Schede Unità territoriali omogenee elementari (UTOE)

UTOE 7- UTOE 7 - Antignano

Descrizione

Parte di città comprendente il borgo di Antignano, di antica origine e sviluppatosi attorno al forte mediceo, il quartiere residenziale di Banditella realizzato, in base all'omonimo piano di lottizzazione, a partire dagli Anni Settanta del '900, l'espansione di impianto novecentesco caratterizzato prevalentemente da ville con giardino sviluppatosi lungo la costa a sud del borgo originario.

Il borgo di Antignano costituisce nel suo insieme una centralità urbana costituita da piazza Bartolomei, in corrispondenza dell'incrocio tra le strade del borgo e la direttrice verso la collina con la via Aurelia; dalle due strade che dalla suddetta piazza conducono verso il mare, dal Moletto di Antignano (ancorché ricompreso nella parte di città denominata "UTOE 13 - costa urbana"). Banditella ha invece il suo luogo centrale in corrispondenza del centro commerciale Marilia.

Obiettivi del Piano paesaggistico regionale

  • - Tutelare le visuali storicamente consolidate tra la città e il mare;
  • - salvaguardare la riconoscibilità, l'integrità storica e visuale di Livorno, valorizzare le relazioni storicamente consolidate tra la città e il mare, attraverso la riqualificazione degli ingressi, del waterfront urbano;
  • - promuovere iniziative volte a salvaguardare il patrimonio insediativo costiero di valore storico-identitario con particolare riferimento al complesso delle fortificazioni costiere, delle torri di avvistamento e delle discese a mare che caratterizzano il litorale tra Antignano e Castiglioncello;
  • - riprogettare lo spazio urbano e pubblico esplorando le potenzialità esistenti (direttrici viarie principali, slarghi, parcheggi, marciapiedi, aree non costruite, brandelli di tessuto agricolo interclusi) per creare connessioni funzionali e percettive nel quartiere, con la città e con il territorio aperto.

Obiettivi del Piano Strutturale

  • - Tutelare l'impianto storico,
  • - valorizzare i nuclei storici;
  • - migliorare la qualità urbana dei quartieri recenti;
  • - organizzare e valorizzare verde e gli spazi costruiti;
  • - consentire il completamento dei piani attuativi vigenti e il completamento secondo le capacità insediative approvate;
  • - individuare le aree per la nuova residenza, che dovrà essere realizzata con particolare attenzione alla qualità ambientale e urbana;
  • - privilegiare l'utilizzo di immobili pubblici esistenti da destinare all'ERP, previa specifica ricognizione delle strutture compatibili a soddisfare tale esigenza;
  • - migliorare la qualità dei servizi;
  • - promuovere interventi diretti a favorire la mobilità ciclo-pedonale e l'integrazione tra i percorsi ciclo-pedonali esistenti;
  • - ridurre le superfici impermeabili ed il carico idraulico nelle reti di drenaggio anche attraverso invasi e stoccaggi temporanei e con opportuni accorgimenti per la gestione delle acque e separazione della acque di scarico;
  • - riqualificare le fasce ripariali dei corsi d'acqua naturali.
  • - adottare iniziative per la messa in sicurezza idraulica anche con adeguamento del patrimonio edilizio ed infrastrutturale
  • - riqualificare le fasce ripariali dei corsi d'acqua naturali, prevedendo i necessari rinforzi e consolidamenti in funzione dei fenomeni d'erosione e della stabilità complessiva (particolare attenzione al Fosso della Banditella)
  • - adeguare gli interventi alle caratteristiche geologiche, idrogeologiche e sismiche del sottosuolo, prevedendo i necessari studi di dettaglio adeguati alla classe di pericolosità dell'area e tenendo conto dei tratti tombati dei corsi d'acqua (es. Fosso Pianacce)

Prescrizioni vincolanti per il Piano Operativo

Categorie di intervento prevalenti: conservazione, recupero, riqualificazione, completamento.

Incrementi ammissibili

All'interno dell'UTOE gli incrementi ammessi sono riconducibili a:

  • - interventi sul patrimonio edilizio esistente, che verranno disciplinati puntualmente dal P. O., sulla base del valore storico, documentale ed architettonico, di relazioni con il contesto urbano del singolo organismo edilizio;
  • - interventi di completamento del tessuto urbano da definirsi da parte del Piano Operativo nel rispetto dei contenuti della presente scheda normativa;
  • - interventi, da definire ulteriormente in sede di P.O., previsti nelle aree di intervento individuate dal Piano Strutturale alla tavola STS 02;
  • - interventi di rigenerazione urbana con premialità da attribuire alla realizzazione di edifici altamente sostenibili (Nzeb).

Insiemi e invarianti strutturali ricompresi nell'UTOE

Insieme città sul mare

  1. 1) Invariante strutturale: i quartieri di ville con giardino di impianto ottocentesco anch'essi componenti della "città turistica" otto-novecentesca
  2. 2) Invariante strutturale: la costa

Insieme città murata - verde - boschi

  1. 1) Invariante strutturale: parchi pubblici
  2. 2) Invariante strutturale: parchi di ville storiche pubbliche e private

Insieme di testimonianze storiche presenti nel territorio

  1. 1) Invariante strutturale: testimonianze di periodi storici, di specificità connesse al carattere cosmopolita della città di fondazione, del rapporto, anche economico, tra la città e le aree collinari e pedecollinari tali da costituire specificità del patrimonio territoriale livornese:
    1. a. sistemi fortificati (torri costiere, Forte di Antignano) e percorsi di collegamento tra le fortificazioni costiere (tracciato della Strada dei Cavalleggeri).

Insiemi riconducibili prevalentemente alla struttura idrogeomorfologica, alla struttura ecosistemica ed alla struttura agroforestale del patrimonio territoriale

  1. 1) Invariante strutturale: Rete idrografica (corsi d'acqua individuati dal alla tavola IDR T2 "Quadro conoscitivo idraulico - PGRA e reticolo di gestione ex LR 79/2012").

Vincoli sovraordinati

Per edifici manufatti vincolati dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio si veda il documento: Piano Strutturale - Quadro conoscitivo - Allegato B Elenco degli edifici, dei palazzi e delle ville di interesse storico;

Vincolo paesistico ex lege 1497/ 1939, D.M. 28 gennaio 1949 G.U. n.29, 5 febbraio 1949, codice regionale 9049197, codice ministeriale: 904197 "Zona situata nel comune di Livorno comprensiva delle frazioni di Antignano, Montenero e Quercianella".

Fascia di rispetto ferroviario (DPR 753/1980);

Fascia di rispetto Codice della S.S. 1 Variante Aurelia.

Morfotipi delle urbanizzazioni contemporanee

Nell'UTOE si rileva la presenza dei seguenti morfotipi delle urbanizzazioni contemporanee, esterni alle aree di impianto storico, definiti dal PIT:

Tessuti urbani a prevalente funzione residenziale e mista:

TR2 Tessuti ad isolati aperti e edifici residenziali isolati sul lotto;

TR3 Tessuto ad isolati aperti e blocchi prevalentemente residenziali;

TR5 Tessuto puntiforme.

Ultima modifica 16.03.2021 - 09:40