Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico


Art. 67 Ambiti della produzione specializzata

Gli ambiti della produzione specializzata sono parti del territorio occupate da attività produttive particolari ed individuati nelle tavole di cui all'Art. 2 paragrafo B dall'etichetta D3.

Gli ambiti della produzione specializzata comprendono:

- zona per rottamazione e recupero D3/RR;

- zona per il recupero rifiuti solidi non pericolosi D3/RC;

- zone per attività estrattive D3/AE;

- zone per industria alimentare D3/AL;

- zone di servizio alle attività produttive D3/D

67.1 Zona per rottamazione e recupero (D3/RR)

È una zona destinata esclusivamente alle attività di rottamazione e recupero.

In questa zona sono consentiti tutti gli interventi sul patrimonio edilizio esistente.

Sono consentiti altresì:

- l'addizione volumetrica (A);

- la nuova edificazione (NE).

Nell'ambito D3/RR sono insediabili le seguenti categorie funzionali.

FunzioneUsi compatibili
F.1.5Industriale e manifatturiera specializzata Attività di recupero dei rifiuti urbani non pericolosi e speciali non pericolosi.
Sono compresi le attività che comportano operazioni di trattamento dei rifiuti, ossia di trasformazione per favorirne lo smaltimento quali trattamenti preliminari di raggruppamento e ricondizionamento e trattamenti fisici, chimici, biologici con l’esclusione di qualsiasi operazione di smaltimento definitivo, quali il deposito in discarica e l’incenerimento.
Esclusivamente nel caso di categoria funzionale monofunzionale o prevalente, sono compresi:
a) i depositi e magazzini per lo stoccaggio al coperto dei materiali legati all’attività produttiva;
b) gli uffici amministrativi dell’attività, gli spazi comuni, mense aziendali, l’alloggio di servizio.

Esclusivamente in questa zona è ammesso anche il recupero di rifiuti speciali pericolosi.

Nel rispetto dei seguenti parametri urbanistici ed edilizi

- Altezza massima Hmax 9,00 m

- Numero massimo di piani fuori terra N° 2

- Distanza minima dei fabbricati dai confini Dc 6,00 m

- Distanza minima tra i fabbricati Df 10,00 m

- Distanza minima dei fabbricati dalle strade salve le prescrizioni del Codice della Strada per le strade esterne ai centri abitati e salvi gli allineamenti precostituiti Ds 8,00 m

- Distanza minima dai corsi d'acqua per le nuove costruzioni e per gli interventi di sostituzione edilizia: 20 ml

- Categoria funzionale Industriale e manifatturiera specializzata F.1.5

  • a) Rapporto di copertura Rc 0,50
  • b) Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,50
  • c) Rapporto di occupazione del sottosuolo Ros 0,65
  • d) Dotazione parcheggio pubblico/mq Superficie fondiaria del lotto Pp 0,05 mq/mq Sf
  • e) Dotazione verde pubblico/mq Superficie fondiaria del lotto Vp 0,05 mq/mq Sf

Nella realizzazione degli interventi, ai fini di un corretto inserimento ambientale, si dovrà:

  • a) mantenere quanto più possibile le piante esistenti;
  • b) garantire una densità arborea nella misura di un albero ogni 15 mq di superficie fondiaria (Sf), con un minimo di tre alberi. Nel caso in cui il numero calcolato di alberature da mettere a dimora risulti eccessivo rispetto alle aree disponibili, sarà possibile dislocare la piantumazione dell'eccedenza in altro luogo indicato dall'Amministrazione Comunale;
  • c) curare in modo particolare nella progettazione la sistemazione dell'area al contorno con la messa a dimora di alberature di alto fusto;
  • d) gli alberi dovranno essere scelti tra le essenze consigliate nella Guida per la tutela della risorsa verde di cui al Capo II delle presenti norme.

67.2 Zona per il recupero di rifiuti solidi non pericolosi (D3/RC)

È una zona destinata esclusivamente ad un impianto di trattamento di rifiuti solidi non pericolosi.

