Schede di Fattibilità

Area 13- OLMINO scarica PDF

In questa area è prevista la realizzazione di un lotto di nuova edificazione industriale di 880 mq e parcheggi a raso fronte strada. I da rq2a a ne13b.

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi continentali quaternari, definibili Depositi Alluvionali, essi occupano tutto il fondovalle del F. Elsa. Sono costituiti da percentuali variabili di argilla, silt, sabbia e ciottoli con abbondanti frammenti e blocchi di calcari e di travertino; nell'area prevalgono i materiali fini come argille e argille limose, inglobanti abbondanti litoclasti di travertino e calcare.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area si trova all'interno della pianura alluvionale del F. Elsa, in riva idrografica sx, molto prossima al margine. La sua distanza dal Fiume è di almeno 230,0 m.
L'altitudine sul livello del mare è di circa 184 m, quindi circa 10 m. sopra il livello attuale dell'alveo.

In tutta questa area l'acclività naturale è molto bassa, praticamente pianeggiante, il versante inizia a distanza di circa 20 m. in direzione W, con pendenze medio-alte (40%), ma senza segni di instabilità
Nelle vicinanze dell'area non esistono scarpate o rotture di pendenza, sia naturali che artificiali né altre forme provocate da azione delle acque o da gravità; pertanto l'area è stabile.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI AI SENSI PTCP

L'area di variante è a vulnerabilità elevata, pertanto Sensibile di Classe 1; per essa valgono le salvaguardie di cui al Capo A art. A2 del vigente PTCP.

L'intervento previsto non è in contrasto con tale disciplina, purché per la sua realizzazione non si utilizzino fondazioni profonde o scavi di profondità tali da creare vie preferenziali di infiltrazione dal suolo alle falde sottostanti, o che venga a mancare il franco necessario ad evitare interferenze con la falda; purché inoltre le attività antropiche siano orientate in modo da perseguire la limitazione delle infiltrazioni di sostanze inquinanti.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità geomorfologica.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.13.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in classe di pericolosità geomorfologica media G.2

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.13.b)

L'area si trova all'interno della pianura del F. Elsa anche se al margine esterno di essa, pertanto orograficamente si può dire che si tratta di un'area di fondovalle, ma morfologicamente al di fuori dalla pertinenza fluviale, essendo almeno 10 m. superiore alla quota dell'alveo attuale; nell'area inoltre non ci sono testimonianze di episodi di alluvionamento, sia in anni recenti che nell'anno 1966.
Né l'area è soggetta a ristagno per drenaggio difficoltoso.
Pertanto l'area è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica media I.2.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.13.c)

Per la porzione di area destinata a nuova edificazione, si determina una classe di fattibilità con normali vincoli F.2, in cui gli interventi previsti sono attuabili senza particolari condizioni.
Per l'area destinata a parcheggio, si determina una classe di fattibilità senza particolari limitazioni F1

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.13.d)

Stante l'assenza di rischio idraulico, ma solo la posizione entro il fondovalle del F. Elsa, si attribuisce fattibilità con normali vincoli F.2

Ultima modifica 15.02.2022 - 16:19