Schede di Fattibilità

Area 76- LELLERE scarica PDF

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In questa area è previsto l'ampliamento di un lotto edificabile, con creazione di un percorso pedonale. B ne2a

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi continentali quaternari, definibili come Calcari di Badia a Coneo, costituiti da litotipi lapidei, rappresentati da calcari compatti biancastri, di ambiente lacustre, con spessore ed andamento irregolare, spesso associati o alternati a livelli di sabbie o limi calcarei, sempre di colore biancastro.
La base di questa formazione, affiorante in alcuni tratti del versante, è costituita da una sequenza argillosa, di colore grigio-chiaro, spesso contenente frammenti calcarei, sovente ad alta plasticità.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area si trova entro un versante che degrada con direzione Nord, verso il fondovalle formato dal F.so delle Lellere. Le pendenze sono inferiori al 10%, anche se l'area è in parte rimodellata antropicamente, trovandosi tra una strada ed un'area urbana. Il versante non mostra forme o segni di dissesto, potenziale o attivo, pertanto l'area è da definire stabile.
L'altitudine sul livello del mare dell'area in oggetto è di circa 182 m.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità elevata, pertanto Sensibile di Classe 1; per essa valgono le salvaguardie di cui al Capo A art. A2 del vigente PTCP.

L'intervento previsto non è in contrasto con tale disciplina, purché per la sua realizzazione non si utilizzino fondazioni profonde o scavi di profondità tali da creare vie preferenziali di infiltrazione dal suolo alle falde sottostanti o che venga a mancare il franco necessario ad evitare interferenze con la falda; inoltre che le attività antropiche siano orientate in modo da perseguire la limitazione delle infiltrazioni di sostanze inquinanti.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità geomorfologica.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.76.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.76.b)

L'area si trova in zona collinare, a distanza di almeno 150 m. e con dislivello di 18 m. dal corso d'acqua più vicino, rappresentato dal F.so delle Lellere.
Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica bassa I.1.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.76.c)

Per l'area destinata a nuova edificazione si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni.
Il percorso pedonale è a fattibilità senza particolari limitazioni F1.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.76.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, e la posizione collinare, si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1.

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Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19