In questa zona sono consentiti tutti gli interventi sul patrimonio edilizio esistente.

Sono consentiti altresì:

- l'addizione volumetrica (A);

- la nuova edificazione (NE).

Nell'ambito D3/RC sono insediabili le seguenti categorie funzionali.

FunzioneUsi compatibili
F.1.5Industriale e manifatturiera specializzata Attività di recupero dei rifiuti urbani non pericolosi e speciali non pericolosi.
Sono compresi le attività che comportano operazioni di trattamento dei rifiuti, ossia di trasformazione per favorirne lo smaltimento quali trattamenti preliminari di raggruppamento e ricondizionamento e trattamenti fisici, chimici, biologici con l’esclusione di qualsiasi operazione di smaltimento definitivo, quali il deposito in discarica e l’incenerimento.
Esclusivamente nel caso di categoria funzionale monofunzionale o prevalente, sono compresi:
a) i depositi e magazzini per lo stoccaggio al coperto dei materiali legati all’attività produttiva;
b) gli uffici amministrativi dell’attività, gli spazi comuni, mense aziendali, l’alloggio di servizio.

Nel rispetto dei seguenti parametri urbanistici ed edilizi

- Altezza massima Hmax 9,00 m

- Numero massimo di piani fuori terra N° 2

- Distanza minima dei fabbricati dai confini Dc 6,00 m

- Distanza minima tra i fabbricati Df 10,00 m

- Distanza minima dei fabbricati dalle strade salve le prescrizioni del Codice della Strada per le strade esterne ai centri abitati e salvi gli allineamenti precostituiti Ds 8,00 m

- Categoria funzionale Industriale e manifatturiera specializzata F.1.5

  • a) Rapporto di copertura Rc 0,30
  • b) Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,50
  • c) Rapporto di occupazione del sottosuolo Ros 0.65
  • d) Dotazione parcheggio pubblico/mq Superficie fondiaria del lotto Pp 0,05 mq/mq Sf
  • e) Dotazione verde pubblico/mq Superficie fondiaria del lotto Vp 0,05 mq/mq Sf

Nella realizzazione degli interventi, ai fini di un corretto inserimento ambientale, si dovrà:

  • a) mantenere quanto più possibile le piante esistenti;
  • b) garantire una densità arborea nella misura di un albero ogni 15 mq di superficie fondiaria (Sf), con un minimo di tre alberi.
  • c) curare in modo particolare nella progettazione la sistemazione dell'area al contorno con la messa a dimora di alberature di alto fusto;
  • d) alberi ed arbusti dovranno essere scelti tra le essenze consigliate nella Guida.

67.3 Zone per attività estrattive (D3/AE)

Sono le zone destinate esclusivamente ad attività estrattive, di cava e simili.

Le zone sono destinate esclusivamente alla estrazione di argilla secondo i piani ed i progetti di coltivazione approvati ai sensi della normativa di legge vigente e valgono per esse le disposizioni contenute nei piani e nei progetti di coltivazione approvati ai sensi della normativa di legge vigente.

Le zone sono classificate zone territoriali omogenee D ai sensi dell'art. 2 del D.M. 2 aprile 1968, n. 1444, fintanto che permane l'attività estrattiva, mentre, una volta terminate le operazioni di ripristino, l'area assumerà automaticamente la destinazione agricola E, senza necessità di variante al presente strumento urbanistico.

Per gli edifici compresi nella zona di cui al presente paragrafo sono ammissibili le trasformazioni fisiche fino alla ristrutturazione edilizia ricostruttiva.

Nel periodo di validità delle autorizzazioni è consentita l'istallazione di un manufatto precario per lo svolgimento delle attività ammesse, che deve essere realizzato con strutture in materiale leggero semplicemente appoggiato e ancorato a terra, senza alcuna modificazione dello stato dei luoghi.

