Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art.1 Contenuti del Regolamento Urbanistico

1. Il Regolamento Urbanistico definisce le regole e le azioni per la tutela, la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio insediativo e territoriale disciplinando le trasformazioni urbanistiche, edilizie e infrastrutturali con esse compatibili. A tale scopo specifica e conferisce efficacia operativa ai contenuti statutari del Piano Strutturale e ad una parte significativa delle strategie in esso contenute, nel rispetto dei principi di sviluppo sostenibile definiti dalle vigenti norme in materia di governo del territorio.

2. Esso contiene:

  1. a. la disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti, che individua e definisce:
    • - il perimetro aggiornato dei centri abitati, quale delimitazione continua comprendente tutte le aree edificate e i lotti interclusi;
    • - la disciplina dell'utilizzazione, del recupero e della riqualificazione del patrimonio urbanistico ed edilizio esistente, compresa la tutela e valorizzazione degli edifici e dei manufatti di valore storico e artistico, sulla base di un quadro conoscitivo dettagliato ed aggiornato dell'edificato;
    • - l'individuazione delle aree per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, nel rispetto dei parametri definiti dal Piano Strutturale con riferimento agli standard urbanistici minimi imposti dalle vigenti norme statali e regionali in materia di governo del territorio;
    • - le aree, gli ambiti o i singoli edifici sui quali perseguire prioritariamente la riqualificazione insediativa;
    • - le aree all'interno del perimetro dei centri abitati nelle quali è permessa l'edificazione di completamento;
    • - l'individuazione del patrimonio edilizio esistente sul quale sono consentiti interventi di ampliamento;
    • - la disciplina del territorio rurale, nel rispetto delle vigenti norme regionali in materia;
    • - la disciplina delle trasformazioni non materiali del territorio.
  2. b. la disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio, che individua e definisce:
    • - gli interventi di addizione agli insediamenti esistenti consentiti anche all'esterno del perimetro dei centri abitati;
    • - le aree interessate da interventi di riorganizzazione del tessuto urbanistico;
    • - gli interventi che, in ragione della loro complessità e rilevanza, presuppongono la preventiva approvazione di Piani Attuativi o Progetti Unitari;
    • - il coordinamento con la pianificazione comunale di settore, anche mediante l'individuazione delle relative aree interessate o destinate;
    • - la disciplina della perequazione urbanistica, riferita a specifiche aree di trasformazione, e/o recupero, e/o di riqualificazione degli assetti insediativi;
    • - il programma di intervento per l'abbattimento delle barriere architettoniche ed urbanistiche, sulla base del censimento delle barriere architettoniche nell'ambito urbano e la determinazione degli interventi necessari al loro superamento;
    • - le infrastrutture da realizzare e le aree ad esse destinate;
    • - i beni sottoposti a vincolo ai fini espropriativi, ai sensi delle vigenti disposizioni statali e regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità.

3. Il Regolamento Urbanistico contiene altresì:

  1. a. la disciplina riferita all'integrità fisica del territorio, mediante la quale le previsioni relative alle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio sono poste in relazione con un compendio selezionato e coordinato delle previsioni e disposizioni vigenti in materia geologica e idraulica;
  2. b. la valutazione di fattibilità idrogeologica degli interventi, anche ai fini del vincolo idrogeologico di cui alle vigenti norme regionali, in base all'approfondimento degli studi di natura idrogeologica, geologica ed idraulica contenuti nel Piano Strutturale;
  3. c. le disposizioni di tutela riferite alle invarianti strutturali del territorio individuate dal Piano Strutturale;
  4. d. le discipline speciali finalizzate alla tutela, valorizzazione e/o riqualificazione paesaggistica, ambientale, storico-culturale ed insediativa del patrimonio territoriale, urbanistico ed edilizio;
  5. e. gli indirizzi progettuali e le indicazioni operative per la riqualificazione e/o la caratterizzazione dello spazio pubblico.

