Schede di Rilievo del Centro Antico

Scheda n. 172- Via del Castello 47

Scheda Rilievo Centro Antico: Castello Unità edilizia nº 172
Denominazione: palazzo Dini
Toponimo: via del Castello 47
Notifica/Scheda Soprintendenza: notificato
Estremi notifica: L490/99 art.2
Scheda Piano del Colore: nº020
Destinazione d'uso prevalente:
  1. piano terra: annessi alla residenza
  2. piani superiori: residenza
Destinazione d'uso secondaria:
  1. piano terra: --
  2. piani superiori: --
Data del rilievo: novembre 2001
Foto A: una vista dell'edificio rilevato Foto B: una vista dell'edificio rilevato

Descrizione ed annotazioni:

L' edificio è il risultato evidente di un'operazione di adeguamento ed accorpamento di edifici medievali compiuto in epoca rinascimentale. La pianta risulta essere articolata ma l'alzato, su via di Castello è regolare e molto strutturato, scandito com'è da tre ordini di aperture incorniciate da decori lapidei, tutte uguali ed in asse tra di loro, scandite a loro volta da fasce marcadavanzale. In prossimità dell'ingresso al vicolo, che passa sotto il fabbricato, è ancora visibile un'apertura con arco a sesto acuto completamente tamponato. Sul retro di via di Mezzo si nota invece una situazione molto meno ordinata e compromessa: la facciata priva di intonaco denuncia interventi di trasformazione. L'edificio in toto avrebbe bisogno di un intervento complessivo che valorizzasse le parti antiche ancora recuperabili e migliorasse l'aspetto di quelle ormai compromesse. Si auspica quindi la rimozione di tutte la superfetazioni e degli elementi realizzati in materiali incongrui. Sarebbero da omettere gli elementi di oscuramento esterno, se non strettamente necessari, o dove non siano attualmente presenti.

Particolari:

Foto: un particolare dell'edificio rilevato Foto: un particolare dell'edificio rilevato Foto: un particolare dell'edificio rilevato Foto: un particolare dell'edificio rilevato Foto 5: un particolare dell'edificio rilevato

Notizie storiche:

Il Palazzo situato in Via del Castello, adiacente alla chiesa romanica di S. Maria in Canonica, costituiva l'antica residenza Dini ai quali apparteneva ancora nei primi decenni del novecento allorché fu dichiarato monumento nazionale. L'edificio si compone di due corpi di fabbrica; il primo di vaste proporzioni, a tre piani che costituisce il palazzo cinquecentesco, l'altro più in basso a due piani sorto su preesistenze medievali adiacente il vicolo che separa il palazzo dalla chiesa di S. Maria in Canonica. Il prospetto originale, originariamente intonacato, presenta notevoli caratteri architettonici come il portale ad arco e cornice in bugnato, fiancheggiato da tre finestre inginocchiate in pietra serena di notevole fattura; nei due piani superiori su cornici marcadavanzali che corrono lungo tutta la facciata si impostano ordini di sette finestre con cornici piane in pietra. In questo prospetto è ben studiata la rispondenza di pieni e vuoti. L'interno del palazzo, in parte alterato nella sua articolazione planimetrica originaria.

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:48