Schede di Fattibilità

Area 25- PONELLE scarica PDF

In questa area è previsto un completamento con inserimento di un lotto residenziale (300 mq Sn) e sistemazione della viabilità di accesso all'area. Da E a B, R, tr13

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

In questa area affiorano terreni appartenenti ai Depositi Continentali Pleistocenici, riferibili alla Formazione dei Calcari di Badia a Coneo, da un punto di vista litologico la formazione è prevalentemente costituita litotipi lapidei, rappresentati da calcari compatti biancastri, di ambiente lacustre, con spessore ed andamento irregolare, spesso associati o alternati a livelli di sabbie o limi calcarei, sempre di colore biancastro.
La base di questa formazione è solitamente rappresentata da una sequenza argillosa, di colore grigio-chiaro, spesso contenente frammenti calcarei.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area si trova in posizione collinare, al di fuori della pianura del F. Elsa, all'interno entro un bassopiano (terrazzo) con altezza sul livello del mare di circa 193 m.
L'acclività naturale è molto bassa, inferiore al 10%, nelle vicinanze dell'area non esistono scarpate o rotture di pendenza, sia naturali che artificiali né altre forme provocate da azione delle acque o da gravità; pertanto l'area è stabile.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità elevata, pertanto Sensibile di Classe 1; per essa valgono le salvaguardie di cui al Capo A art. A2 del vigente PTCP.

L'intervento previsto non è in contrasto con tale disciplina, purché per la sua realizzazione non si utilizzino fondazioni profonde o scavi di profondità tali da creare vie preferenziali di infiltrazione dal suolo alle falde sottostanti o che venga a mancare il franco necessario ad evitare interferenze con la falda; inoltre che le attività antropiche siano orientate in modo da perseguire la limitazione delle infiltrazioni di sostanze inquinanti.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità geomorfologica.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.25.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.25.b)

L'area si trova all'interno di uno dei terrazzi più alti del F. Elsa, pertanto morfologicamente al di fuori dalla pertinenza fluviale; nell'area inoltre non ci sono testimonianze di episodi di alluvionamento, sia in anni recenti che nell'anno 1966.
Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografici, a Pericolosità Idraulica media I.1.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.25.c)

Per l'area si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.25.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, e la posizione collinare, si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F1.

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19