4. Con riferimento alla lettera b) del precedente comma 2 sono dimensionate sulla base del "Quadro previsionale strategico quinquennale" - elaborato dall'Amm./ne Comunale per i cinque anni successivi all'approvazione del Regolamento Urbanistico - le seguenti previsioni:

  • - aree TR / Trasformazione degli assetti insediativi di cui all’art.104;
  • - aree TRb / Trasformazione degli stabilimenti balneari di cui all’art. 104;
  • - aree TRp / Trasformazione degli assetti insediativi pubblici di cui all’art. 104;
  • - aree TRprg / Trasformazione prevista dal previgente P.R.G. degli assetti insediativi di cui all’art.104;
  • - aree TRprgv / Trasformazione prevista dal previgente P.R.G. degli assetti insediativi derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale di cui all’art. 104;
  • - aree TRs / Trasformazione degli assetti insediativi destinati a standard di cui all’art. 104;
  • - aree TRv / Trasformazione degli assetti insediativi derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale di cui all’art.104;
  • - aree TRpr / Trasformazione degli assetti insediativi produttivi di cui all’art.104;
  • - aree TRpr/prg / Trasformazione prevista dal previgente P.R.G. degli assetti insediativi produttivi di cui all’art.104;
  • - aree RC / Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali di cui all’art.105;
  • - aree RCp / Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali pubblici di cui all’art.105;
  • - aree RCprg / Recupero previsto dal previgente P.R.G degli assetti insediativi e/o ambientali di cui all’art.105;
  • - aree RCprgv / Recupero previsto dal previgente P.R.G degli assetti insediativi e/o ambientali derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale di cui all’art.105;
  • - aree RCs / Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali a standard di cui all’art.105;
  • - aree RCv / Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale di cui all’art.105;
  • - aree RCvp / Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare provinciale di cui all’art.105;
  • - aree Rpa / Aree a ripristino ambientale di cui all’art. 106;
  • - aree RQ / Riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali di cui all’art.107;
  • - le aree per sedi stradali ‘di progetto’, di cui all’art.109;
  • - le aree destinate ad ampliamenti cimiteriali, di cui all’art.90.

5. Le previsioni di cui sopra, nonché gli eventuali vincoli preordinati alla espropriazione ad esse correlate, perdono efficacia nel caso in cui, alla scadenza del quinquennio dall'approvazione del Regolamento Urbanistico, non siano stati approvati i relativi Piani Attuativi, Progetti Unitari o progetti esecutivi. Per i Piani Attuativi e i Progetti Unitari di iniziativa privata previsti dal Regolamento Urbanistico, la perdita di efficacia dei vincoli preordinati alla espropriazione si verifica allorché entro cinque anni non sia stata stipulata la relativa convenzione ovvero i proponenti non abbiano formato un valido atto unilaterale d'obbligo a favore dell'Amm./ne Comunale.