Il manufatto precario deve avere le seguenti caratteristiche:

* pareti laterali, infissi e copertura in legno a pannelli, macchiati in tonalità media o chiara;

* copertura a capanna con pendenza non superiore al 35%;

* manto di copertura in lamiera in tonalità rosso scuro;

* Superficie coperta (Sc) non superiore a mq. 30.00;

* distanza dai confini non inferiore a mq. 5.00.

È obbligo la risistemazione dei luoghi a coltivazione esistente, compresa la rimozione dei manufatti precari e la messa in sicurezza dell'area una volta dismessa l'attività estrattiva.

67.4 Zone per industria alimentare D3/AL

E' una zona destinata esclusivamente alle attività industriali del settore alimentare.

In questa zona sono consentiti tutti gli interventi sul patrimonio edilizio esistente.

Sono consentiti altresì:

- l'addizione volumetrica (A);

- la nuova edificazione (NE).

Nell'ambito D3/AL sono insediabili le seguenti categorie funzionali.

FunzioneUsi compatibili
F.1.1Industriale e manifatturiera Attività produttiva di tipo industriale e di trasformazione di prodotti di tipo industriale,
Attività di recupero rifiuti speciali non pericolosi esclusivamente relativa alla giacenza e/o messa in riserva, selezione e cernita manuale e/o meccanica e senza alcuna attività di smaltimento.
Esclusivamente nel caso di categoria funzionale monofunzionale o prevalente, sono compresi:
a) i depositi e magazzini per lo stoccaggio all’aperto e al coperto delle materie prime e dei prodotti finiti legati all’attività produttiva;
b) gli uffici amministrativi dell’attività, gli spazi comuni, mense aziendali, l’alloggio di servizio
c) le unità immobiliari destinate alla commercializzazione diretta dei beni prodotti dall’azienda (al dettaglio o all’ingrosso), purché la superficie dei locali nei quali si effettua la vendita non superi la dimensione di un esercizio di vicinato.
FunzioneUsi compatibili
F.5.1Commercio all’ingrosso non compatibile con il tessuto urbano e non integrabile con la residenzaAttività di stoccaggio di merci, deposito e magazzinaggio sia al chiuso che all’aperto, di materie prime, semilavorate e/o prodotti finiti, senza che nella stessa unità si effettuino apprezzabili lavorazioni o trasformazioni dei medesimi e loro rivendita a categorie quali commercianti, grossisti, dettaglianti, utilizzatori professionali, comunità e loro consorzi, con l’esclusione di qualsiasi forma di commercializzazione al dettaglio.
Esclusivamente nel caso di categoria funzionale monofunzionale o prevalente, sono compresi:
a) i relativi uffici amministrativi, gli spazi comuni, mense aziendali, l’alloggio di servizio

Nel rispetto dei seguenti parametri urbanistici ed edilizi

- Altezza massima Hmax 25,00 m

- Numero massimo di piani fuori terra N° 6

- Distanza minima dei fabbricati dai confini Dc 5,00 m

- Distanza minima tra pareti di cui almeno una finestrata Df 10,00 m

- Distanza minima dei fabbricati dalle strade salve le prescrizioni del Codice della Strada per le strade esterne ai centri abitati Ds 5,00 m

Sono consentite per motivate esigenze, fatte salve le disposizioni del Codice Civile e della normativa di settore in materia di distanza tra edifici, e purché non costituiscano pericolo per la pubblica incolumità:

  • - la costruzione sul confine, o a distanza inferiore di 5 m, con spazi pubblici comunali;
  • - nel rispetto di quanto previsto dal comma 4 dell’art. 140 della L.R. 65/2014, distanze tra pareti finestrate inferiori a 10 metri per nuovi corpi di fabbricato, in ampliamento all’impianto produttivo, il cui uso non preveda la presenza continuativa di persone (come esempio non esaustivo: vani tecnici, magazzini, cabine per impianti a rete). Tale deroga di distanza è ammessa solo tra edifici che presentino entrambi questa caratteristica.

