Schede Aree di intervento
Art. 22- Ambito delle attività
1) Trattasi della parte di città costituita dalle aree industriali poste tra la ferrovia Livorno-Pisa e la via Aurelia nord, caratterizzate da unità locali di notevole estensione, dalle aree industriali di impianto otto-novecentesco site tra via Salvatore Orlando, esterne all’ambito portuale e soggette al relativo PRG, la ferrovia Livorno Calambrone - Livorno Marittima e via Fabio Filzi e dai nuclei per attività produttive ed artigianali poste oltre la variante Aurelia tra il corso del Torrente Ugione e via Pian di Rota, il Piano per insediamenti produttivi Picchianti, le aree ex Officine San Marco - via Sicilia, lo stabilimento Cheddite posto a oriente del quartiere di Salviano, ai piedi delle pendici dei Monti Livornesi.
2) Gli obiettivi da perseguire per l’ambito in considerazione sono i seguenti:
- a) migliorare l’accessibilità al sistema da e verso le reti infrastrutturali di interesse regionale, nazionale, internazionale;
- b) messa in sicurezza delle zone ad alta concentrazione industriale e degli impianti a rischio di incidente rilevante;
- c) sviluppo e potenziamento dei traffici marittimi commerciali e crocieristici e delle attività logistiche;
- d) migliorare e potenziare l’assetto infrastrutturale e viario e ferroviario di accesso al porto;
- e) migliorare i collegamenti tra le aree portuali e retroportuali;
- f) contenimento degli effetti ambientali negativi delle attività industriali e portuali;
- g) recupero e valorizzazione delle emergenze storiche presenti all’interno del sistema;
- h) realizzare infrastrutture di collegamento con l’Interporto di Guasticce;
- i) realizzare servizi di interesse generale.
- l) incentivare la localizzazione di nuove attività produttive
- m) favorire l’insediamento di attività nelle aree dismesse o sottoutilizzate;
- n) favorire la localizzazione di servizi alle attività produttive;
- o) attrezzare ecologicamente le aree produttivo-commerciali-direzionali (caratterizzandole come APEA - aree produttive ecologicamente attrezzate) e riqualificare lo spazio aperto interno al tessuto produttivo.