Schede Unità territoriali omogenee elementari (UTOE)

UTOE 12- UTOE 12 - Sistema porto - città

Descrizione

Aree e bacini del porto a diretto contatto con il tessuto urbano dove sono previsti interventi di razionalizzazione e potenziamento del porto passeggeri, con specifico riferimento al traffico crocieristico, di potenziamento della portualità turistica e diportistica, di rigenerazione di aree industriali dismesse, di recupero, tutela e valorizzazione degli elementi costitutivi della matrice storica ed identitaria della città.

L'UTOE corrisponde alle aree che il PRG del porto individua altresì come "aree cerniera" porto - città, sotto ambito di interazione città-porto, dove l'attuazione degli interventi è subordinata all'approvazione di singoli progetti d'insieme, coerenti con il PRG comunale, da parte di Autorità Portuale e comune di Livorno nonché delle Soprintendenze competenti per le aree archeologiche, comprendenti anche il patrimonio monumentale del porto.

Obiettivi del Piano Paesaggistico Regionale

  • - Tutelare le visuali storicamente consolidate tra la città e il mare;
  • - Salvaguardare la riconoscibilità, l'integrità storica e visuale di Livorno, valorizzare le relazioni storicamente consolidate tra la città e il mare, attraverso la riqualificazione degli ingressi, del waterfront urbano;
  • - salvaguardare il patrimonio insediativo costiero di valore storico- identitario.

Obiettivi del Piano Strutturale

  • - Conferma del ruolo strategico del territorio ricompreso nella UTOE, incluso dal PRG del porto approvato con DCRT n. 36 del 25 marzo 2015 nel sotto ambito interazione città-porto, attraverso le seguenti azioni:
  • - Recupero e riqualificazione della vecchia stazione ferroviaria marittima per funzioni commerciali, terziarie e turistico- ricettive: tali interventi dovranno essere finalizzati alla creazione di un'offerta di servizi adeguati ai nuovi flussi crocieristici mediante al realizzazione di strutture progettate e dimensionate tenendo conto degli obiettivi di recupero e valorizzazione della Fortezza Vecchia e delle fortificazioni esistenti anche attraverso il ripristino dell'acquaticità;
  • - Conferma del porto turistico Mediceo secondo la variante al PRP approvata dal consiglio regionale con deliberazione n. 85 del 23 novembre 2010 con definizione del dimensionamento delle attività in esso consentite, oltre al recupero e valorizzazione delle fortificazioni esistenti nonché il ripristino dei percorsi storici e dell'acquaticità del bastione della Regina e riqualificazione delle aree circostanti la Darsena Nuova;
  • - Completamento del piano attuativo convenzionato denominato "Porta a Mare", salvo eventuali revisioni per la parte ancora da realizzare e riqualificazione delle aree circostanti la Darsena Nuova.
  • - Tutela, riqualificazione, messa in valore rispetto al contesto paesaggistico, portuale ed urbano dei monumenti e manufatti di interesse architettonico e storico-documentale;
  • - attuazione degli interventi interessanti le aree del sistema porto città secondo progetti d'insieme approvati da Comune di Livorno ed Autorità portuale nonché dagli organi periferici del Ministero per i Beni culturali e Ambientali e per il turismo qualora essi includano anche interventi inerenti il patrimonio archeologico e storico-monumentale;
  • - individuare modalità per favorire il trasferimento delle imbarcazioni presenti nei Fossi destinate alla nautica sociale;
  • - gli interventi si attuano previa approvazione congiunta da parte dell'Autorità Portuale di Livorno e del comune di Livorno di specifico piano attuativo.
  • - ridurre le superfici impermeabili ed il carico idraulico nelle reti di drenaggio anche attraverso invasi e stoccaggi temporanei e con opportuni accorgimenti per la gestione delle acque e separazione della acque di scarico;
  • - adeguare gli interventi alle caratteristiche geologiche, idrogeologiche e sismiche del sottosuolo, prevedendo i necessari studi di dettaglio per appurare gli spessori e le caratteristiche litologiche dei sedimenti alluvionali-costieri che in questa sede possono dar luogo a potenziali cedimenti indotti in ragione del variabile stato di addensamento e della genesi formazionale. Necessario quindi uno studio particolarmente accurato, preliminare alle opere previste.

Prescrizioni vincolanti per il Piano Operativo

Categorie di intervento prevalenti: riqualificazione, completamento, trasformazione.

Incrementi ammissibili

All'interno dell'UTOE gli incrementi ammessi sono riconducibili a:

  • - interventi sul patrimonio edilizio esistente, che verranno disciplinati puntualmente dal Piano Operativo, sulla base del valore storico, documentale ed architettonico, di relazioni con il contesto urbano del singolo organismo edilizio;
  • - interventi, da definire ulteriormente in sede di Piano Operativo, previsti nelle aree di intervento individuate dal Piano Strutturale alla tavola STS 02.

È ammessa, secondo gli indirizzi ad esito del Tavolo tecnico per il "Protocollo integrativo all'Accordo di pianificazione sottoscritto tra il comune di Livorno, la Provincia di Livorno, la Regione Toscana e l'Autorità portuale di Livorno relativo alla variante al Piano strutturale e al Regolamento urbanistico del comune di Livorno, alla definizione del Piano Regolatore Portuale nonché per la definizione del PIT Master Plan dei porti toscani del 12 marzo 2015 tra comune di Livorno, Autorità Portuale di Livorno, Regione Toscana, Provincia di Livorno" del 30 marzo 2016 la revisione di quanto disposto dal PRG del porto per le UTOE 5-C-1 Stazione marittima - corrispondente all'area di intervento del Piano Strutturale "Stazione marittima"-, 5-C-2 Porto Mediceo - corrispondente all'area di intervento del Piano Strutturale "Porto Mediceo" -, 5-C-3 Porta a Mare - corrispondente alla area di intervento del Piano Strutturale "Porta a Mare" -5-C-4 Bellana - corrispondente all'area di intervento del Piano Strutturale "Bellana"- secondo quanto di seguito specificato.

