Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico
Art. 47 Tipologie
Le principali tipologie individuate sono:
- a)palazzi e residenze signorili;
- b) abitazioni con laboratorio/bottega/magazzino;
- c) case a schiera con pertinenze.
In sede di progetto edilizio degli edifici con grado di protezione a), b) e c), dovrà essere sviluppata l'analisi della tipologia edilizia, mediante l'individuazione dei seguenti elementi sia nello stato attuale che in situazioni precedenti, di cui esistano documenti o reperti:
- a)Caratteristiche del tipo edilizio:
- - distribuzione e gerarchia funzionale dei vani;
- - posizione delle strutture portanti verticali;
- - tessitura dei solai e della copertura;
- - posizione degli elementi distributivi orizzontali (atri, corridoi, ecc.).
- b) Eventuali specificità che caratterizzano l'edificio come variante di una categoria tipologica principale:
- - distribuzione delle funzioni sui diversi piani;
- - posizione nel contesto urbanistico;
- - particolari situazioni del sito.
- c) Modalità di aggregazione con le altre tipologie adiacenti per la formazione di tipologie complesse.
- d) Altri elementi utili al riconoscimento del tipo.
Il progetto edilizio dovrà interpretare e sviluppare gli elementi risultanti dall'analisi, proponendo interventi coerenti e comunque compatibili con le caratteristiche tipologiche dell'edificio.
In particolare dovrà essere assicurata la leggibilità degli elementi significativi che determinano l'assetto tipologico degli edifici, che vanno di norma conservati, e la cui presenza va comunque documentata anche nel caso che essi non rimangano visibili. Non sono ammessi gli interventi di trasformazione che comportino l'alterazione e/o la eliminazione degli elementi significativi dell'impianto tipologico; in particolare:
- - la suddivisione in unità immobiliari a destinazione d’uso residenziale di dimensioni ridotte;
- - l'inserimento di destinazioni d'uso non compatibili, anche per singole parti dell'edificio;
- - l'esecuzione di impianti tecnologici che comportino alterazioni delle caratteristiche del tipo edilizio.
Gli interventi relativi agli edifici di interesse storico-ambientale devono rispettare prescrizioni, direttive ed indirizzi contenuti nella parte quarta titolo II "Le Guide" capo I "Guida agli interventi sui siti e manufatti d'interesse storico e/o ambientale" che definisce le modalità di intervento sulle diverse componenti dell'edificio: strutture verticali ed orizzontali, coperture, serramenti esterni, intonaci, colori, rivestimenti e impianti tecnologici, con l'avvertenza che in caso di contrasto prevale la norma più restrittiva.