- Categoria funzionale Industriale e manifatturiera F.1.1

  • a) Rapporto di copertura Rc 0,65
  • b) Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,90
  • c) Rapporto di occupazione del sottosuolo Ros 0,70
  • d) Dotazione parcheggio pubblico/mq Superficie fondiaria del lotto Pp 0,05 mq/mq Sf
  • e) Dotazione verde pubblico/mq Superficie fondiaria del lotto Vp 0,05 mq/mq Sf

- Categoria funzionale Commercio all'ingrosso non compatibile con il tessuto urbano e non integrabile con la residenza F.5.1

  • a) Rapporto di copertura Rc 0,65
  • b) Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,80
  • c) Rapporto di occupazione del sottosuolo Ros 0,70
  • d) Dotazione parcheggio pubblico/mq Superficie fondiaria del lottoPp 0,05 mq/mq Sf
  • e) Dotazione verde pubblico/mq Superficie fondiaria del lotto Vp 0,05 mq/mq Sf

67.5 Zone di servizio alle attività produttive D3/D

Sono zone destinate all'insediamento di attività direzionali e servizi a sostegno delle zone produttive, individuate nelle tavole di cui all'art. 2 paragrafo B dall'etichetta D3/D.

Gli edifici esistenti, che hanno legittimamente in atto, secondo l'art. 25 delle presenti norme un uso residenziale, alla data di entrata in vigore delle stesse, potranno conservare la suddetta destinazione.

Per gli edifici esistenti compresi nella zona D3/D, ove non siano soggetti a particolari discipline, sono consentiti tutti gli interventi sul patrimonio edilizio esistente.

Sono consentiti, ove le aree non siano soggette a particolari discipline, altresì:

- l'addizione volumetrica (A);

- la nuova edificazione (NE).

Nell'ambito D3/D sono insediabili le seguenti categorie funzionali.

FunzioneUsi compatibili
F.1.4Artigianato di servizio e laboratori e magazzini per arti e mestieri compatibili con il tessuto urbano, integrabile con la residenzaAttività di trasformazione diretta alla produzione di beni specifici, senza emissioni tendenzialmente moleste, quali gelaterie, panetterie, pasta fresca, gastronomie, pasticcerie, rosticcerie, ceramisti, e comunque tutte quelle non assimilabili all’attività di servizio alla persona e alle imprese.
FunzioneUsi compatibili
F.2.1Esercizi di vicinato e media distribuzioneAttività di commercio per la vendita di generi alimentari e non alimentari, dagli esercizi al dettaglio fino alle medie strutture di vendita, compresi i relativi uffici amministrativi. Sono da intendersi compresi l’attività di vendita di autoveicoli, motoveicoli e similari il noleggio di mezzi di trasporto terrestri, aerei e navali.
FunzioneUsi compatibili
F.3.1Strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiereAlberghi, hotel, motel e villaggi albergo e residenze speciali per studenti, compresi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, sale convegni, spazi comuni funzionalmente connessi con l’attività principale.
FunzioneUsi compatibili
F.4.6Terziario di tipo diffuso – attività direzionali di servizio alla persona e alle imprese e strutture specializzate per servizi privatiUffici e studi professionali, sportelli bancari, ambulatori e studi medici, agenzie d’affari ed immobiliari, centri di riabilitazione fisioterapica, laboratori di analisi, strutture sanitarie private, ambulatori medici e veterinari.
FunzioneUsi compatibili
F.4.7Terziario di tipo localizzato - servizi alla persona e alle imprese non equiparabili ad attrezzature pubbliche a scala territoriale, comunale o di quartiereRistorazione e mense aziendali.
FunzioneUsi compatibili
F.4.8Terziario di tipo localizzato - servizi alla persona e alle imprese non equiparabili ad attrezzature pubbliche a scala territoriale, comunale o di quartiereSale convegni, attrezzature culturali, per il tempo libero, cinema, discoteche, sale giochi, servizi per attività sportive quali campi da tennis e calcetto in strutture al coperto, servizi per il benessere fisico e la cura della persona (palestre, fitness, centri benessere, scuole di danza e ballo, ecc.).
FunzioneUsi compatibili
F.4.9Terziario di tipo localizzato - servizi alla persona e alle imprese non equiparabili ad attrezzature pubbliche a scala territoriale, comunale o di quartiereScuole professionali private, asili aziendali e interaziendali, autoscuole, e similari.

