Norme tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico

Art.50 Ambiti testimoniali delle sistemazioni agrarie storiche

1. Sono gli ambiti rurali di pianura connotati da assetti riconducibili alla Riforma Agraria dell'Ente Maremma leggibili nella orditura a mosaico e nell'orientamento dei campi, oltre che nella presenza di filari frangivento a corredo della viabilità poderale e interpoderale e nell'appoderamento a nuclei; nonché gli ambiti rurali di pianura connotati da assetti agrari ed insediativi basati sul tipico "appoderamento a nuclei" dell'Ente Maremma con fabbricati allineati lungo le strade e avvicinati ai confini dei fondi e seminativi associati alla presenza di vigneti e oliveti. Sono distinti con apposito segno grafico negli elaborati cartografici PR_01 su base C.T.R. in scala 1:25.000.

2. Tali ambiti paesaggistici sono contraddistinti dalla relazione tra i seguenti valori territoriali:

  • - il sistema poderale caratterizzato da tipologie di fabbricati allineati lungo le strade;
  • - le fattorie;
  • - la maglia ortogonale dei percorsi storici di matrice rurale;
  • - i filari alberati quale arredo vegetale della viabilità poderale;
  • - il sistema geometrico delle canalette di scolo defluenti nei canali delle acque basse con scolo naturale, generalmente privi di vegetazione arborea;
  • - i margini dei campi a seminativo semplice conservanti relitti di siepi e/o alberi isolati.

3. Gli ambiti prettamente agricoli sono il risultato delle forti variazioni subite dal dopoguerra ad oggi dal territorio rurale. I principali fenomeni che si riscontrano sono l'evidente allargamento della maglia agraria accompagnato all'omogeneità delle colture agricole a seminativo.

4. Tra gli elementi che conferiscono a tali ambiti una valenza ambientali si riconoscono i filari lungo le principali direttrici della zona bonificata e l'aumento della eterogeneità delle coperture del suolo che diventano importanti elementi ecologici in un contesto agricolo omogeneo caratterizzato da colture intensive a seminativo.

5. La rete dei canali e fossi derivanti dalla bonifica costituisce attraverso la vegetazione ripariale un sistema di connessione ecologica.

6. Per questa tipologia di ambiti si prescrive la tutela e valorizzazione degli elementi caratteristici che compongono il sistema come sopra individuati nonché il rispetto di quanto previsto all'art. 60.

Ultimo aggiornamento 11.11.2020 - 12:13