Schede di Fattibilità

Area 32- FONTIBONA scarica PDF

In questa area è prevista la modifica delle previsioni quantitative e funzionali, con incremento volumetrico.

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi continentali quaternari, definibili come Depositi fluvio-lacustri terrazzati. Si trattadi una formazione riconducibile e associata ai terrazzi di Travertino, presenti lungo il corso del Fiume Elsa. È un sedimento costituito prevalentemente da sabbie limose a cemento calcareo con livelli di argille, limi calcarei e clasti di travertino, ricco di resti organici (resti di vegetali parzialmente carbonizzati); di colore grigio-ocraceo nella parte più superficiale e nerastro in profondità; contiene elementi calcarei e fitoclastiti; solitamente è a scarsa consistenza e ad alta compressibilità, soprattutto negli strati più profondi.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area è sub-pianeggiante, in quanto totalmente rimodellata antropicamente, a quote di circa 148 m. slm. Lontana almeno 45 m. da scarpate o versanti, e da qualsiasi altra forma naturale.
L'area di variante pertanto è da definire stabile.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità elevata, pertanto Sensibile di Classe 1; per essa valgono le salvaguardie di cui al Capo A art. A2 del vigente PTCP.

L'intervento previsto non è in contrasto con tale disciplina, purché per la sua realizzazione non si utilizzino fondazioni profonde o scavi di profondità tali da creare vie preferenziali di infiltrazione dal suolo alle falde sottostanti o che venga a mancare il franco necessario ad evitare interferenze con la falda; inoltre che le attività antropiche siano orientate in modo da perseguire la limitazione delle infiltrazioni di sostanze inquinanti.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità da frana.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.32.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla interamente in classe di pericolosità geomorfologica media G.2.

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.32.b)

L'area si trova in posizione pedecollinare, lontana da corsi d'acqua sia in senso orizzontale che verticale.
Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica bassa I.1.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.32.c)

Per l'area si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.32.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, e la posizione pedecollinare, si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1.

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19