Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale


Art. 32 Viabilità storica e di interesse paesistico

1. Vengono individuate come invarianti le reti della viabilità storica, della viabilità principale e della viabilità vicinale e rurale individuate nel catasto Leopoldino ed ancora presenti nel territorio comunale, da conservare in quanto costituiscono una trama di fondamentale importanza per la corretta fruizione del territorio, mettendo in relazione le varie aree del paesaggio agrario con parti urbanizzate del comune.

2. Costituiscono elementi di invarianza:

  • - la rete dei tracciati;
  • - la libera percorribilità;
  • - il fondo naturale e le pavimentazioni tradizionali;
  • - le opere per la raccolta ed il deflusso delle acque;
  • - le opere d'arte, i tabernacoli ed altri manufatti di rilevanza storica architettonica.

3. Sono inoltre soggetti alla disciplina della variante (dele) n. 34 del P.R.G. delle zone agricole (accoglimento osservazione n.33 a) e a quanto stabilito al precedente art. 4 comma 1.

In attesa del R.U. gli interventi fuori dai centri abitati ricadenti entro una fascia di ml 150 misurata dall'asse stradale, dovranno essere sottoposti al parere della commissione edilizia integrata che valuterà l'ammissibilità dell'intervento proposto in rapporto alle interferenze che l'intervento medesimo può comportare con il paesaggio ed il patrimonio storico-architettonico di valore. Gli organi tecnici comunali possono richiedere elaborati grafici, fotomontaggi e studi particolareggiati sulle interferenze che i progetti presentati possono avere con i coni visivi.

Ultimo aggiornamento 29.01.2021 - 15:14