Area di intervento "Stazione marittima": riduzione generale delle superfici insediabili complessive con riduzione delle superfici destiante a funzioni commerciali (con esclusione di quelle accessorie a funzioni portuali), con particolare riferimento a medie e grandi strutture di vendita, privilegiando pertanto esercizi di vicinato; potenziamento di funzioni direzionali, servizi e/ o turistico ricettive (escludendo tipologie riconducibili alla residenza turistico-alberghiera). In sede di pianificazione attuativa sarà redatto un masterplan esteso anche all'area Alto fondale, calata Orlando e calata Carrara di competenza dell'Autorità Portuale. Gli interventi dovranno inoltre assicurare la possibilità di utilizzo dell'area operativa del terminal anche per eventi manifestazioni e fruizione pubblica dei luoghi nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti; la riorganizzazione della viabilità di accesso correlata agli obiettivi del PS e del PUMS; il potenziamento dell'area della stazione marittima in connessione con la stazione ferroviaria e la creazione di un'area polifunzionale di snodo in relazione con il quartiere della Venezia ed il Luogo Pio; lo sviluppo di un servizio navetta con l'aeroporto di Pisa; la valutazione dei recenti studi sulla rigenerazione del Silos Granai; particolare attenzione alla localizzazione dei nuovi volumi sull'area posta a nord della fortezza vecchia al fine di non interferire con i coni visuali da e verso il mare; possibilità di risagomatura dello specchio acqueo intorno alla fortezza vecchia finalizzata ad un maggiore equilibrio dello stesso con l'area a verde intorno alla Fortezza vecchia; valorizzazione di un percorso pedonale introno alle Mura lorenesi attraverso l'individuazione di un'idonea fascia di rispetto delle stesse.

Area di intervento del Piano Strutturale "Porto Mediceo": potenziamento del percorso pedonale di collegamento della città con il Molo Mediceo; conferma delle limitazioni all'altezza dei fabbricati prospicienti il Molo Mediceo; riduzione delle superfici destinate a funzioni terziarie e commerciali, limitando queste ultime ad esercizi di vicinato; potenziamento di funzioni, servizi e/o attività turistico ricettive (escludendo tipologie riconducibili alla residenza turistico- alberghiera).

Area di intervento del Piano Strutturale "Porta a Mare" : revisione del dimensionamento previsto dal PRG del porto e relativa variante al Piano Strutturale del 1997 e Regolamento urbanistico del 1999; riduzione della Slp con destinazione d'uso commercio dati i possibili effetti negativi sul traffico e sulle politiche di rilancio dell'attività commerciale del centro città all'interno del Pentagono; potenziamento di funzioni, servizi e/o attività turistico ricettive (escludendo tipologie riconducibili alla residenza turistico-alberghiera); miglioramento e riqualificazione dell'accessibilità da terra all'area dei bacini di carenaggio.

Area di intervento del Piano Strutturale "Bellana": individuazione di un percorso autorizzatorio del nuovo approdo, attraverso idoneo procedimento pubblico che garantisca la concertazione con il comune in coerenza con le altre UTOE ed aree di intervento del presente Piano Strutturale sopra menzionate; verifica della sostenibilità degli interventi previsti nell'area di intervento "Bellana" sulla città e in particolare sui quartieri retrostanti (Borgo Cappuccini Borgo San Jacopo); recepimento delle indicazioni emerse nell'ambito del percorso partecipativo riferito all'ambito della Porta a Mare; eventuale rivalutazione della localizzazione dei parcheggi in grado di assorbire il carico urbanistico ingenerato dall'intervento rispetto a quella indicata in sede di approvazione del PRG del porto; salvaguardia della spiaggia e dell'attuale arenile.

Prescrizioni e obiettivi da perseguire per l'area di intervento Bellana Approfondire lo studio della configurazione delle opere di protezione previste nell'area di intervento Bellana (UTOE 5C4 del PRG del Porto) al fine di ottimizzare l'utilizzo dello specchio acqueo protetto ai fini dell'insediamento di infrastrutture di ormeggio della nautica sociale. Sono ammesse modifiche al progetto di assetto dell'area da concordare con Regione Toscana e Autorità Portuale di Livorno.

Insiemi e invarianti strutturali ricompresi nell'UTOE

Insieme città sul mare

  1. 1) Invariante strutturale: la configurazione d'insieme dei bacini del porto antico (Darsena vecchia, Darsena nuova, Porto mediceo) e delle fortificazioni.

Vincoli sovraordinati

Per edifici e manufatti vincolati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio si veda il documento: Piano Strutturale - Quadro conoscitivo - Allegato B Elenco degli edifici, dei palazzi e delle ville di interesse storico;

Fascia di rispetto ferroviario (DPR 753/1980);

Vincolo paesistico ex lege 1497/ 1939, D.M. 3 dicembre 1948, G.U. n.294, 18 dicembre 1948, codice regionale 9049203, codice ministeriale: 90157: "Zona litoranea nel comune di Livorno nel tratto cantiere navale O.T.O. - rio Ardenza con esclusione della parte costiera dell'Accademia navale".

Morfotipi delle urbanizzazioni contemporanee

Nell'UTOE si rileva la presenza dei seguenti morfotipi definiti dal PIT:

Tessuti della città produttiva e specialistica: TPS3 Insule specializzate.

Ultima modifica 16.03.2021 - 09:40