Schede di Fattibilità

Area 53- AGRESTO BRUCIATO scarica PDF

In questa area è previsto un completamento per complessivi 350 mq di sn con sistemazione a parcheggio del fronte strada.

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

In questa area affiorano terreni riferibili ai Depositi continentali quaternari, definibili come Calcari di Badia a Coneo, costituiti da litotipi lapidei, rappresentati da calcari compatti biancastri, di ambiente lacustre, con spessore ed andamento irregolare, spesso associati o alternati a livelli di sabbie o limi calcarei, sempre di colore biancastro.
La base di questa formazione è solitamente rappresentata da una sequenza argillosa, di colore grigio-chiaro, spesso contenente frammenti calcarei, sovente ad alta plasticità.
In alcuni tratti è presente materiale di riporto, costituito da blocchi calcarei di grosse dimensioni, disgaggiati, provenienti da scavi più o meno recenti eseguiti nelle vicinanze.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area si colloca lungo un versante che degrada, con pendenze basse (inferiori al 10%) verso il fondovalle del F. Elsa. L'altitudine sul livello del mare dell'area in oggetto è di circa 192 m.

Nell'area non si notano forme di erosione e/o di dissesto né rotture di pendenza, tranne le irregolarità dovute alla presenza dei blocchi accumulati; poco a valle dell'area è nota la presenza di una piccola emergenza di falda, localizzata al passaggio tra i calcari e le sottostanti argille lacustri.
Comunque tale emergenza è posta in posizione tale da non influenzare la generale stabilità dell'area.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità elevata, pertanto Sensibile di Classe 1; per essa valgono le salvaguardie di cui al Capo A art. A2 del vigente PTCP.

L'intervento previsto non è in contrasto con tale disciplina, purché per la sua realizzazione non si utilizzino fondazioni profonde o scavi di profondità tali da creare vie preferenziali di infiltrazione dal suolo alle falde sottostanti o che venga a mancare il franco necessario ad evitare interferenze con la falda; inoltre che le attività antropiche siano orientate in modo da perseguire la limitazione delle infiltrazioni di sostanze inquinanti.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità geomorfologica.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.53.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.53.b)

L'area si trova in posizione collinare, lontana da corsi d'acqua sia in senso orizzontale che verticale.
Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica bassa I.1.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.53.c)

Per l'area, dove è prevista nuova edificazione, si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni. Dove è prevista la realizzazione di parcheggio alberato, si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.53.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, e la posizione collinare, si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1.

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19