6. Il Regolamento Urbanistico è costituito dai seguenti elaborati:

ELABORATO QUADRO CONOSCITIVO SCALA
QC_01Periodizzazione dell'edificato e delle infrastrutture (Maggio 2013)1:10.000
QC_02Uso del suolo al 1825 (Maggio 2011)1:10.000
QC_03Uso del suolo attuale (Maggio 2013)1:10.000
QC_04Vincoli ambientali (Aprile 2015)1:10.000
QC_05Vincoli paesaggistici (Aprile 2015)1:10.000
QC_06Atlante della ricerca Roccastrada-Grosseto (Marzo 2011)
QC_07Atlante Barbanella - Gorarella (Marzo 2011)
QC_08Abbattimento barriere architettoniche (Marzo 2011)
QC_09Individuazione delle zone di tutela ai sensi dell'art. 707 del Codice della Navigazione aerea - Tavv. 4, 7 - (Maggio 2013)
QC_10Le concessioni minerarie - Tavv. 4, 5, 6 - (Maggio 2013)
QC_11Elaborato tecnico rischio di incidente rilevante. Sovrapposizione inviluppo aree di danno e categorizzazione territoriale DM 09-05-2001- Relazione - Tavv. 1, 2, 3, 4 - (Maggio 2013)
ELABORATO PREVISIONI DI R.U. SCALA
PR_01Scenario strategico: il progetto del Regolamento Urbanistico (Marzo 2011)1:25.000
PR_02Disciplina del territorio aperto e classificazione del relativo patrimonio edilizio esistente (Dicembre 2015)1:10.000
PR_03Disciplina degli insediamenti e classificazione del relativo patrimonio edilizio esistente (Dicembre 2015)1:2.000
PR_04Disciplina del paesaggio e delle invarianti strutturali (Aprile 2015)1:10.000
PR_05Schede del patrimonio edilizio esistente (Aprile 2013)
PR_06 Schede normative e di indirizzo progettuale relative alle aree di trasformazione, recupero, ripristino ambientale e riqualificazione:
  • - PR_06A: Grosseto
  • - PR_06B: Marina di Grosseto
  • - PR_06C: Cristo
  • - PR_06D: Principina a mare
  • - PR_06E: Rispescia
  • - PR_06F: Alberese
  • - PR_06G: Istia
  • - PR_06H: Roselle
  • - PR_06I: Batignano
  • - PR_06L: Braccagni
  • - PR_06M: Monte Pescali
  • - PR_06N: San Martino
  • - PR_06TA: Territorio Aperto
PR_06.2 Nuovi assetti insediativi (scala 1:2.000; 1:1.000)
  • - PR_06.2. A Ferrovia
  • - PR_06.2. B Via Orcagna
  • - PR_06.2. C Consorzio Agrario
PR_06AD_2015 Ambiti e schede normative, di indirizzo progettuale e disciplina soggette a nuova adozione (Aprile 2015) Varie
PR_07Schede di indirizzo progettuale per la caratterizzazione e/o la riqualificazione dello spazio pubblico (Marzo 2011)
PR_08 Relazione generale e quadro previsionale strategico quinquennale (Marzo 2011)
  • Allegati
PR_08.1 Relazione generale e quadro previsionale strategico quinquennale per le parti di ru in nuova adozione (Maggio 2013)
PR_08.2 Relazione generale per le parti di ru in nuova adozione (Aprile 2015)
PR_09Norme tecniche di attuazione (Dicembre 2015)
ALLEGATO ASchema convenzione tipo
ALLEGATO BDisciplina degli interventi sulle tipologie ex Ente Maremma
ALLEGATO CDisciplina degli interventi "ex Comparto C1" - elab.ti "C", "C1", "C2"
ALLEGATO DDisciplina degli interventi nell'abitato di San Martino
ALLEGATO EScheda urbanistica di dettaglio per l'isolato di Via De Pretis - Grosseto
ALLEGATO FScheda urbanistica di dettaglio dell'ambito di via Aurelia Nord - Grosseto
ALLEGATO GScheda urbanistica di dettaglio relativa all'installazione di strutture, su aree pubbliche e private, a servizio di attività per a somministrazione di alimenti o bevande
ALLEGATO HTabelle "A" e "B" relative al dimensionamento del Regolamento Urbanistico (Dicembre 2015)
ALLEGATO IScheda urbanistica di dettaglio relativa al recupero abitativo dei sottotetti (Aprile 2015)
ALLEGATO LScheda urbanistica di dettaglio dell’intervento diretto residenziale in via Aurelia sud – Braccagni (Aprile 2015)
ALLEGATO MScheda urbanistica di dettaglio dell’intervento diretto residenziale in via Castiglionese del Capoluogo (Aprile 2015)
PR_10Disciplina della distribuzione e della localizzazione delle funzioni (Aprile 2015)1:2.000
ELABORATO ASPETTI GEOLOGICI SCALA
GEO_01ACarta della pericolosità geomorfologica (Aprile 2015)1:10.000
GEO_01BAggiornamento della Carta Geomorfologica (Maggio 2013)
GEO_02Carta della pericolosità idraulica (Aprile 2015)1:10.000
GEO_03Studi idraulici a supporto della valutazione di fattibilità degli interventi individuati nelle U.T.O.E. (Settembre 2012 – Ottobre 2012)
GEO_04Relazione generale di fattibilità (Maggio 2013)
GEO_05Norme per la tutela dell'integrità fisica del territorio (Maggio 2013)
GEO_06Schede normative di fattibilità geologica relative alle viabilità di progetto (Maggio 2013)
GEO_06.1Schede normative di fattibilità geologica relative alle viabilità di progetto soggette ad adozione (Maggio 2013)
(Marzo 2011)
ELABORATO ASPETTI AGRONOMICI
AGR_01Analisi del verde urbano con relazione fitosanitaria (Marzo 2011)
AGR_02Metodo di stima del valore ornamentale e del danno biologico (Marzo 2011)
AGR_03Regolamento del verde urbano - Allegato alle N.T.A. (Maggio 2011)
AGR_04Proposta per realizzazione di fattoria urbana (Marzo 2011)
AGR_05Valutazione di incidenza ecologica
ELABORATO ASPETTI PEREQUATIVI
PER_01Definizione del sistema perequativo e del Regolamento urbanistico (Marzo 2011)
ELABORATO ASPETTI DELLA VALUTAZIONE
VAL_01 Relazione di valutazione integrata relativa agli aspetti ambientali, della salute umana, economici, sociali:
  • - VALUTAZIONE INIZIALE (Marzo 2011)
Relazione di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.):
  • - RAPPORTO PRELIMINARE (Marzo 2011)
VAL_01bis INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS):
  • - RAPPORTO PRELIMINARE (Marzo 2013)
  • - ALLEGATO 1: AMBITI STRATEGICI E/O DISCIPLINA SOGGETTI A NUOVA ADOZIONE
  • - ALLEGATO 2: NTA - ARTT. ED ALLEGATI SOGGETTI A NUOVA ADOZIONE
VAL_02 Relazione di valutazione integrata relativa agli aspetti ambientali, della salute umana, economici, sociali:
  • - VALUTAZIONE INTERMEDIA (Marzo 2011)
Relazione di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.):
  • - RAPPORTO AMBIENTALE E SINTESI NON TECNICA (Marzo 2011)
VAL_02bis RELAZIONE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) (Maggio 2013):
RAPPORTO AMBIENTALE E SINTESI NON TECNICA
VALUTAZIONE DI INCIDENZA ECOLOGICA
VAL_02ter INTEGRAZIONE AL RAPPORTO AMBIENTALE E SINTESI NON TECNICA (Aprile 2015)
VAL_03 Prescrizioni di carattere ambientale per le trasformazioni previste dai Piani Attuativi o Progetti Unitari (Aprile 2015)
VAL_04 DICHIARAZIONE DI SINTESI (Dicembre 2015)
ELABORATO ASPETTI ARCHEOLOGICI
ARC_01Carta del rischio archeologico (Dicembre 2015)
ARC_02Elaborazione della carta del rischio archeologico nelle aree di trasformazione previste nel R.U. del Comune di Grosseto (Marzo 2011)

