 (3)4.591-800069.770
ATTIVITÀ PRODUTTIVE
Nuova edificazione
Recupero
Totale
Dotazioni P.R.G.
Dotazioni P.S.
Dotazioni P.R.G.
Dotazioni P.S.
P.R.G. P.S.
4000 Mq2000 Mq-6.000
TURISTICO
Nuova edificazione
Recupero
Totale
Dotazioni P.R.G.
Dotazioni P.S.
Dotazioni P.R.G.
Dotazioni P.S.
P.R.G. P.S.
10.000 (5)20.000 (4)-10.00060.000
ATTIVITÀ COMMERCIALI E DIREZIONALI
Nuova edificazione
Recupero
Totale
Dotazioni P.R.G.
Dotazioni P.S.
Dotazioni P.R.G.
Dotazioni P.S.
P.R.G. P.S.
20%20%-20%20%
% massima sulle addizioni consentite

NOTE:

  1. 1 Per le attività produttive in atto al momento dell'approvazione del P.S. sono ammessi incrementi del 25% della superficie utile lorda per opere di recupero funzionale delle attività;
  2. 2 È sempre possibile il recupero di volumetrie esistenti per attività produttive di piccolo artigianato di servizio o attività commerciali di vicinato o prodotti dell'artigianato locale e uffici/turismo;
  3. 3 Nel conteggio complessivo, mc 2078,35, sono relativi alla zona C di Casamona e mc 3.613,33 delle zone C stralciate di Faeto e Pratovalle;
  4. 4 Volumetrie delle zone D3 previste dal P.R.G. a S. Giustino e Anciolina che con il R.U. vengono traslate nell'ambito delle U.T.O.E.;
  5. 5 Volumetrie delle zone D3 previste dal P.R.G. a San Giustino e Anciolina che con il R.U. vengono traslate nell'ambito della U.T.O.E.
  6. 6 La zona di Monticello (S Giustino) è subordinata alla stipula di un accordo di pianificazione ai sensi della L.R. 5/95 per la realizzazione di una struttura turistica di interesse sovracomunale finalizzata ad una accoglienza internazionale di qualità connessa allo sviluppo del centro turistico del Borro ed agli interventi di valorizzazione promossi nelle aree attigue dal Comune di Terranuova Bracciolini. L'accordo di pianificazione dovrà definire, in relazione alla qualità del servizio offerto, il dimensionamento di un albergo di almeno 100 camere più servizi e attività di casa vacanza.

Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 15:14