Schede Unità territoriali omogenee elementari (UTOE)

UTOE 5- UTOE 5 - Grandi quartieri (Porta a Terra, La Rosa, Coteto, Salviano, Scopaia, Leccia, Nuovo Centro)

Descrizione

L'UTOE comprende i grandi insediamenti con funzioni di rilievo urbano e territoriale (Porta a Terra e Nuovo centro) e i grandi quartieri residenziali di iniziativa pubblica (La Rosa, Coteto, Salviano, Scopaia-Leccia) o privata (Salviano 2) realizzati negli ultimi decenni, alcuni dei quali in corso di completamento. L'UTOE comprende inoltre insediamenti sorti precedentemente quali i borghi di Salviano e di Collinaia, il grande parco di Villa Corridi ed il complesso di aree che estende verso ovest tra quest'ultima e la ferrovia Roma-Pisa.

Nell'UTOE sono compresi il completamento del Piano particolareggiato Porta a Terra, del Piano particolareggiato del Nuovo centro, del Piano particolareggiato Borgo di Magrignano (Salviano 2) e le previsioni della variante "Abitare Sociale-Coteto".

Obiettivi del Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) - Piano paesaggistico regionale

  • - Attivare progetti di rigenerazione orientati a valorizzare e favorire la qualità e riconoscibilità dell'architettura contemporanea e la qualità degli spazi aperti urbani, congiuntamente alla realizzazione di nuove relazioni, funzionali, ambientali e paesaggistiche tra tessuti ad isolati e blocchi aperti prevalentemente di edilizia pianificata e i tessuti adiacenti, la città lo spazio aperto;
  • - sfruttare le superfici pavimentate e le coperture di edifici, tettoie, etc. per la produzione di energie alternative;
  • - riqualificare le piattaforme produttive - commerciali-direzionali ricostruendo le relazioni urbanistiche con il contesto urbano di riferimento;

Obiettivi del Piano Strutturale

  • - Completamento dell'assetto morfologico e funzionale previsto dai vigenti Piani particolareggiati;
  • - miglioramento dei collegamenti stradali con le aree centrali della città.
  • - migliorare la qualità urbana dei quartieri recenti;
  • - organizzare e valorizzare verde e gli spazi costruiti;
  • - consentire il completamento dei piani attuativi vigenti;
  • - consentire il completamento secondo le capacità insediative approvate;
  • - individuare le aree per la nuova residenza, che dovrà essere realizzata con particolare attenzione alla qualità ambientale e urbana;
  • - privilegiare l'utilizzo di immobili pubblici esistenti da destinare all'ERP, previa specifica ricognizione delle strutture compatibili a soddisfare tale esigenza;
  • - migliorare la qualità dei servizi;
  • - aumentare la dotazione dei servizi anche di livello territoriale;
  • - incrementare e migliorare il grado di connettività con i quartieri circostanti anche mediante interventi di completamento e riammagliamento dei tessuti edilizi e della trama viaria;
  • - ridurre le superfici impermeabili ed il carico idraulico nelle reti di drenaggio anche attraverso invasi e stoccaggi temporanei e con opportuni accorgimenti per la gestione delle acque e separazione della acque di scarico;
  • - riqualificare le fasce ripariali dei corsi d'acqua naturali;
  • - attivare interventi per la messa in sicurezza idraulica del reticolo principale anche con adeguamento del patrimonio edilizio ed infrastrutturale
  • - riqualificare le fasce ripariali dei corsi d'acqua naturali, prevedendo i necessari rinforzi e consolidamenti in funzione dei fenomeni d'erosione e della stabilità complessiva
  • - attivare interventi per la messa in sicurezza idraulica del reticolo principale.
  • - adeguare gli interventi alle caratteristiche geologiche, idrogeologiche e sismiche del sottosuolo, prevedendo i necessari studi di dettaglio adeguati alla classe di pericolosità dell'area e tenendo conto dei tratti tombati dei corsi d'acqua principali.

Prescrizioni vincolanti per il Piano Operativo

Categorie di intervento prevalenti: riqualificazione, completamento, trasformazione.

Incrementi ammissibili

All'interno dell'UTOE gli incrementi ammessi sono riconducibili a:

  • - interventi sul patrimonio edilizio esistente, che verranno disciplinati puntualmente dal Piano Operativo, sulla base del valore storico, documentale ed architettonico, di relazioni con il contesto urbano del singolo organismo edilizio da definire ulteriormente in sede di Piano Operativo, previsti nelle aree di intervento individuate dal Piano Strutturale alla tavola STS02;
  • - interventi di trasformazione previsti da piani particolareggiati vigenti.

Insiemi e invarianti strutturali ricompresi nell'UTOE

Insieme città murata - verde - boschi

  1. 1) Invariante strutturale: parchi pubblici
  2. 2) Invariante strutturale: parchi di ville storiche pubbliche e private

Insieme di testimonianze storiche presenti nel territorio

  1. 1) Invariante strutturale: testimonianze di periodi storici, di specificità connesse al carattere cosmopolita della città di fondazione, del rapporto, anche economico, tra la città e le aree collinari e pedecollinari tali da costituire specificità del patrimonio territoriale livornese:
    1. a. aree di interesse archeologico;
    2. b. monumenti funerari isolati;

Insiemi riconducibili prevalentemente alla struttura idrogeomorfologica, alla struttura ecosistemica ed alla struttura agroforestale del patrimonio territoriale

  1. 1) Invarianti strutturali: rete idrografica (rio Maggiore, rio La Cigna e altri corsi d'acqua individuati dal Quadro conoscitivo tav. IDR T2 "Quadro conoscitivo idraulico - PGRA e reticolo di gestione ex LR 79/2012").

Vincoli sovraordinati

Aree archeologiche: si veda Allegato A Elenco delle aree di interesse archeologico e delle aree sottoposte a vincolo archeologico ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

Per edifici e manufatti vincolati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio si veda il documento: Piano Strutturale - Quadro conoscitivo - Allegato B Elenco degli edifici, dei palazzi e delle ville di interesse storico;

Fascia di rispetto sanitaria cimiteriale (art. 338 T.U. leggi sanitarie e art.57, DPR 285/1990): cimitero della Misericordia e Purificazione, cimitero di Ardenza, cimitero di Salviano;

Fascia di rispetto ferroviario (DPR 753/1980);

Fascia di rispetto Codice della Strada Variante Aurelia;

Rispetto Aree a Rischio di Incidente Rilevante: stabilimento Cheddite.

Morfotipi delle urbanizzazioni contemporanee

Nell'UTOE si rileva la presenza dei seguenti morfotipi definiti dal PIT:

Tessuti urbani a prevalente funzione residenziale e mista:

TR4 Tessuti ad isolati aperti e blocchi prevalentemente residenziali di edilizia pianificata

TPS2 Tessuti a piattaforme produttive-commerciali e direzionali

TPS3 Insule specializzate (caserme, cimiteri).

Ultima modifica 16.03.2021 - 09:40