Norme Tecniche di Attuazione

Art. 99 Generalità

1. Fanno parte del sistema dei luoghi centrali le aree dove si concentrano attività amministrative, commerciali, di servizio, della cultura e del culto, dello spettacolo e del tempo libero aventi in comune la caratteristica di attrarre flussi di persone e di assumere in molti casi un valore simbolico per la comunità degli abitanti.

Le aree comprese nel sistema dei luoghi centrali possono ricadere sia all'interno del perimetro del territorio urbanizzato sia nel territorio rurale.

Nelle Tavv. "Usi del suolo e modalità di intervento" vengono individuati i tre Sottosistemi per i quali, nel rispetto del Piano Strutturale, il Piano Operativo ha previsto specifici obblighi, divieti, indirizzi.

2. Il sistema dei luoghi centrali (L) si articola nei seguenti sottosistemi:

  • - Sottosistema L1: "Centri civici"
  • - Sottosistema L2: "Attrezzature urbane e territoriali"
  • - Sottosistema L3: "Attrezzature turistiche"

Art. 100 Usi caratterizzanti, previsti ed esclusi

1. Il Sistema dei luoghi centrali è caratterizzato dagli usi principali "Attività commerciali al dettaglio", "Attività turistico-ricettive", "Attività direzionali e di servizio", "Servizi e attrezzature pubblici e di uso pubblico" e dalle infrastrutture per la "Mobilità".

Il Sottosistema L2: "Attrezzature urbane e territoriali" è caratterizzato anche dall'uso principale "Attività commerciali all'ingrosso e depositi".

La caratterizzazione funzionale del Sistema è garantita dalla presenza di questi usi principali con le percentuali ammesse tra gli usi caratterizzanti e quelli ammessi o previsti definiti per ogni sottosistema dal Piano Operativo, che individua puntualmente anche alcune aree destinate a contenere attività specifiche e/o monofunzionali, comunque riferibili a quegli stessi usi.

Sono escluse: le “Attività agricole e funzioni connesse” ad eccezione delle attività agrituristiche e di quanto previsto al successivo comma.
Sono escluse inoltre: le “Attività industriali e artigianali” nei Sottosistemi L1: "Centri civici" e L3: "Attrezzature turistiche".

3. Nel sistema dei luoghi centrali sono altres&igrave previsti "Residenza", "Attività commerciali all'ingrosso e depositi", "Spazi scoperti d'uso pubblico"; le attività finalizzate all'agriturismo, per il quale resta in vigore quanto previsto dalle normative regionali in materia e fatta salva la possibilità di mantenere eventuali sedi di aziende agricole esistenti alla data di adozione del Piano Strutturale.

4. Degli usi previsti al comma 1 del presente articolo sono esclusi: stazioni di servizio, distribuzione e deposito carburante, impianti tecnici per la distribuzione di acqua, energia elettrica e gas nei Sottosistemi L1: "Centri civici" e L3: "Attrezzature turistiche".

Art. 101 Regole per gli usi

1. Il rapporto percentuale tra gli usi caratterizzanti e gli altri usi previsti e ammessi per ciascun Sottosistema viene stabilito come segue:

  • - L1 "Centri civici": la caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale "Servizi e attrezzature pubblici e di uso pubblico" e "Attività terziarie" in misura ≥ al 50% del totale della superficie edificabile (SE).

Sono altres&igrave escluse: le "Attività agricole e funzioni connesse" e le "Attività industriali e artigianali"; impianti tecnici per il trattamento, la produzione e trasformazione di acqua, energia elettrica e gas, fatto salvo quanto strettamente necessario a garantire il servizio di distribuzione previsto dalle normative di riferimento; stazioni di servizio, distribuzione e deposito carburante.

  • - L2 "Attrezzature urbane e territoriali": la caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale "Servizi e attrezzature pubblici e di uso pubblico" e "Attività terziarie" in misura ≥ al 75% del totale della superficie edificabile (SE); sono consentite le "Attività industriali e artigianali" esclusivamente negli edifici esistenti (per i quali tali attività erano ammesse e previste nel previgente Regolamento Urbanistico) individuati nelle Tavv. "Usi del suolo e modalità di intervento" con la sigla (In).

Sono altres&igrave escluse: le "Attività agricole e funzioni connesse".

  • - L3 "Attrezzature turistiche": la caratterizzazione funzionale del sottosistema è garantita dalla presenza dell'uso principale "Servizi e attrezzature pubblici e di uso pubblico", Attrezzature ricettive e pubblici esercizi, Centri di ricerca, Attività agrituristiche ed extra alberghiere, in misura ≥ al 60% del totale della superficie edificabile (SE).

Sono altres&igrave escluse: le "Attività industriali e artigianali"; medie strutture di vendita, motel, impianti tecnici per il trattamento, la produzione e trasformazione di acqua, energia elettrica e gas, fatto salvo quanto strettamente necessario a garantire il servizio di distribuzione previsto dalle normative di riferimento; stazioni di servizio, distribuzione e deposito carburante.

2. Gli interventi di adeguamento e trasformazione, oltre quelli che modificano il suolo calpestabile, ad esclusione di quelli nel sottosistema L1, dovranno garantire una superficie permeabile ≥ al 25% della superficie fondiaria.

3. Nelle Tavv. "Usi del suolo e modalità di intervento" possono essere individuati come principali anche altri usi, comunque tra quelli ammessi nel sottosistema di appartenenza, da attribuire a specifiche aree o edifici: in questi casi, la caratterizzazione funzionale individuata potrà garantire la presenza dell'uso indicato fino al 100% del totale dello spazio aperto e/o della superficie edificabile (SE).

4. E' consentito mantenere percentuali differenti degli usi previsti e ammessi nel sottosistema, qualora risultino già presenti alla data di adozione del presente PO. Il rapporto percentuale tra gli usi caratterizzanti e gli altri usi previsti e ammessi per ciascun Sottosistema dovrà essere comunque garantito in caso di interventi di Ampliamento (Am) e Sostituzione edilizia (Se).

5. L'unità di riferimento ai fini del calcolo delle percentuali stabilite per i differenti usi e la localizzazione puntuale degli stessi é costituita dall'area investita dall'intervento proposto.

6. Le attività commerciali, i servizi e le attrezzature d'uso pubblico dovranno essere ubicati preferibilmente al piano terra degli edifici.

7. Uffici e studi professionali, dovranno essere localizzati preferibilmente ai piani superiori degli edifici.

8. Le strade comprese all'interno del Sistema dei luoghi centrali, ad esclusione di quelle appartenenti al Sistema della Mobilità, sono individuate nelle Tavv. "Usi del suolo e modalità di intervento" con la sigla (Ms).

Le strade di distribuzione all'interno del sistema dei luoghi centrali, ad eccezione di quelle del sottosistema L1, sono caratterizzate da una sezione ad una carreggiata. La carreggiata dovrà essere opportunamente sistemata per garantire una razionale gestione della mobilità, migliore sicurezza e qualità urbana, protezione dell'ambiente e risparmio energetico. Le banchine e i marciapiedi dovranno essere pavimentati e ubicati a destra e a sinistra della carreggiata o sullo stesso livello (marciapiede continuo).

Le strade con la sigla L1 ("Centri civici") hanno caratteristiche assimilabili a quelle del sottosistema M8 ("Strade e spazi tutelati") e sono dunque soggette alle prescrizioni contenute all'art.115 delle presenti norme.

Ultima modifica Mercoledì, 16 Agosto, 2023 - 15:36