Schede di Fattibilità

Area 67- ELSA scarica PDF

In questa area è prevista la possibilità di ampliamento di edificio esistente. R rq

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi continentali quaternari, rappresentati dalle Alluvioni terrazzate, che occupano gran parte del fondovalle e tutto il centro abitato di Gracciano.
Si tratta di una formazione costituita da litotipi lapidei, rappresentati da calcari compatti biancastri, di ambiente lacustre, con spessore ed andamento irregolare, spesso associati o alternati a livelli di sabbie o limi calcarei, sempre di colore biancastro. La base di questa formazione è solitamente rappresentata da una sequenza argillosa, di colore grigio-chiaro, spesso contenente frammenti calcarei.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area si nella pianura in riva idrografica destra del F. Elsa, a quote superiori rispetto all'alveo di circa 5 m.
L'altitudine sul livello del mare dell'area in oggetto è di circa 174.5 m.
La morfologia dell'area è modellata dalla presenza del fiume, infatti il resede e tutta l'area posta a E è pianeggiante, mentre sul lato W c'è la sponda. In questo Tratto il F. Elsa compie una curva, e l'area è posta nel lato esterno ad essa. La sponda in questo tratto è ripida, ma priva di segni di degrado in atto.
Il resede dell'area è circondato, a S e a W da un muro alto circa 3-4 m..

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità elevata, pertanto Sensibile di Classe 1; per essa valgono le salvaguardie di cui al Capo A art. A2 del vigente PTCP.

L'intervento previsto non è in contrasto con tale disciplina, purché per la sua realizzazione non si utilizzino fondazioni profonde o scavi di profondità tali da creare vie preferenziali di infiltrazione dal suolo alle falde sottostanti o che venga a mancare il franco necessario ad evitare interferenze con la falda; inoltre che le attività antropiche siano orientate in modo da perseguire la limitazione delle infiltrazioni di sostanze inquinanti.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata relative a pericolosità geomorfologica, mentre è completamente compresa entro l'area PI1 a Pericolosità Idraulica moderata del livello di sintesi (scala 1:2500).

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.67.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico, e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2.

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.67.b)

Il vigente PS classifica parte dell'area di Variante in Pericolosità Idraulica 3i, e parte in n.e.i., secondo criteri geometrici e storico-statistici.
Per tale motivo si è reso necessario approntare uno specifico Studio Ideologico-Idraulico (Allegato 2) che definisse, ai sensi della Del. C.R. 26/R/2007, quali fossero effettivamente le aree soggette ad alluvionabilità per piene con tempi di ritorno TR 200 e TR 30 anni.

Lo Studio, a firma Ing. Bernardo Maccani, in allegato a questa relazione, indica i livelli e gli inviluppi delle piene attese, delimitando arealmente l'area effettivamente interessata da rischio idraulico.

Come visibile dalla trasposizione della modellazione nella carta di Pericolosità idraulica, l'area di Variante è completamente esterna alle aree soggette ad alluvionabilità sia per piene con tempi di ritorno TR30 anni che TR 200 anni, quindi alle aree a Pericolosità Idraulica Elevata I.3, pertanto l'area di Variante nel suo complesso ricade in area a Pericolosità Idraulica media I.2.
L'area infatti risulta ampiamente protetta dal muro semiperimetrale di recente costruzione, la cui quota di sormonto ha un franco sufficiente (2-3 m. almeno) rispetto ai livelli di piena attesi anche per TR200 anni: livelli di piena per Tr200 anni:, è di 166.45 m. slm (livello max calcolato alla sez 400).
Pertanto l'area di variante è in sicurezza idraulica grazie alla presenza del muro semiperimetrale.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.67.c)

Per l'area si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni;

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.67.d)

I risultati della modellazione Idraulica escludono per l'area eventi alluvionali sia con Tr30 anni che con TR200 anni, pertanto per l'area di variante, stante l'assenza di rischio idraulico, ma solo la posizione entro un terrazzo del F. Elsa, si attribuisce fattibilità con normali vincoli F.2.

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19