7. In caso di incongruenze o di non perfetta corrispondenza tra le elaborazioni cartografiche eseguite su base C.T.R. in scala 1:2.000 e quelle eseguite su base C.T.R. in scala 1:10.000, riferite a medesimi tematismi, prevalgono ai fini applicativi le indicazioni cartografiche alla scala di maggior dettaglio, in ragione del più elevato grado di definizione della base cartografica utilizzata.

8. Costituiscono parte integrante e sostanziale delle presenti Norme per l'Attuazione i seguenti elaborati:

  1. a. PR_06 - 'Schede normative e di indirizzo progettuale', relative alle seguenti aree:
    • - aree TR / Trasformazione degli assetti insediativi;
    • - aree TRb / Trasformazione degli stabilimenti balneari;
    • - aree TRp / Trasformazione degli assetti insediativi pubblici;
    • - aree TRprg / Trasformazione prevista dal previgente P.R.G. degli assetti insediativi;
    • - aree TRprgv / Trasformazione prevista dal previgente P.R.G. degli assetti insediativi derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale;
    • - aree TRs / Trasformazione degli assetti insediativi destinati a standard;
    • - aree TRv / Trasformazione degli assetti insediativi derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale;
    • - aree TRpr / Trasformazione degli assetti insediativi produttivi;
    • - aree TRpr/prg / Trasformazione prevista dal previgente P.R.G. degli assetti insediativi produttivi;
    • - aree RC / Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali;
    • - aree RCp / Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali pubblici;
    • - aree RCprg / Recupero previsto dal previgente P.R.G degli assetti insediativi e/o ambientali;
    • - aree RCprgv / Recupero previsto dal previgente P.R.G degli assetti insediativi e/o ambientali derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale;
    • - aree RCs / Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali a standard;
    • - aree RCv / Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale;
    • - aree RCvp / Recupero degli assetti insediativi e/o ambientali derivanti dalla valorizzazione del patrimonio immobiliare provinciale;
    • - aree RQ / Riqualificazione degli assetti insediativi e/o ambientali;
    • - ed i relativi allegati PR_06.1 e PR_06.2.
  2. b. PR_07 - 'Schede di indirizzo progettuale' per la caratterizzazione e/o la riqualificazione dello spazio pubblico.
  3. c. GEO_05 - Norme per la tutela dell'integrità fisica del territorio
  4. d. AGR_03 - Regolamento del verde urbano
  5. e. VAL_03 - Prescrizioni di carattere ambientale per le trasformazioni previste dai Piani Attuativi o Progetti Unitari

8bis. In caso di incongruenze tra le N.T.A. e le schede normative, con l'eccezione delle dotazioni di ERS e delle aree a cessione, prevalgono le indicazioni e le prescrizioni contenute nelle schede medesime. In caso di incongruenze tra le schede normative e gli elaborati specialistici GEO e ARC, prevalgono questi ultimi.

