Schede Aree di intervento

AREE DI INTERVENTO- AREE DI INTERVENTO

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Il documento descrive le aree di intervento individuate dal Piano Strutturale all'interno delle UTOE, graficamente rappresentate alla tavola STS02 "Aree di intervento", scala 1:15.000, illustrando, per ciascuna di esse, i caratteri e gli obiettivi specifici del Piano Strutturale da sviluppare ulteriormente, sia in merito ai contenuti sia in merito alla attuazione dei medesimi, a cura del Piano Operativo.

Per ognuna di esse il Piano Strutturale specifica la categoria di intervento urbanistico prevalente, di cui di seguito si fornisce la definizione.

Gli interventi, già individuati, appartengono alle seguenti categorie:

  • - RIGENERAZIONE;
  • - RIQUALIFICAZIONE URBANA;
  • - RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE.

L'individuazione di tali aree e il relativo mix funzionale, come ulteriormente precisato dagli artt. 5 e 30 delle NTA del Piano Strutturale, potranno essere perfezionati in sede di Piano Operativo nel rispetto delle dimensioni massime dell'UTOE in cui la singola area ricade.

Categorie di intervento:

1. INTERVENTI DI RIGENERAZIONE

Tale tipo di interventi comprende aree inserite nel contesto urbano dove si registrano condizioni di degrado del patrimonio edilizio ovvero di usi impropri del medesimo, ovvero attività in contrasto con gli usi residenziali delle aree limitrofe, ovvero aree dismesse, spesso caratterizzate da un assetto complesso delle proprietà dei suoli e degli edifici.

Gli interventi di rigenerazione sono una combinazione di interventi edilizi, urbanistici, ambientali, infrastrutturali e funzionali diretti a migliorare la qualità urbana di parti della città che presentano condizioni di degrado, di inadeguatezza funzionale delle residenze, spazi pubblici insufficienti o degradati, attraverso un insieme sistematico di opere consistenti in:

  • - riorganizzazione del patrimonio edilizio esistente;
  • - riqualificazione delle aree degradate;
  • - riorganizzazione funzionale delle aree dismesse;
  • - recupero e riqualificazione degli edifici di grandi dimensioni o complessi edilizi dismessi;
  • - riqualificazione e miglioramento delle connessioni con il sistema urbano;
  • - miglioramento della maglia viaria.

Tali interventi sono integrati da misure dirette a:

  • - favorire la diversità sociale, prevedendo differenti tipologie abitative ed incrementando la disponibilità di servizi pubblici e privati di prossimità;
  • - favorire la delocalizzazione di attività non compatibili con la residenza in aree idonee.

L'individuazione di tali aree sarà perfezionata in sede di Piano Operativo; in tale sede si procederà alla puntuale individuazione delle aree di rigenerazione che presentano le condizioni per l'applicazione dell'art. 125 "Interventi di rigenerazione urbana" della L.R. 65/2014.

2. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA

Interventi interessanti aree di notevole estensione. All'interno di tali aree sono compresi complessi od organismi edilizi da riqualificare funzionalmente per ospitare le funzioni originarie o nuove funzioni di interesse urbano e territoriale. Gli interventi di riqualificazione possono comprendere il potenziamento delle funzioni originarie o l'inserimento di nuove funzioni, il miglioramento della dotazione di servizi alle funzioni insediate, anche attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica.

Negli ambiti di riqualificazione è prestata particolare attenzione allo sviluppo delle connessioni tra essi e le aree contigue con particolare riferimento agli altri tipi di ambito di intervento.

3.INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE

Interventi interessanti ambiti di elevato valore paesaggistico e ambientale prossimi alle aree urbanizzate. Gli interventi sono diretti alla conservazione degli elementi di pregio paesaggistico e naturalistico, alla riqualificazione ambientale e paesaggistica delle aree compromesse, alla fruizione pubblica dei luoghi e lo sviluppo turistico.

L'elenco delle aree di intervento è riportato di seguito.

Elenco delle aree di intervento

Le aree sono individuate graficamente alla tavola "STS-02 Aree di intervento":

AREE DI RIGENERAZIONE

  1. 1. Luogo Pio
  2. 2. Forte San Pietro
  3. 3. Depuratore - Rivellino
  4. 4. via Solferino
  5. 5. via S. Andrea
  6. 6. via Bandi- via Zola
  7. 7. Borgo Cappuccini
  8. 8. "Abitare sociale Garibaldi" - mercato ortofrutticolo
  9. 9. Caserme viale Marconi
  10. 10. via Lamarmora nord
  11. 11. Quartieri nord
  12. 12. via Masi
  13. 13. via dei Fabbri
  14. 14. Stazione S. Marco
  15. 15. deposito ATL via Meyer
  16. 16. ex Fornaci Canaccini

AREE DI RIQUALIFICAZIONE URBANA

  1. 17. Ospedale
  2. 18. villa Salvatore Orlando
  3. 19. ville urbane
  4. 20. depositi comunali
  5. 21. Terme della Salute
  6. 22. Stazione Marittima
  7. 23. Porto Mediceo
  8. 24. Porta a Mare
  9. 25. ex Ceramica industriale
  10. 26. via Aurelia nord
  11. 27. Livorno Nord
  12. 28. via Firenze

AREE DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE

  1. 29. Antignano Nord
  2. 30. Livorno Sud
  3. 31. Falesie di Antignano
  4. 32. Monte Burrone
  5. 33. Cava costiera di Calignaia
  6. 34. Cava costiera Telegrafo - Punta Combara
  7. 35. Tiro al volo.

STABILIMENTI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE

Nel comune di Livorno sono presenti otto stabilimenti a rischio di incidente rilevante, sei sono ubicati nella zona del porto industriale, posta a nord, uno è posto in zona est e l'ultimo è localizzato a sud del comune.

Nell'allegato al documento "Elaborato tecnico Rischio di Incidente Rilevante (R.I.R.)" e nella tavola del Piano Strutturale QC 13 "Fasce di rispetto e vincoli derivanti da normativa sovraordinata" (scala 1: 15.000) vengono individuate le aree incluse nel massimo inviluppo delle aree di danno, per quest'ultime si specifica che:

  • - Gli inviluppi delle aree di danno sopra richiamate corrispondono a quelle valutate dalle aziende che rientrano nella disciplina delle attività a rischio d'incidente rilevante ricadenti nel Comune di Livorno;
  • - È demandata alla predisposizione del Piano Operativo la specifica regolamentazione dell'attività edilizia relativa alle aree interessabili dagli scenari incidentali rappresentati dagli inviluppi delle aree di danno;
  • - In attesa della predisposizione del Piano Operativo, la valutazione della compatibilità edilizia all'interno degli inviluppi delle aree di danno, avverrà con riferimento ai criteri esposti nel paragrafo "Valutazione della compatibilità" contenuto nell' "Elaborato tecnico rischio di incidente rilevante del comune di Livorno" allegato al Piano strutturale e al D.M. 09/05/2001.
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Ultima modifica 16.03.2021 - 09:41