Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale


Art. 50 Sottosistema montano ad alto gradiente (AP09ps02)

1. Il sottosistema comprende parte dei territori compresi nella sottounità di paesaggio pede-montano e montano ad alto gradiente con parte delle zone delle faggete montane.

All'interno ricade il sistema funzionale dei castelli con gli abitati di Modine, Gorgiti, Rocca Ricciarda, Trappola, La Casa, Casale, Trevane, La Villa, Chiassata e Anciolina.

Il Sottosistema, per la struttura e il valore degli insediamenti, le dinamiche socio-economiche e territoriali e la presenza di grandi valori ambientali e aesaggistici è espressione dei caratteri strutturali dell'intero sistema montano.

Le dinamiche dell'uso del suolo evidenziano anche in questa zona una forte persistenza d'uso nelle zone boscate, mentre nelle aree di transizione la propensione verso una forte dinamica naturale accompagnata da degrado, forestazione e coniferamento.

Nell'intorno degli abitati le dinamiche sono fortemente articolate con parametri di eccezionalità al cambiamento, alla dinamica naturale e all'abbandono. Molte zone boscate, escluse le conifere e quelle al contorno di Modine e Gorgiti sono incluse nei boschi di pregio.

Il principale carattere del sottosistema è la presenza di risorse naturali e risorse storico-culturali di grande qualità. Da un lato il sistema idrografico montano con le sorgenti e i corsi d'acqua principali, le grandi aree boscate con le marronete secolari e le faggete di bassa quota che costituiscono aree di integrazione degli habitat; dall'altro lato il sistema dei borghi-castelli caratterizzati dalla permanenza dei valori storici e architettonici.

All'intorno dei borghi, la permanenza relitta dei terrazzamenti con coltivi e aree abbandonate. Al di fuori dei borghi si denota una quasi totale mancanza degli insediamenti sparsi e la persistenza degli antichi tracciati viari di penetrazione verso la montagna e di attraversamento dei crinali, ancora riconoscibili nella trasposizione del catasto Lorese nella cartografia moderna.

Questa conformazione territoriale deve essere mantenuta in quanto la sua valorizzazione e l'arricchimento di prestazioni possono concorrere a promuovere e riqualificare il territorio di Loro, anche in relazione allo sviluppo fondato sulla promozione del turismo ambientale ed il recupero di attività forestali compatibili con i luoghi.

L'uso delle risorse è da valutarsi in relazione a questo obiettivo strategico generale. Ciò presuppone il mantenimento in efficienza, la manutenzione e il recupero - in presenza di degrado e di riduzione delle potenzialità delle risorse – dei boschi, del suolo agricolo, della viabilità (comunale, vicinale, poderale e forestale) del reticolo idrografico e in genere delle caratteristiche ambientali e paesaggistiche.

Tutti gli obiettivi generali di sistema assumono un ruolo strategico anche per il sottosistema essendo presenti al suo interno tutte le tipizzazioni di carattere generale.

All'interno del sottosistema è presente il Borgo-castello di Rocca Ricciarda e sono state individuate le U.T.O.E. nº1 di Modine e Gorgiti, l'U.T.O.E. nº 4 di Trappola, La Casa e Casale, l'U.T.O.E. nº5 di Trevane, La Villa, Chiassaia e Anciolina.

2. Le funzioni compatibili e strategiche all'interno del sottosistema sono:

  • - l'attività agricola in tutte le aree al di fuori degli ambiti urbani, nell'ambito di applicazione della Legge Regionale n. 64/1995 e successive modificazioni (variante al P.R.G. (dele) n. 34 Comune di Loro Ciuffenna) (accoglimento osservazione n.33A) e a quanto stabilito al precedente Art. 4 comma 1;
  • - sono consentite tutte le azioni finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti dal sistema montano di cui al precedente Art. 48;
  • - sono compatibili anche le funzioni previste nel sottosistema ambientale di cui al precedente Art. 49;
  • - nei borghi la funzione caratterizzante è la residenza. Sono ammesse tutte le funzioni con essa compatibili, in particolare servizi e attrezzature, attività commerciali e artigianali di servizio non inquinanti, attività turistiche. E' ammessa la costruzione di aree per la sosta pubblica e di aree di verde attrezzato per il gioco e il tempo libero;
  • - nelle aree di contorno ai centri abitati sono consentite pratiche agrarie anche connesse al tempo libero, come presidio del territorio, nei caratteri e forme tradizionali.
  • - nelle aree di pertinenza e al contorno dei borghi dove è possibile ancora lo svilupparsi di pratiche agrarie di cui al precedente alinea, il Regolamento Urbanistico nei limiti stabiliti dal P.T.C.P., definirà norme specifiche per la costruzione di piccoli annessi per il ricovero di attrezzi e mezzi. Tali annessi non potranno superare le superfici strettamente necessarie alla conduzione, privilegiando soluzioni collettive, con uso di tipologie e materiali in uso nella tradizione, prediligendo l'utilizzo della pietra faccia vista e coperture in laterizio. Contestualmente alla realizzazione dell'annesso dovranno essere eliminate tutte le forme di degrado fisico e visivo connesse alle suddette pratiche agrarie .