9. Il Regolamento Edilizio e le altre disposizioni regolamentari comunali riferite o attinenti alla materia urbanistico-edilizia concorrono alla disciplina del territorio comunale e del patrimonio edilizio esistente, in coordinamento con le disposizioni di cui alle presenti Norme per l'Attuazione e relativi allegati. In caso di contrasto prevalgono le previsioni e/o disposizioni contenute nel Regolamento Urbanistico.

Art.2 Articolazione del regolamento urbanistico

1. Ai fini dell'attuazione delle previsioni del Regolamento Urbanistico, ed alla luce dei contenuti statutari e strategici del Piano Strutturale, nelle tavole PR_02 e PR_03 su base C.T.R. in scala 1:10.000 e 1:2.000 è riportata la seguente ripartizione del territorio comunale:

  1. a. "aree urbane", ovvero la porzione di territorio interna alle U.T.O.E. ovvero al perimetro aggiornato dei centri abitati e/o dei nuclei, inteso come delimitazione continua comprendente tutte le aree edificate, i lotti interclusi e le aree oggetto di previsioni edificatorie nel Regolamento urbanistico;
  2. b. "Territorio Aperto", ovvero la porzione di territorio esterna alla perimetrazione delle "aree urbane" e costituente il principale ambito di applicazione delle vigenti norme regionali in materia di tutela e valorizzazione delle aree con esclusiva o prevalente funzione agricola.

2. Fermo restando quanto specificato al successivo comma 9, le "aree urbane" di cui al comma 1 lett. a) si articolano, in ragione delle diversità insediative, funzionali e storico-morfologiche, nonché sulla base degli obiettivi e delle strategie fissate dal Piano Strutturale per ciascuna U.T.O.E., nei seguenti tessuti ed aree, distinte con apposito segno grafico negli elaborati cartografici PR_02 e PR_03 su base C.T.R. in scala 1:10.000 e 1:2.000:

  • - tessuto antico (art. 71);
  • - tessuto storico (art. 72);
  • - tessuto storico unitario (art.73);
  • - tessuto consolidato (art. 74);
  • - tessuto consolidato promiscuo (art. 74 bis)
  • - tessuto consolidato unitario (art.75);
  • - tessuto consolidato unitario pubblico(art.76);
  • - tessuto produttivo promiscuo (art.77);
  • - tessuto produttivo (art. 78);
  • - tessuto rurale prevalentemente residenziale (art.79 );
  • - tessuto rurale prevalentemente produttivo (art.80);
  • - insediamenti commerciali (art. 99);
  • - verde privato vincolato (art. 93).

3. Le aree urbane sono disciplinate dall'art. 70 e dalle pertinenti disposizioni delle presenti norme ivi richiamate.

4. Fermo restando quanto specificato al successivo comma 9, il "territorio aperto" di cui al comma 1 lett. b) è suddiviso, in ragione delle diversità insediative, paesaggistiche, ambientali e funzionali, in "territorio rurale" e "territorio complementare".

5. Il "territorio rurale" si articola in "aree a prevalente funzione agricola" (art. 124), "aree ad esclusiva funzione agricola" (art. 123) che sono state distinte con apposito segno grafico negli elaborati cartografici PR_02 e PR_03 su base C.T.R. in scala 1:10.000 e 1:2.000. Detti elaborati riportano altresì, con apposito segno grafico, le "aree a prevalente funzione agricola soggette a normativa per l'esclusiva" di cui all'art. 123 coma 10.

6. Il "territorio complementare" (art. 125) si articola nelle seguenti così come cartografate con apposito segno grafico negli elaborati cartografici di livello PR_02 e PR_03 su base C.T.R. in scala 1:10.000 e 1:2.000.in:

  • - parchi e riserve naturali;
  • - casse di espansione;
  • - arenili;
  • - campeggi;
  • - patti territoriali;
  • - bacini e invasi idrici.

