Schede norma

R3- Complesso immobiliare in Monteaperti, Via dei Ghibellini

Descrizione dell'area:

L'area è ubicata nella parte nord del centro abitato di Monteaperti, lungo la Via dei Ghibellini. In tale comparto era già operante una Variante al PRG finalizzata al recupero urbanistico dell'area e degli immobili. Il complesso costituisce uno degli aggregati originariamente agricoli intorno ai quali si è sviluppato l'insediamento di Monteaperti. Gli edifici sono censiti all'interno del SIT comunale con le schede del patrimonio urbano n. 584, 587, 588, 590 e 940.

Obiettivi da perseguire:

Riqualificare l'area e gli immobili al fine di inserire il complesso in buona parte di valore storico e architettonico, nell'ambito del nuovo contesto urbano.

Funzioni e destinazioni d'uso:

Ai sensi dell'art. 16 delle NTA:

residenziale, artigianale di servizio, commerciale di vicinato, pubblici esercizi, direzionale, di servizio pubbliche e private, produttiva in assenza di intervento di recupero.

Strumenti attuativi:

Piano di Recupero cosi come definito all'art. 12.3 delle NTA.

Parametri urbanistici:

SUL max = SUL esistente
RC = SC/SF = non superiore a quella esistente anche a seguito della demolizione dei manufatti di minore valore.
H max = H esistente

Sono consentite le pertinenze così come definite all'art.15.12 delle NTA.
Le superfici da destinare a parcheggi privati devono rispettare i minimi previsti all'art.17.4 delle NTA.

Prescrizioni e indirizzi progettuali:

Il recupero, da attuare attraverso il P. di R., dovrà essere finalizzato a riorganizzare il tessuto edilizio e urbanistico per ricontestualizzarlo con gli isolati circostanti; esso avverrà prevalentemente con la demolizione e ricostruzione degli edifici di minore pregio, quand'anche antecedenti il 1954 e rientranti nelle classi di valore di cui all'art.19 delle NTA. Gli interventi previsti dovranno rispettare le categorie di intervento e gli indirizzi contenuti agli artt. 18 e 19 delle NTA; particolare attenzione dovrà essere posta nell'uso dei nuovi materiali da utilizzare nel recupero architettonico degli immobili esistenti. Lo spazio, attualmente libero da edifici e da giardini privati posto a sud e a sud-ovest del comparto, dovrà essere destinato a spazio pubblico (parcheggi, verde pubblico, piazza) raggiungibile pedonalmente da Via dei Ghibellini, tale da costituire una centralità per il borgo di Monteaperti, collegato ad eventuali funzioni di servizio poste ai piani terra dei fabbricati da recuperare. Nelle nuove costruzioni si dovranno utilizzare materiali tradizionali tipici anche se in forme architettoniche contemporanee, evitando materiali e colori paesaggisticamente dissonanti con il contesto urbano circostante. Per quanto riguarda gli aspetti vegetazionali del verde pubblico e del verde privato essi dovranno fare riferimento agli indirizzi di cui all'art. 20.5 delle NTA. In assenza di recupero potranno permanere le attuali destinazioni d'uso e gli interventi ammissibili sono quelli di cui all'art. 18 delle NTA fino alla ristrutturazione edilizia senza cambio di destinazione d'uso. Per quanto riguarda le direttive ambientali e la fattibilità geologica, idraulica e sismica si fa riferimento agli artt.20 e 22 delle NTA e agli elaborati contenuti nella Tav.13.9 del R.U.. Per quanto non specificato si fa riferimento alle norme di carattere generale contenute nelle NTA. Le opere di urbanizzazione primaria e gli standard saranno valutati e quantificati in sede di progettazione di Piano Attuativo e dovranno essere compatibili con lo stato dei luoghi anche in relazione alla struttura storica dell'insediamento. Ai fini dell'adeguamento delle urbanizzazioni l'A.C. potrà subordinare il Piano di Recupero alla stipula di apposita convenzione supportata da fideiussione.

Ultima modifica 14.01.2022 - 14:44