Schede di Fattibilità

Area 41- PUBBLICA ASSISTENZA scarica PDF

In questa area è prevista la localizzazione della nuova sede della Pubblica Assistenza. Da F, Ms a Sd/Sh, ne7b

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi continentali quaternari, definibili Calcari di Badia a Coneo, da un punto di vista litologico si tratta di un "mudstone", cioè di un originario fango calcareo di precipitazione chimico-fisica, depositatosi in una sottile lama d'acqua, ricca di bicarbonato di calcio; in questa facies sono prevalenti calcari compatti a grana fine o media, di colore grigio chiaro, a tessitura uniforme, generalmente massicci o mal stratificati, spesso intensamente carsificati e travertini fitoclastici e/o calcareniti fitoclastiche, cioè calcari a grado di cementazione molto variabile, biancastri o nocciola, molto porosi, spugnosi e pulvirulenti; presentano stratificazione grossolana e irregolare, spesso contengono incrostazioni tubulari di varia natura; associati a sabbie e limi calcarei a fitoclasti di Characeee, sono grossi banchi alla base delle placche travertinose, di colore biancastro o giallo chiaro; contengono anche livelli lignitiferi o intercalazioni limose e/o argillose terrigene.

Nei primi metri dal piano campagna sono presenti terreni residuali, di alterazione dei calcari, dette "terre rosse", costituite da argille rosso cupo con brecce calcaree.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Questa zona si trova in un alto morfologico, l'altitudine sul livello del mare è di circa 171 m; qui la morfologia è da sub-pianeggiante.
Nell'area e nelle sue vicinanze non esistono scarpate o rotture di pendenza, sia naturali che artificiali, né altre forme provocate da azione delle acque o da gravità; pertanto l'area è stabile.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità elevata, pertanto Sensibile di Classe 1; per essa valgono le salvaguardie di cui al Capo A art. A2 del vigente PTCP.

L'intervento previsto non è in contrasto con tale disciplina, purché per la sua realizzazione non si utilizzino fondazioni profonde o scavi di profondità tali da creare vie preferenziali di infiltrazione dal suolo alle falde sottostanti o che venga a mancare il franco necessario ad evitare interferenze con la falda; inoltre che le attività antropiche siano orientate in modo da perseguire la limitazione delle infiltrazioni di sostanze inquinanti.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità per frana.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.41.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.41.b)

L'area si trova in posizione collinare, lontana sia orizzontalmente che verticalmente da corsi d'acqua, Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica bassa I.1.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.41.c)

Per la porzione di area destinata a nuova edificazione, si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.41.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, e la posizione collinare si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19