Fanno altresì parte del territorio complementare le ulteriori aree individuate dall'art. 125.

7. Il territorio aperto è disciplinato dalla Parte IV delle presenti norme.

8. Sulla base degli obiettivi e delle strategie fissate dal Piano Strutturale, sono distinti, all'interno del territorio comunale, con apposito segno grafico nell'elaborato cartografico PR_01 su base C.T.R. in scala 1:25.000 i seguenti ambiti territoriali:

  • - Ambito delle colline boscate di Montepescali e Batignano;
  • - Ambito delle colline coltivare della Grancia;
  • - Ambiti testimoniali delle sistemazioni agrarie storiche;
  • - Ambito del Parco archeologico;
  • - Ambito del mare.

9. Secondo quanto meglio specificato nei pertinenti articoli delle presenti norme e/o negli elaborati cartografici del Regolamento Urbanistico possono ricadere sia nelle "aree urbane" che nel "territorio aperto" gli orti sociali e le aree ortive nonché le infrastrutture e le aree per attrezzature e per servizi pubblici e/o di interesse pubblico o generale, di seguito elencate:

  1. a. aree per sedi stradali, piazze e spazi pubblici ad esse accessori;
  2. b. linee di arretramento e fasce di rispetto stradale;
  3. c. impianti per la distribuzione dei carburanti;
  4. d. aree e attrezzature, per servizi pubblici e/o di interesse comune;
  5. e. aree cimiteriali e relative fasce di rispetto;
  6. f. reti ed impianti per il trasporto e la distribuzione dell'energia elettrica;
  7. g. impianti e/o installazioni per telefonia mobile e/o telecomunicazione;
  8. h. metanodotto;
  9. i. energie rinnovabili.
  10. j. le reti, gli impianti e le relative opere accessorie (compresi volumi tecnici di pertinenza) per l'adduzione e la distribuzione dell'acqua potabile;
  11. k. le reti, gli impianti e le relative opere accessorie (compresi volumi tecnici di pertinenza) per il collettamento, il trattamento e lo scarico delle acque reflue;

10. Completano le previsioni del Regolamento Urbanistico e sono riferite all'intero territorio comunale:

  1. a. le "Norme per la tutela dell'integrità fisica del territorio" di cui all'elaborato GEO_06;
  2. b. la disciplina degli Ambiti complessi;
  3. c. la disciplina delle invarianti strutturali, in applicazione dei contenuti statutari del Piano Strutturale;
  4. d. le discipline speciali;
  5. e. la classificazione del patrimonio edilizio esistente;
  6. f. le disposizioni riferite alle aree destinate ad usi specialistici;
  7. g. le disposizioni finali e transitorie.

11. Con riferimento alle vigenti norme statali in materia di limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza fra fabbricati e rapporti massimi tra spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi, da osservare ai fini della formazione del presente atto di governo del territorio, si individuano le seguenti corrispondenze:

Zona omogenea 'A' Tessuto antico
Zona omogenea 'B speciale' Tessuto storico, tessuto storico unitario
Zona omogenea 'B' Tessuto consolidato, tessuto consolidato unitario, tessuto consolidato unitario promiscuo, tessuto consolidato unitario pubblico, tessuti rurali prevalentemente residenziali
Zona omogenea 'C' Aree di trasformazione TR prevalentemente residenziale
Zona omogenea 'D' Tessuto produttivo promiscuo, tessuto produttivo, insediamenti commerciali, tessuti rurali prevalentemente produttivi, Aree di trasformazione TR prevalentemente produttive
Zona omogenea 'E' Territorio rurale, territorio complementare e verde privato vincolato
Zona omogenea 'F' (attrezzature di interesse territoriale) Aree ed attrezzature per servizi pubblici e/o di interesse comune (aree standard), aree per sedi stradali, piazze e spazi pubblici ad essi accessori, ecc.
Zona di recupero Aree RC e aree RQ

12. Ogni adeguamento degli elaborati del Quadro conoscitivo dovuti a studi e analisi più approfonditi, errori cartografici, errori di digitazione è compiuto con deliberazione del Consiglio comunale senza che ciò costituisca variante al presente Regolamento urbanistico.

Ultimo aggiornamento 11.11.2020 - 12:13