Schede di Fattibilità

Area 50- IL MONTE scarica PDF

In questa area è prevista la realizzazione di una struttura ricettiva mediante un incremento della capacità edificatoria. Da Tc co1 a Tc/Tr co2

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi marini pliocenici, definibili Sabbie di San Vivaldo, si tratta di sabbie gialle, generalmente fini, talvolta classate, ma più spesso con un'abbondante frazione limosa o argillosa, sono sempre piuttosto compatte, con lenti cementate, e presentano spesso scarpate verticali molto alte. Talora sono stratificate, con spessori degli strati variabili da centimetrici a metrici, e hanno un ricco contenuto fossilifero.
Localmente sono costituite da sabbie a grana fine con limo e da limi sabbiosi, di colore ocraceo, abbastanza compatte e con livelli cementati di spessore decimetrico.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

L'area si trova lungo il crinale che va verso Castel San Gimignano, in un'area a debole pendenza, a quote di circa 302 m. sul livello del mare.
Nella zona in oggetto, non si notano forme di erosione e/o di dissesto, e le rotture di pendenza più vicine, corrispondenti alle incisioni dei fossi che drenano il versante meridionale, sono poste a decine di metri di distanza; pertanto l'area è stabile.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità media, pertanto NON Sensibile; per essa non sono previste salvaguardie nel vigente PTCP e le opere previste sono attuabili senza particolari condizioni.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità per frana.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.50.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.50.b)

L'area si trova in posizione collinare sommitale, lontana da corsi d'acqua sia in senso orizzontale che verticale.
Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica bassa I.1.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.50.c)

Per l'area, essendo prevista nuova edificazione, si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.50.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, e la posizione collinare si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19