Schede Unità territoriali omogenee elementari (UTOE)

UTOE 15- UTOE 15 - Grandi Parchi (15A-15B-15C-15D)

Descrizione

Il grande spazio sportivo centrato sull'ippodromo Caprilli si è evoluto e non ha cessato di crescere nelle dimensioni. Il cantiere Orlandi, l'Accademia navale ed il turismo ottocentesco hanno insieme generato la città moderna di Livorno e quindi la città sportiva.

La pratica dello sport attraverso molte delle sue facce è diventata una consuetudine nel tempo e si è consolidata con l'apprezzamento nazionale ed olimpico. Si è così ampliata la cittadella dello sport fino a qualificare parti intere di città.

Oggi si contano quattro settori di territorio dedicati integralmente allo sport e così definiti:

  1. 15a) area storica cresciuta con l'evoluzione novecentesca della città. Annovera attività sportive di vario ordine come l'ippodromo Caprilli, lo stadio per il calcio e molte altre attrezzature. In prossimità sono sorte le attrezzature sportive realizzate per l'Accademia.
  2. 15b) area di recente attrezzatura, parallela alla costa, caratterizzata dal campo da golf e dal campo per il baseball insieme al campo velico ed altre attrezzature.
  3. 15c) area in prospettiva di allestimento per un grande percorso ciclo- pedonale nella Conca di Montenero rivolto a soddisfare la componente più diffusa di attività ludico- sportiva.

Un grande viale alberato con un tracciato ad anello può esaltare l'immagine paesaggistica della Conca e della città e legare ulteriormente la città con il Santuario.

Il complesso di aree poste lungo il fosso di Banditella costituisce invece un elemento di connessione fra la costa e la vasta area della Conca di Montenero, delimitata dalle pendici collinari, dal rilievo di Monte Rotondo e dalla corona di ville storiche pubbliche e private che si estende sui suoi contorni.

  1. 15d) Un ulteriore gruppo di parchi è costituito dall'area nella quale sono presenti alcune importanti testimonianze del fenomeno, iniziato nel '700, della localizzazione delle residenze delle famiglie benestanti della città nella campagna ed oggi di proprietà pubblica.

Nello specifico le ville incluse in questa parte di città si caratterizzano non tanto per l'architettura dei singoli edifici, quanto per il contributo che la loro costruzione ha dato alla caratterizzazione del paesaggio, non soltanto nella distinzione tra parco di pertinenza della residenza e poderi di proprietà, ma anche nell'ordinamento del paesaggio e della viabilità dato dai lunghi viali rettilinei ed alberati di adduzione alle residenze.

Obiettivi del Piano paesaggistico regionale

  • - Tutelare le visuali storicamente consolidate tra la città e il mare;
  • - Creare relazioni con il contesto urbano di riferimento;
  • - Favorire la creazione di una rete della mobilità dolce per la fruizione paesaggistica del territorio dell'ambito di paesaggio "Piana Livorno-Pisa- Pontedera" , che integri viabilità storica, rete viaria campestre, percorsi perifluviali;
  • - In riferimento al complesso di strutture sportive coperte presenti nell'UTOE: sfruttare le superfici pavimentate e le coperture di edifici, tettoie, etc. per la produzione di energie alternative.

Obiettivi Piano Strutturale

Potenziamento delle strutture sportive e dello spazio pubblico esistenti finalizzato alla realizzazione di una "cittadella dello sport".

  • - Istituire percorsi finalizzati al collegamento tra la costa urbana, il sistema territoriale insediativo, il sistema territoriale di tutela ambientale, alla valorizzazione degli edifici e dei manufatti di valore storico ambientale, dei complessi sportivi e, al tempo stesso, al rafforzamento delle relazioni entro il sistema insediativo;
  • - Promuovere interventi diretti a favorire la mobilità ciclo-pedonale e l'integrazione tra percorsi ciclo-pedonali esistenti, con particolare attenzione ai percorsi tra la costa e i Monti livornesi.
  • - Tutela e valorizzazione degli edifici e dei manufatti storici;
  • - Tutela e valorizzazione del verde pubblico;
  • - Tutela del verde privato;
  • - Mantenere la visuale libera verso il mare in corrispondenza dell'affaccio al mare dei parchi;
  • - Migliorare o realizzare connessioni ciclo-pedonali tra gli affacci a mare di tali parti di città, le aree verdi del Nuovo centro, i quartieri circostanti i percorsi di accesso alle grandi ville storiche suburbane di proprietà pubblica (Villa Morazzana, Villa Rodocanacchi, Villa Maurogordato), alla Conca di Montenero e ai Monti livornesi lungo le direttrici del rio Maggiore (S.P. di Valle Benedetta) e del rio Ardenza (S.P. di Popogna);
  • - Tutelare i viali di adduzione alle ville storiche in tutte le loro componenti (tracciati, sezioni stradali, alberature, visuali laterali e prospettiche);
  • - creare le relazioni con il contesto urbano di riferimento;
  • - realizzazione del percorso ciclo-pedonale "anello di Montenero";
  • - prevedere accorgimenti per la gestione delle acque di prima pioggia da strade parcheggi e piazzali;
  • - favorire il recupero delle acque da tetti per usi irrigui;
  • - adeguare gli interventi alle caratteristiche geologiche, idrogeologiche e sismiche del sottosuolo, prevedendo i necessari studi di dettaglio e le verifiche di stabilità, adeguati alla classe di pericolosità dell'area.

