Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 23 Ambito porto

1) Trattasi della parte della città corrispondente all’insieme delle aree del porto commerciale e delle aree portuali industriali poste a nord del canale industriale e della foce dell’Ugione, comprese via Leonardo da Vinci, la Strada di grande comunicazione Firenze-Livorno, la foce dello Scolmatore ed il mare comprendente l’insieme di espansioni a mare delle strutture portuali ed il riordino degli accessi stradali e ferroviari previsti dal PRG del porto, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale della Toscana n. 36 del 25 marzo 2015.

2) Sono obiettivi da perseguire i seguenti:

  • a) realizzazione degli interventi previsti dal PRG del porto approvato con DCRT n. 36 del 25 marzo 2015;
  • b) sviluppo e potenziamento dei traffici marittimi commerciali e crocieristici e delle attività logistiche;
  • c) migliorare l’accessibilità marittima al sistema;
  • d) migliorare e potenziare l’assetto infrastrutturale e viario e ferroviario di accesso al porto;
  • e) migliorare i collegamenti con e tra le aree portuali e retroportuali e con l’Interporto di Guasticce;
  • f) messa in sicurezza delle zone ad alta concentrazione industriale;
  • g) incentivare l’insediamento di nuove attività;
  • h) contenimento degli effetti ambientali negativi delle attività industriali e portuali;
  • i) attuare la bonifica dei siti inquinati di interesse nazionale (SIN) individuati dal D.M. 22 maggio 2014 e di interesse regionale (SIR);
  • l) realizzare servizi di interesse generale.
  • m) salvaguardare la riconoscibilità, l’integrità storica e visuale di Livorno, valorizzare le relazioni storicamente consolidate tra la città e il mare, attraverso la riqualificazione degli ingressi, del waterfront urbano;
  • n) salvaguardare il patrimonio insediativo costiero di valore storico-identitario.
  • o) recupero e valorizzazione delle emergenze storiche presenti all’interno dell'ambito;
  • p) recupero e valorizzazione delle emergenze storiche presenti all’interno dell’ambito e in particolare della Fortezza vecchia e della Torre del Marzocco finalizzato anche al ripristino del rapporto con l’acqua che le stesse un tempo avevano;
  • q) realizzazione degli interventi di ampliamento a mare del porto, di razionalizzazione dei collegamenti tra il porto e il sistema delle vie d’acqua interne previsti dal PRG del porto approvato con DCRT n. 36 25 marzo 2015;
  • r) migliorare la sicurezza ambientale in ambito portuale.
  • s) Potenziare al massimo la capacità di accoglienza della nautica sociale.
Ultima modifica 16.03.2021 - 09:37