Schede di Fattibilità

Area 75- AGRESTINO scarica PDF

In questa area è prevista una espansione residenziale e la trasformazione di un'area a verde pubblico in area a verde privato con conseguente riperimetrazione dell'area. B e Bco2

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi continentali quaternari, definibili come Calcari di Badia a Coneo, costituiti da litotipi lapidei, rappresentati da calcari compatti biancastri, di ambiente lacustre, con spessore ed andamento irregolare, spesso associati o alternati a livelli di sabbie o limi calcarei, sempre di colore biancastro.
La base di questa formazione è solitamente rappresentata da una sequenza argillosa, di colore grigio-chiaro, spesso contenente frammenti calcarei, sovente ad alta plasticità.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area si trova al bordo di un altopiano calcareo sub-pianeggiante, che degrada verso il fondovalle del F.so delle Lellere. Le pendenze sono praticamente nulle, trovandosi ancora entro l'altopiano. Poco oltre in direzione nord, inizia un versante con pendenze di circa 23%, ad andamento regolare.
L'altitudine sul livello del mare dell'area in oggetto è di circa 202 m.

Nell'area non sono presenti forme di dissesto attivo o quiescente, e il versante posto a poca distanza non presenta forme di degradazione il cui sviluppo possa coinvolgere l'area in oggetto.
Pertanto l'area è da definire stabile.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità elevata, pertanto Sensibile di Classe 1; per essa valgono le salvaguardie di cui al Capo A art. A2 del vigente PTCP.

L'intervento previsto non è in contrasto con tale disciplina, purché per la sua realizzazione non si utilizzino fondazioni profonde o scavi di profondità tali da creare vie preferenziali di infiltrazione dal suolo alle falde sottostanti o che venga a mancare il franco necessario ad evitare interferenze con la falda; inoltre che le attività antropiche siano orientate in modo da perseguire la limitazione delle infiltrazioni di sostanze inquinanti.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità geomorfologica.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.75.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.75.b)

L'area si trova in zona collinare-sommitale, lontana da corsi d'acqua sia in senso orizzontale che verticale.
Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica bassa I.1.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.75.c)

Per l'area destinata a verde, si determina una classe di fattibilità senza particolari limitazioni F1. Per l'area destinata a nuova edificazione si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.75.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, e la posizione collinare, si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1.

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19