Schede Unità territoriali omogenee elementari (UTOE)

UTOE 9- UTOE 9 - Montenero Castellaccio

Descrizione

L'UTOE comprende i nuclei di Montenero Basso formatisi attorno a Piazza delle Carrozze, lungo la strada che da essa conduce al Santuario, il nucleo di Savolano, posto mezzacosta lungo la strada panoramica che conduce al Castellaccio, il nucleo formatosi attorno al santuario nonché il santuario medesimo e, infine, il nucleo di Castellaccio. In questa UTOE l'edificazione ha un carattere prevalentemente suburbano già dalla fine dell'800 (ville storiche, piccole ville con giardino, case di villeggiatura), presentando in alcuni luoghi i caratteri dell'edilizia di borgo (case allineate lungo le direttrici stradali, di altezza e caratteri architettonici spesso omogenei). Costituiscono centralità di questa parte di città la piazza delle Carrozze, la piazza del Santuario, entrambe capilinea della funicolare di Montenero. Sono compresi nell'UTOE anche i nuclei edificati posti in prossimità del tratto iniziale di viale del Tirreno, primo tratto della strada panoramica di collegamento tra Antignano ed il Santuario di Montenero.

Il nucleo di Castellaccio è caratterizzato da una edificazione a bassa densità, in parte di impianto storico, attestata lungo il tratto di crinale della via del Castellaccio (quest'ultimo è ricompreso all'interno di una villa in cui è racchiusa l'omonima altura) che in questo tratto corre sullo spartiacque tra i bacini interni e il versante costiero di Calafuria.

Obiettivi del Piano Paesaggistico Regionale

  • - Favorire iniziative volte a salvaguardare e riqualificare le relazioni visuali storicamente consolidate tra la città di Livorno e le colline livornesi che rappresentano una quinta scenica di grande valore paesaggistico, anche operando una riqualificazione della dispersione insediativa recente.
  • - tutela delle visuali verso la costa e l'orizzonte del mare;
  • - promuovere interventi diretti a favorire la mobilità ciclo-pedonale e l'integrazione tra percorsi ciclo-pedonali esistenti con particolare attenzione ai percorsi tra la costa e i Monti livornesi;
  • - progettare il margine urbano con azioni di mitigazione paesaggistica, mantenimento e valorizzazione di varchi visivi e ridefinizione dei retri urbani.

Obiettivi del Piano Strutturale

  • - Valorizzare i nuclei storici;
  • - tutelare i valori ambientali e paesaggistici;
  • - migliorare l'accessibilità (stradale, miglioramento della funicolare, miglioramento della dotazione di parcheggi);
  • - favorire interventi di riqualificazione delle strutture ricettive;
  • - tutela delle ville storiche;
  • - promuovere interventi diretti a favorire la mobilità ciclo-pedonale e l'integrazione tra percorsi ciclo-pedonali esistenti;
  • - realizzazione del Parco di Montenero;
  • - ridurre le superfici impermeabili ed il carico idraulico nelle reti di drenaggio anche attraverso invasi e stoccaggi temporanei e con opportuni accorgimenti per la gestione delle acque e separazione della acque di scarico;
  • - riqualificare le fasce ripariali dei corsi d'acqua naturali;
  • - riqualificare i terreni collinari a monte per la regimazione delle acque e del materiale trasportato;
  • - adottare iniziative per la messa in sicurezza idraulica anche con adeguamento del patrimonio edilizio ed infrastrutturale
  • - riqualificare le fasce ripariali dei corsi d'acqua naturali, prevedendo i necessari rinforzi e consolidamenti in funzione dei fenomeni d'erosione e della stabilità complessiva
  • - riqualificare e consolidare i settori dell'UTOE e i terreni collinari a monte interessati da criticità gravitative, favorendo nel contempo la regimazione delle acque e del materiale trasportato;
  • - adeguare gli interventi alle caratteristiche geologiche, idrogeologiche e sismiche del sottosuolo, prevedendo i necessari studi di dettaglio e la verifica di stabilità dei versanti, adeguati alla classe di pericolosità dell'area.

Prescrizioni vincolanti per il Piano Operativo

Categorie di intervento prevalenti: conservazione, riqualificazione, completamento.

Incrementi ammissibili

All'interno dell'UTOE gli incrementi ammessi sono riconducibili a:

  • - interventi sul patrimonio edilizio esistente, che verranno disciplinati puntualmente dal Piano Operativo, sulla base del valore storico, documentale ed architettonico, di relazioni con il contesto urbano del singolo organismo edilizio;
  • - possibilità di realizzare nuovi interventi edilizi con trasferimento della SUL (superfice utile lorda) nella UTOE 8 attraverso meccanismi perequativi l'UTOE, finalizzati alla realizzazione del Parco di Montenero, costituito da aree appartenenti al demanio comunale ed altre da acquisire attraverso meccanismi perequativi da definirsi da parte del Piano Operativo nel rispetto dei contenuti della presente scheda normativa;
  • - interventi di rigenerazione urbana con premialità da attribuire alla realizzazione di edifici altamente sostenibili (Nzeb).

Insieme e invarianti ricompresi nell'UTOE

Insieme città murata - verde - boschi

  1. 1) Invariante strutturale: parchi di ville storiche pubbliche e private;

Insieme città-strade-colline

  1. 1) Invariante strutturale: la permanenza dei tracciati delle radiali extraurbane sia nell'area urbana sia all'esterno di essa;
  2. 2) Invariante strutturale nelle aree di impianto storico: l'edificazione generalmente a filo strada e continua;
  3. 3) Insieme di testimonianze storiche presenti nel territorio: santuari, luoghi di culto;
  4. 4) Cimiteri lungo le radiali storiche (cimitero di Montenero).

Insiemi riconducibili prevalentemente alla struttura idrogeomorfologica, alla struttura ecosistemica ed alla struttura agroforestale del patrimonio territoriale

  1. 1) Invariante strutturale: Rete idrografica (corsi d'acqua individuati alla tavola IDR T2 "Quadro conoscitivo idraulico - PGRA e reticolo di gestione ex LR 79/2012").

Vincoli sovraordinati

Aree archeologiche: si veda Allegato A Elenco delle aree di interesse archeologico e delle aree sottoposte a vincolo archeologico ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

Per edifici e manufatti vincolati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio si veda il documento: Piano Strutturale - Quadro conoscitivo - Allegato B Elenco degli edifici, dei palazzi e delle ville di interesse storico;

Vincolo paesistico ex lege 1497/ 1939, D.M. 28 gennaio 1949 G.U. n.29, 5 febbraio 1949, codice regionale 9049197, codice ministeriale: 904197.

"Zona situata nel comune di Livorno comprensiva delle frazioni di Antignano, Montenero e Quercianella".

Fascia di rispetto sanitaria cimiteriale (art. 338 T.U. leggi sanitarie e art. 57, DPR 285/1990): cimitero di Montenero.

Morfotipi delle urbanizzazioni contemporanee

Nell'UTOE si rileva la presenza dei seguenti morfotipi definiti dal PIT:

Tessuti urbani a prevalente funzione residenziale e mista: TR 7 tessuto sfrangiato di margine;

Frange periurbane e città diffusa: TR8 tessuto lineare;

TPS3 Insule specializzate (cimiteri).

Ultima modifica 16.03.2021 - 09:40