Schede Aree di intervento

22- 22. AREA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA STAZIONE MARITTIMA

Descrizione

Aree portuali destinate alla realizzazione della nuova stazione marittima, individuate dal PRG del porto quali "aree cerniera" porto - città, dove l'attuazione degli interventi è subordinata all'approvazione di singoli progetti d'insieme, coerenti con il PRG comunale, da parte di Autorità Portuale e comune di Livorno nonché delle

Soprintendenze competenti per le aree archeologiche ed il patrimonio monumentale incluso nell'ambito portuale.

Obiettivi

Realizzazione della nuova stazione marittima attraverso il recupero, la riqualificazione, la realizzazione di nuovi interventi urbanistici dell'area per funzioni di supporto al traffico portuale crocieristico, commerciali, terziarie e turistico - ricettive. Tali interventi dovranno essere finalizzati alla creazione di un'offerta di servizi adeguata ai nuovi flussi crocieristici mediante la realizzazione di strutture progettate e dimensionate tenendo conto degli obiettivi di recupero e valorizzazione della Fortezza vecchia e delle fortificazioni esistenti anche attraverso il ripristino del rapporto con l'acqua che le caratterizzava originariamente. L'intervento dovrà inoltre prestare particolare attenzione ai collegamenti stradali e ferroviari nonché alle connessioni con il tessuto urbano.

Revisione delle previsioni insediative previste dalla variante anticipatrice del Piano Strutturale e del Regolamento urbanistico approvata con DCRT n. 36 del 26 marzo 2015 dell'area "Stazione Marittima - UTOE 5C1", corrispondente alla presente area di intervento, ad esito della riunione del "Tavolo tecnico per il Protocollo integrativo dell'accordo di panificazione del 12 marzo 2015" svoltasi il 30 marzo 2016 di cui di seguito si richiamano i contenuti:

  • - Riduzione generale delle superfici complessive previste, la cui dimensione risulta eccessiva per l'area in oggetto;
  • - Riduzione delle superfici destinate a funzioni commerciali (con esclusione di quelle accessorie alle funzioni portuali), con particolare riferimento a medie e grandi strutture di vendita, privilegiando esercizi di vicinato;
  • - Potenziamento di funzioni direzionale, servizi e/o turistico ricettive (escludendo tipologie con caratteristiche architettonico funzionali riconducibili alla civile abitazione - tipo RTA);
  • - In sede di pianificazione attuativa predisporre un masterplan esteso anche alle aree Alto fondale, Calata Orlando e Calata Carrara, di competenza dell'Autorità Portuale, che includa:
    • - La possibilità di utilizzo dell'area operativa del terminal anche per evento e/o manifestazioni e fruizione pubblica per estenderne l'utilizzo da parte della città, nel rispetto delle norme di sicurezza;
    • - Riorganizzazione e potenziamento della viabilità di accesso anche in relazione agli obiettivi del Piano Strutturale e del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile;
    • - Potenziamento dell'area della Stazione Marittima in connessione con l'area della stazione ferroviaria e creazione di un'area di snodo polifunzionale quale nodo di relazione con il quartiere della Venezia ed in asse con il Luogo Pio;
    • - Sviluppo del rapporto con il sistema aeroportuale di Pisa con sistema di trasporto pubblico tipo navetta;
    • - Studi sulla rigenerazione del Silos Granai;
    • - Particolare attenzione alla ricollocazione dei nuovi volumi sull'area posta nord della fortezza Vecchia al fine di non interferire con i coni visuali da e verso il mare; la possibilità di risagomatura dello specchio acqueo intorno alla Fortezza vecchia finalizzata ad un maggiore equilibrio dello stesso con l'area attorno alla Fortezza vecchia;
    • - La valorizzazione di un percorso pedonale intorno alle Mura Lorenesi attraverso l'individuazione di una idonea fascia di rispetto delle stesse.

Obiettivi di carattere idrologico idraulico

L'intervento dovrà assicurare il corretto funzionamento della rete di drenaggio e smaltimento acque reflue senza aggravio della rete esistente e dei corpi idrici recettori, in termini sia quantitativi che qualitativi.

Obiettivi di carattere geologico-tecnico e sismico

Gli interventi dovranno essere attuati in conformità alle caratteristiche geologico-tecniche, idrogeologiche e sismiche dell'area, accertate mediante idonee indagini geognostiche estese al volume di sottosuolo significativo e adeguate alla classe di pericolosità dei luoghi.

Dati dimensionali

Superficie area di intervento: 216.358 mq

Dotazione di aree per servizi: min. 55.000 mq

Destinazioni d'uso:

Commercio, terziario e turistico-ricettivo.

Si rimanda alle destinazioni definite nel PRP.

Ultima modifica 16.03.2021 - 09:41