Schede di Fattibilità

Area 74- STIVER scarica PDF

In questa area è prevista la realizzazione di un edificio scolastico.
Pertanto alla definizione di Fattibilità già attribuita in fase di redazione del Piano Attuativo, si aggiungono esclusivamente valutazioni relative alla possibile amplificazione locale del fenomeno sismico.

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi continentali quaternari, definibili come Depositi Alluvionali. Occupano questo tratto di fondovalle al termine della breve e ripida incisione fluviale del Botro della Poggiola, immettendosi nel fondovalle del F. Elsa. Sono costituiti da percentuali variabili di argilla, silt, sabbia e ciottoli con abbondanti frammenti e blocchi di calcari e di travertino; nell'area prevalgono i materiali fini come argille e argille limose, inglobanti abbondanti litoclasti di travertino e calcare. Poggiano direttamente sulle Sabbie plioceniche di San Vivaldo a circa 4/5 m. di profondità

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area si trova ai piedi della breve e ripida vallecola di Poggiolo, proveniente da W. L'area è sub-pianeggiante, essendo anche rimodellata antropicamente, a quote di circa 152 m. slm.
Le pareti poste immediatamente a monte dell'area di variante, pur con pendenze sub-verticali, hanno un profilo regolare e sono in condizioni non degradate, prive di segni di dissesto recenti, quali crolli o denudamenti, e la vegetazione non è di tipo infestante.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità da frana.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA

In accordo con i contenuti del Vigente RU, per l'area si conferma una classe di fattibilità condizionata F.3.

FATTIBILITÀ IDRAULICA

In accordo con le valutazioni precedentemente fatte in sede di RU e di Piano Attuativo, per le problematiche di tipo idraulico e di ristagno, si conferma una classe di fattibilità condizionata F.3.

ZMPSL E PERICOLOSITÀ SISMICA (Tav.74.a)

Il comune di Colle di Val d'Elsa è classificato in Zona sismica 3S, pertanto vengono qui individuati i fattori di possibile amplificazione dell'evento sismico, in base alla legenda allegata al D.P.G.R. 26/R/2007: nell'area sono rilevabili i seguenti possibili fenomeni:

  • 5 -» Zone con terreni granulari fini poco addensati, saturi d'acqua, -» possibili fenomeni di liquefazione
  • 8 -» zona di bordo della valle e/o area di raccordo con il versante -» possibile amplificazione per dovuta a morfologie sepolte
  • 9 -» Terreni di copertura -» possibile amplificazione per effetti stratigrafici -»

Tutte e tre queste caratteristiche determinano una classe di Pericolosità Sismica locale elevata S.3

FATTIBILITÀ SISMICA (Tav.74.b)

La classificazione dell'area di intervento in cui è prevista edilizia scolastica in Pericolosità sismica elevata, rende necessaria, in sede di variante al Piano Attuativo o di predisposizione del progetto edilizio, la valutazione dei seguenti aspetti:

  • si prescrive una campagna di indagini geofisiche e geotecniche che definiscano gli spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti, al fine di valutare l'entità dell'eventuale contrasto di rigidità sismica tra i terreni di copertura ed il bed-rock sismico.
Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19