Nel rispetto dei seguenti parametri urbanistici ed edilizi

- Altezza massima Hmax 9,00 m

- Numero massimo di piani fuori terra N° 2

- Distanza minima dei fabbricati dai confini Dc 6,00 m

- Distanza minima tra i fabbricati Df 10,00 m

- Distanza minima dei fabbricati dalle strade salve le prescrizioni del Codice della Strada per le strade esterne ai centri abitati e salvi gli allineamenti precostituiti Ds 6,00 m

- Categoria funzionale Artigianato di servizio e laboratori e magazzini per arti e mestieri compatibili con il tessuto urbano, integrabile con la residenza F.1.4

  • a) Rapporto di copertura Rc 0,60
  • b) Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,60
  • c) Rapporto di occupazione del sottosuolo Ros 0,65
  • d) Dotazione parcheggio pubblico/mq Superficie fondiaria del lotto Pp 0,05 mq/mq Sf
  • e) Dotazione verde pubblico/mq Superficie fondiaria del lotto Vp 0,05 mq/mq Sf

- Categoria funzionale Esercizi di vicinato e media distribuzione F.2.1

  • a) Rapporto di copertura Rc 0,60
  • b) Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,75
  • c) Rapporto di occupazione del sottosuolo Ros 0,65
  • d) Dotazione parcheggio pubblico/mq Superficie lorda di pavimento Pp 0,40 mq/mq Slp
  • e) Dotazione verde pubblico/mq Superficie lorda di pavimento Vp 0,40 mq/mq Slp

- Categoria funzionale Strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere F.3.1

  • a) Rapporto di copertura Rc 0,60
  • b) Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,75
  • c) Rapporto di occupazione del sottosuolo Ros 0,65
  • d) Dotazione parcheggio pubblico/mq Superficie lorda di pavimento Pp 0,40 mq/mq Slp
  • e) Dotazione verde pubblico/mq Superficie lorda di pavimento Vp 0,40 mq/mq Slp

- Categoria funzionale Terziario di tipo diffuso - attività direzionali di servizio alla persona e alle imprese e strutture specializzate per servizi privati F.4.6

  • a) Rapporto di copertura Rc 0,60
  • b) Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,65
  • c) Rapporto di occupazione del sottosuolo Ros 0,65
  • d) Dotazione parcheggio pubblico/mq Superficie lorda di pavimento Pp 0,40 mq/mq Slp
  • e) Dotazione verde pubblico/mq Superficie lorda di pavimento Vp 0,40 mq/mq Slp

- Categoria funzionale Terziario di tipo localizzato - servizi alla persona e alle imprese non equiparabili ad attrezzature pubbliche a scala territoriale, comunale o di quartiere F.4.7, F.4.8 e F.4.9

  • a) Terziario di tipo localizzato - servizi alla persona e alle imprese non equiparabili ad attrezzature pubbliche a scala territoriale, comunale o di quartiere Rapporto di copertura Rc 0,60
  • b) Indice di utilizzazione fondiaria Uf 0,65
  • c) Rapporto di occupazione del sottosuolo Ros 0,65
  • d) Dotazione parcheggio pubblico/mq Superficie lorda di pavimento Pp 0,40 mq/mq Slp
  • e) Dotazione verde pubblico/mq Superficie lorda di pavimento Vp 0,40 mq/mq Slp
Ultima modifica Giovedì, Gennaio 28, 2021 - 16:12