Schede di Fattibilità

In questa area è prevista la possibilità di aumentare la capacità edificatoria di un lotto residenziale per circa 150 mq, da Rq1 a Co2b (B "R" e "Vg")

INQUADRAMENTO GEOLOGICO E STRATIGRAFICO

Nell'area affiorano terreni riferibili ai Depositi Marini Pliocenici, definibili Sabbie di San Vivaldo, esse costituiscono tutto il versante che degrada verso il F.so delle Lellere. Si tratta di sabbie gialle generalmente grossolane, talvolta classate o con un'abbondante frazione limosa o argillosa.

Sono piuttosto compatte e spesso si presentano in scarpate verticali di notevole altezza, talvolta sono stratificate, e l'andamento della stratificazione è visibile soprattutto laddove sono presenti livelli e banchi cementati.

INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO

Da un punto di vista orografico l'area si trova lungo il versante di una dorsale collinare prospiciente l'innesto dell'incisione del F.so delle Lellere nel fondovalle del F. Elsa a quote di circa 174 m. slm. L'area è in un tratto a pendenza ridotta (11%), a monte di una scarpata sub-verticale di circa 6 m. di altezza.
L'orlo di scarpata non mostra segni evidenti di arretramento, ma è fittamente ricoperto da vegetazione, pertanto non facilmente leggibile, per questo l'area di variante è stabile, anche se molto prossima ad un'area di possibile evoluzione del versante.

SENSIBILITÀ ACQUIFERI

L'area di variante è a vulnerabilità media, pertanto NON Sensibile; per essa non sono previste salvaguardie nel vigente PTCP e le opere previste sono attuabili senza particolari condizioni.

PERIMETRAZIONI PAI ARNO

L'area in oggetto, secondo il quadro conoscitivo del Piano di Bacino Arno, è esterna a perimetrazioni di pericolosità elevata o molto elevata sia relative a pericolosità idraulica che a pericolosità per frana.

PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.4.a)

In accordo con i contenuti della Carta di Pericolosità del vigente Piano Strutturale, gli elementi di tipo morfologico, litotecnico e orografico presenti nell'area sono tali da definirla in parte in classe di pericolosità geomorfologica media G.2 (nella parte di monte dove le pendenze sono basse) ed in parte in classe di pericolosità geomorfologica elevata G.3 (laddove le pendenze sono più elevate)

PERICOLOSITÀ IDRAULICA (Tav.4.b)

L'area si trova in posizione collinare, a quote superiori di almeno 6 m. rispetto al fondovalle del F.so delle Lellere, che si sviluppa immediatamente ai piedi del versante in oggetto.
Pertanto l'area di variante è classificata, secondo criteri orografico-geometrici, a Pericolosità Idraulica bassa I.1; mentre il fondovalle, a seguito di apposito studio idrologico idraulico, è classificato secondo criteri di modellazione idraulica, in parte a pericolosità idraulica 3, sulla base di piene previste con tempi di ritorno di 200 anni.

FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (Tav.4.c)

Per l'area destinata a verde/parcheggio e ad allargamento viabilità esistente, si determina una classe di fattibilità senza particolari limitazioni F1.

Per la porzione di area destinata a nuova edificazione, dato che l'area si trova in parte a pendenze medio-alte e quindi in parte in classe di pericolosità geomorfologica 3, si determina una classe di fattibilità condizionata F.3, in cui gli interventi previsti sono attuabili alle seguenti condizioniseguenti condizioni:

• In sede di progettazione definitiva si rende necessaria una valutazione della stabilità del versante, ipotizzato nella fase di progetto e nei vari stati di avanzamento, attraverso i normali metodi di modellazione geotecnica, supportati da adeguate indagini geognostiche dirette, spinte almeno fino alla profondità di intervento, e analisi di laboratorio.
  L'indagine geognostica preliminare dovrà valutare la necessità di opere di contenimento del versante ed il loro eventuale dimensionamento, nonché valutare la eventualità di utilizzare fondazioni profonde.

FATTIBILITÀ IDRAULICA (Tav.4.d)

Stante la posizione collinare, fuori da ogni contesto idraulico, si attribuisce fattibilità senza particolari limitazioni F.1