Schede di Fattibilità

Area 66- PONTE DELL'ARMI scarica PDF

In questa area è previsto il cambio di destinazione d'uso di quota parte del complesso a seguito di intervento di trasformazione. Da F St a F Tu/Tc.

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi continentali quaternari, definibili Depositi Alluvionali, che si trovano a queste quote lungo tutto il corso del F. Elsa, sono costituiti da percentuali variabili di argilla, silt, sabbia e ciottoli con abbondanti frammenti e blocchi di calcari e di travertino; nell'area prevalgono i materiali fini come argille e argille limose, inglobanti abbondanti litoclasti di travertino e calcare.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area si trova all'interno di un bassopiano (terrazzo) che costeggia il fiume Elsa, in riva idrografica destra dello stesso, al limite della sponda. L'altitudine sul livello del mare dell'area in oggetto è di circa 120 m, la quota dell'alveo è inferiore di circa 12 m.

In tutta questa area l'acclività naturale è molto bassa, praticamente pianeggiante.
Nelle vicinanze dell'area le uniche scarpate o rotture di pendenza, sono rappresentate dall'incisione del Fiume Elsa. Che in questo tratto non mostrano segni di degrado o erosione, tranne per la vegetazione che è abbondante, talora infestante o in stato di precaria stabilità, ed avrebbe bisogno di una sistemazione e ripulitura periodica. L'area di variante è comunque stabile.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità elevata, pertanto Sensibile di Classe 1; per essa valgono le salvaguardie di cui al Capo A art. A2 del vigente PTCP.

L'intervento previsto non è in contrasto con tale disciplina, purché per la sua realizzazione non si utilizzino fondazioni profonde o scavi di profondità tali da creare vie preferenziali di infiltrazione dal suolo alle falde sottostanti o che venga a mancare il franco necessario ad evitare interferenze con la falda; inoltre che le attività antropiche siano orientate in modo da perseguire la limitazione delle infiltrazioni di sostanze inquinanti.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata relative a pericolosità geomorfologica, ma ricade in parte in area P.I.1 del livello di sintesi della pericolosità idraulica.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.66.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.66.b)

L'area si trova all'interno di uno dei terrazzi del F. Elsa, pertanto orograficamente si può dire che si tratta di un'area di fondovalle, ma morfologicamente al di fuori dalla pertinenza fluviale, essendo almeno 12 m. superiore alla quota dell'alveo attuale; nell'area inoltre non ci sono testimonianze di episodi di alluvionamento, sia in anni recenti che nell'anno 1966. L'area non è classificata a pericolosità idraulica nel vigente PS.

Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica media I.2.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.66.c)

Per la porzione di area destinata a fascia di rispetto stradale si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1; per l'area oggetto di nuova edificazione, si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni.

Per una fascia di 10 m. a partire dal bordo vicino al fiume dell'area di variante, si individua una zona a fattibilità condizionata F.3, per eventuali interventi ricadenti in tale area sono necessarie le seguenti prescrizioni:

  • Si dovranno eseguire indagini geognostiche di particolare dettaglio ed approfondimento, che valutino gli effetti sulla stabilità del pendio. Gli studi dovranno individuare eventuali interventi di bonifica e consolidamento da effettuare per garantire la sicurezza delle opere da costruire e la stabilità dei versanti nel loro insieme. Tali interventi dovranno costituire parte integrante dei progetti da sottoporre all'Amministrazione Comunale per il rilascio delle relative concessioni edilizie.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.66.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, ma solo la posizione entro un terrazzo del F. Elsa, si attribuisce fattibilità con normali vincoli F.2

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19