Schede di Fattibilità

Area 39- CONVENTO scarica PDF

In questa area a verde è previsto l'inserimento di un lotto residenziale e il primo stralcio della strada che collegherà il Convento con Le Grazie. Da Vg a R, strada e Vg

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi continentali quaternari, definibili Calcari di Badia a Coneo, i vari litotipi costituenti la formazione sono per lo più rappresentati da calcari lacustri biancastri, a grana fine e da travertini fitoclastici, spesso alla base o intercalate agli strati calcarei, sono presenti delle argille limose grigie contenenti abbondanti frammenti di travertino, o livelli di sabbie o limi calcarei,biancastri. La stratificazione è irregolare, con spessori variabili, ma generalmente sub-orizzontale o debolmente inclinata verso valle.
La base dei Travertini è rappresentata dalle Sabbie di San Vivaldo del ciclo pliocenico marino, esse affiorano sotto il bordo della zona sommitale. All'inizio del versante degradante verso E.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

L'area si trova in prossimità del margine, di un altopiano piuttosto esteso, che si estende verso occidente, con una morfologia molto regolare, da Campiglia a Le Grazie, fino a Quartaia.
Dunque in un'area pianeggiante, a quote di circa 220 m. sul livello del mare, tranne il tratto N della strada, che ricade entro il versante, con pendenze del 26% circa.
Nella zona in piano non si notano forme di erosione e/o di dissesto, e le rotture di pendenza rappresentate dal bordo della valle, sono comunque di modeste dimensioni e in condizioni stabili.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità elevata, pertanto Sensibile di Classe 1; per essa valgono le salvaguardie di cui al Capo A art. A2 del vigente PTCP.

L'intervento previsto non è in contrasto con tale disciplina, purché per la sua realizzazione non si utilizzino fondazioni profonde o scavi di profondità tali da creare vie preferenziali di infiltrazione dal suolo alle falde sottostanti o che venga a mancare il franco necessario ad evitare interferenze con la falda; inoltre che le attività antropiche siano orientate in modo da perseguire la limitazione delle infiltrazioni di sostanze inquinanti.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità per frana.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.39.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2 per tutta l'area pianeggiante, ed in pericolosità geomorfologica elevata G.3 il tratto posto a mezza costa.

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.39.b)

L'area si trova all'interno di un'altopiano, o comunque lontana da corsi d'acqua sia in senso orizzontale che verticale.
Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica bassa I.1.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.39.c)

Per l'area, dove è prevista nuova edificazione e il tratto di strada pubblica, si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni. Dove è prevista l'area a verde si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1; il tratto dove è prevista la strada in pericolosità G.3, è classificato a fattibilità condizionata F.3, per esso sono necessarie le seguenti prescrizioni:

  • Si dovranno eseguire indagini geognostiche di particolare dettaglio ed approfondimento, che valutino gli effetti sulla stabilità del pendio. Gli studi dovranno individuare eventuali interventi di bonifica e consolidamento da effettuare per garantire la sicurezza delle opere da costruire e la stabilità dei versanti nel loro insieme. Tali interventi dovranno costituire parte integrante dei progetti da sottoporre all'Amministrazione Comunale per il rilascio delle relative concessioni edilizie.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.39.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, e la posizione collinare si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19