Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale


Art. 55 Strategie di sistema e dei sottosistemi ambientali

1. L'ambito territoriale che si estende fra il limite sud del sistema montano e la strada provinciale dei Sette Ponti occupa la parte del territorio dove il paesaggio agrario è fortemente caratterizzato dalla presenza di coltivi su terrazzi e ciglioni e dalla Sette Ponti che distribuisce trasversalmente l'accessibilità alla parte più urbanizzato del territorio lorese sulla direttrice Arezzo-Pian di Scò con gli innesti verso il fondo valle del valdarno attraverso Terranuova Bracciolini.

Il sistema, che include i due centri abitati più importanti, Loro Ciuffenna e S.Giustino, dove sono concentrate tutte le funzioni e i servizi essenziali, si inoltra rispettivamente lungo il torrente Ciuffenna fino agli abitati di Poggio di Loro e S.Clemente e lungo il torrente Agna fino a Casamona, Faeto e Pratovalle.

La dinamica delle trasformazioni dell'uso del suolo evidenzia da un lato il rafforzamento della coltivazione terrazzata, dall'altro un sensibile processo di urbanizzazione dell'area dovuto a un fenomeno di "migrazione residenziale" dalle zone di fondovalle del valdarno a quelle di collina. Conseguentemente lungo tutta la Sette Ponti, che segue il tracciato dell'antica "Cassia Vetus", si assiste ad un processo di rafforzamento dei nuclei esistenti con l'inserimento di funzioni orientate verso usi turistici del patrimonio edilizio, facilmente accessibile e valorizzato dal contesto paesaggistico e storico monumentale: i coltivi terrazzati, l'antico borgo del Borro, la pieve di Gropina, il monastero mariano di Montermarciano con i vicini servizi nell'abitato di Malva che si sviluppa sul territorio di Terranuova.

2. Obiettivi generali del sistema sono:

  • - la riqualificazione, recupero e completamento della viabilità principale in corrispondenza dei centri abitati principali, facilitando l'accessibilità ed eliminando le interconnessioni in corrispondenza degli attraversamenti dei centri urbani, inibendo altresì il formarsi di processi insediativi lineari lungo la viabilità;
  • - il recupero del rapporto del fiume con il territorio nelle sue componenti storiche (mulini), paesaggistiche e ambientali;
  • - favorire il ripristino dei paesaggi fluviali e la creazione di collegamenti ecologici;
  • - riqualificazione e valorizzazione della Sette Ponti come luogo della visibilità e accessibilità del territorio lorese;
  • - rafforzamento dei centri abitati principali come centri di servizio per l'intero territorio comunale;
  • - valorizzazione della visibilità paesaggistica e storico-culturale dei momenti e delle aree di interesse storico-documentario;
  • - sviluppo di azioni per la costruzione e promozione di un parco agro-produttivo di eredità culturale delle colline terrazzate nel sistema funzionale della Sette Ponti (art.8);
  • - la riqualificazione degli insediamenti urbani consolidati e recenti, con riordino e riaggregazione dei servizi e delle funzioni di interesse pubblico;
  • - la ricollocazione delle attività produttive incompatibili sia nei centri abitati che nel territorio aperto e recupero delle aree di risulta per funzioni compatibili con gli insediamenti ed i valori ambientali presenti;
  • - valorizzazione e tutela del patrimonio storico-culturale e dei centri antichi favorendo e estendendo il recupero a tutti i tessuti edilizi di antica formazione; nonché del patrimonio insediativo sparso e dei manufatti della cultura materiale;
  • - la riqualificazione ambientale ed il ripristino dei paesaggi del territorio aperto e lo sviluppo delle attività agricole e di quelle connesse compatibili con i caratteri del paesaggio per funzioni e tipologie, valorizzando il loro ruolo di presidio ambientale e sostenendo la capacità e qualità produttiva delle attività tradizionali;
  • - eliminazione delle situazioni di degrado fisico e morfologico nel territorio aperto, promuovendo anche azioni di recupero di strutture, non più in uso, con funzioni compatibili; riqualificazione delle aree ad economie rurali marginali di frangia ai centri abitati o in territorio aperto, caratterizzate da fenomeni di degrado, con azioni di riqualificazione ambientale e ripristino dei paesaggi valorizzando al contempo le risorse naturali;
  • - il mantenimento e recupero della maglia viaria recente, di quella di antica formazione e dei percorsi rurali, garantendo le accessibilità ai fiumi e corsi d'acqua;
  • - difendere il suolo e garantire la sicurezza degli insediamenti e delle infrastrutture, favorendo azioni di prevenzione dei fenomeni alluvionali, di dissesto idrogeologico e geo-morfologico.

3. Il sistema delle colline terrazzate è articolato nei seguenti sottosistemi ambientali per ciascuno dei quali sono indicati gli obiettivi specifici, le funzioni compatibili, le prescrizioni, le disposizioni particolari e gli interventi strategici.

  • Sottosistema ambientale della Sette Ponti ovest CI06ps01
  • Sottosistema ambientale di Loro Ciuffenna e delle colline interne CI06ps02
  • Sottosistema ambientale della Sette Ponti Est CI06ps03
  • Sottosistema ambientale dell'Agna e San Giustino CI06ps04

Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 15:14