UTOE 15-a

Nell'area urbana 15a gli obiettivi si indirizzano in due direzioni principali.

La prima riguarda gli impianti sportivi che possono essere valorizzati ed aggiornati anche con modifiche e rifacimenti alla condizione che ne tutelino i valori storici.

Si può realizzare così un settore urbano di grandi servizi per l'intera città.

In questo ambito è possibile inoltre inserire anche nuovi servizi ed anche funzioni legate alla attività universitaria, turistica ed a carattere ludico-sportivo con limitazioni che tendono a valorizzare la vegetazione da includere nel piano operativo.

La seconda direzione riguarda il carattere dello spazio aperto non utilizzato per la pratica sportiva.

L'area è da considerare prevalentemente pedonale con parcheggio delle auto preferibilmente sotterraneo. In superficie la cittadella dello sport si può trasformare in una grande area ricca di alberi, una pausa nella città costruita attraversata da via dei Pensieri, dove la vegetazione esistente e la nuova si estendono fino a raggiungere la vegetazione sul bordo del mare.

Inoltre è opportuna la creazione di un collegamento con l'antistante costa tramite la realizzazione di un sottopasso che non alteri né la vegetazione esistente né la naturale conformazione della panchina geologica.

Riqualificazione e conferma dello storico parco pubblico della Ceschina.

UTOE 15-b

Nell'area a sud del rio Ardenza 15b dove sono già insediati numerosi impianti sportivi sono da favorire le connessioni con il sistema urbano anche sovrapassando la ferrovia e la viabilità in connessione con l'area urbana meridionale.

UTOE 15-c

Il parco consiste attualmente in una porzione di collina diventata di proprietà pubblica.

  • - Realizzazione del percorso "anello di Montenero" conforme alla parte da realizzare nell'UTOE 15-d.

UTOE 15-d

Il parco è esistente in quanto si tratta di aree di uso pubblico un tempo appartenente a ville private.

  • - Adeguamento di parti dei percorsi pubblici esistenti in parti dell'anello di Montenero, uniformandoli nel percorso ciclo- pedonale e nei punti di servizio per gli utenti;
  • - uniformare la qualità e la disposizione della vegetazione lungo "l'anello" pedonale così da evidenziare la qualità paesaggistica della Conca di Montenero.

Prescrizioni vincolanti per il Piano Operativo

Categorie di intervento prevalenti:

Conservazione (UTOE 15a e d); completamento (UTOE 15a, b e c).

Insiemi e invarianti strutturali ricompresi nell'UTOE

Insieme città murata - verde - boschi

  1. 1) Invariante strutturale: parchi pubblici

Insiemi riconducibili prevalentemente alla struttura idrogeomorfologica, alla struttura ecosistemica ed alla struttura agroforestale del patrimonio territoriale

  1. 1) Invariante strutturale: Rete idrografica (corsi d'acqua individuati alla tavola IDR T2 "Quadro conoscitivo idraulico - PGRA e reticolo di gestione ex LR 79/2012").

Vincoli sovraordinati

Per edifici e manufatti vincolati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio si veda il documento: Piano Strutturale - Quadro conoscitivo - Allegato B Elenco degli edifici, dei palazzi e delle ville di interesse storico;

Vincolo paesistico ex lege 1497/ 1939, D.M. 3 dicembre 1948, G.U. n.294, 18 dicembre 1948, codice regionale 9049203, codice ministeriale: 90157 "Zona litoranea nel comune di Livorno nel tratto cantiere navale O.T.O. - rio Ardenza con esclusione della parte costiera dell'Accademia navale".

Vincolo paesistico ex lege 1497/ 1939, D.M. 28 gennaio 1949 G.U. n.29, 5 febbraio 1949, codice regionale 9049197, codice ministeriale: 904197 "Zona situata nel comune di Livorno comprensiva delle frazioni di Antignano, Montenero e Quercianella"

Fascia di rispetto ferroviario (DPR 753/1980);

Morfotipi delle urbanizzazioni contemporanee

Tessuti della città produttiva e specialistica

TPS 3 (impianti sportivi).

Ultima modifica 16.03.2021 - 09:40