Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 19 Isola di Gorgona

1) Su tutto il territorio del Comune di Livorno, Isola di Gorgona, ricompreso nel Perimetro del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, valgono esclusivamente le previsioni previste nel Piano del Parco nazionale Arcipelago Toscano, approvato definitivamente con Delibera di Consiglio Regionale della Regione Toscana n. 87 del 23/12/2009 e pubblicato sul BURT n. 4 del 27/01/2010 e sulla Gazzetta Ufficiale n. 20 del 26/01/2010 e modificato con variante del Piano del Parco approvata con D.C.R. n. 47 del 11/07/2017 e pubblicata sul BURT parte seconda n. 30 del 26/07/2017 supplemento n. 104 e sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 222 del 22/09/2017. In coerenza con le previsioni di cui sopra di seguito vengono indicati da perseguire anche i seguenti obiettivi:

  • a) tutela degli elementi di eccellenza naturalistica del territorio;
  • b) salvaguardia dell’elevato valore paesaggistico, geomorfologico ed ecosistemico dell’isola di Gorgona in particolare mediante la tutela delle coste rocciose ricche di forme rilevanti derivanti dall’azione erosiva e delle aree caratterizzate da macchie, garighe e prati;
  • c) esclusione di ulteriori processi di urbanizzazione, ed azioni atte a contrastare la frammentazione del territorio agricolo e la perdita di aree terrazzate di versante, nonché la diffusione di specie animali e vegetali aliene;
  • d) conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e del paesaggio;
  • e) difesa delle risorse naturali dall’inquinamento;
  • f) tutela delle acque dolci che consentono l’autosufficienza idrica dell’isola;
  • g) conservazione delle specie animali e vegetali;
  • h) applicazione di metodi di gestione o di restauro ambientale al fine di integrare le attività umane con l’ambiente naturale;
  • i) promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica;
  • l) difesa e ricostruzione degli equilibri idraulici e idrogeologici;
  • m) messa in sicurezza della struttura fisica del territorio con azioni preventive e correttive;
  • n) recupero delle aree degradate;
  • o) creazione di condizioni di stabilità ecologica;
  • p) tutela della fascia costiera;
  • q) promozione di migliori condizioni di salvaguardia degli insediamenti con valore storico-ambientale;
  • r) tutela e valorizzazione delle aree archeologiche e degli edifici e manufatti di valore storico;
  • s) interventi di salvaguardia del patrimonio forestale e della macchia mediterranea,
  • t) interventi di salvaguardia idraulico - forestale;
  • u) interventi di ripristino ambientale delle cave e discariche esistenti rilevate dal QC del PS/2;
  • v) divieto di apertura di nuove cave e discariche;
Ultima modifica 16.03.2021 - 09:37