3. Prescrizioni e definizioni particolari:

  • - I programmi e i progetti di valorizzazione e di potenziamento delle prestazioni delle risorse che intendano dare corpo a iniziative coerenti con gli obiettivi strategici formulati dal Piano Strutturale, presentabili in ogni tempo, da parte di soggetti pubblici e/o privati, devono risultare conformi a quanto stabilito dal precedente Titolo II, in merito ai requisiti e ai limiti d'uso delle risorse, e alle regole specifiche di luogo di cui al Titolo III.
    Essi devono comunque attenersi al criterio di compatibilità, di cui al precedente Art. 5, che costituisce fondamento essenziale delle strategie di governo del territorio lorese.
  • - Gli interventi di completamento e quelli riguardanti il patrimonio edilizio esistente devono conformarsi a quanto stabilito dal precedente Titolo II, in merito ai requisiti e ai limiti d'uso delle risorse, e alle regole specifiche di luogo prescritte dal Titolo III.
    Nei borghi e nelle zone di contorno ritenute di valore storico-culturale e paesaggistico del P.T.C.P. non sono ammessi interventi di nuova costruzione ad eccezione dei completamenti e addizioni indicati per ciascuna U.T.O.E. nelle zone non interessate dai vincoli della disciplina urbanistica del P.T.C.P.
    Sono ammessi in ogni tempo interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente e la sostituzione degli elementi ritenuti incompatibili con i luoghi che il R.U. disciplinerà nell'ambito dei contesti storici e del patrimonio edilizio sparso all'interno del sottosistema.
  • - Per le costruzioni in zona agricola vale quanto stabilito dalla variante al P.R.G. n. (dele) 34 del Comune che disciplina gli interventi in zone agricole (accoglimento osservazione n.33A).
  • - Per il Borgo di Rocca Ricciarda il R.U. procederà a studi di dettaglio più approfonditi definendo categorie di intervento nel rispetto della L.R. n. 52/99 e azioni di tutela e recupero con le seguenti prescrizioni:
    • - interventi di riconsolidamento delle parti geomorfologicamente instabili;
    • - recupero degli edifici per residenze, servizi, piccole attività commerciali, strutture turistiche-ricettive e servizi di supporto, attività sociali e culturali, piccolo artigianato di tradizione e altre funzioni compatibili con le caratteristiche urbane, tipologiche ed architettoniche del luogo;
    • - ricostruzione di edifici diruti o fortemente lesionati nel rispetto delle forme e tipologie originarie;
    • - mantenimento del rapporto con il contesto agro-paesaggistico così come individuato nella disciplina dal P.T.C.P. e tutela e recupero dell'area di interesse archeologico per la presenza del vecchio castello e di tutti gli elementi e manufatti della cultura materiale;
    • - non è possibile la costruzione di nuovi edifici;
    • - eliminazione di tutte le forme di degrado fisico-morfologico e visivo;
    • - recupero del Mulino di Rocca Ricciarda così come stabilito nei programmi e progetti della Comunità Montana.

Il P.S. assegna al sottosistema le seguenti volumetrie:

SOTTOSISTEMA AP09ps02 TAB.2
Categoria di intervento Nuova edificazione (mc) Recupero (mc) Totale (mc)
Residenziale 1.500 5.500 7.000
Turismo 0 3.000 3.000
Totale (mc) 1.500 8.500 10.000

Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 15:14