Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

art. 13 3a - Patrimonio edilizio presente al 1954

1. Gli edifici sono distinti in cartografia con apposito segno grafico alla tav. Si 03-I in scala 1/10.000. L'individuazione discende dal riconoscimento di un principio insediativo complessivamente coerente, successivamente in parte destrutturato ad opera delle forme di espansione e trasformazione del periodo anni '60-anni '80.

2. Sono elementi di invarianza:

  • - le forme generali e storicizzate del rapporto edificio/suolo definite dalle caratteristiche planoaltimetriche del terreno e delle relative opere di sistemazione (opere relative alle sezioni del terreno, strutture di contenimento, pavimentazioni, etc.);
  • - le forme generali e storicizzate del rapporto edificio/strada definite dai principali allineamenti planimetrici e dalle opere di connessione (portici, recinzioni, distacchi dal filo stradale, etc.);
  • - le forme generali e storicizzate del rapporto edificio/tessuto insediativo definite dagli allineamenti planoaltimetrici e dagli assetti morfotipologici (marcapiani, ritmo delle aperture, ritmo e misura degli aggetti, gronde, colmi, etc.).

3. Gli elementi di invarianza sono soggetti a tutela nella loro consistenza materiale, al ripristino degli elementi mancanti e alla loro valorizzazione in quanto testimonianza della cultura architettonica delle rispettive epoche e contesti.
Il R.U. e le norme di rango regolamentare correlate definiscono le specifiche disposizioni per la conservazione o il ripristino degli elementi di invarianza, nonché la documentazione tecnica da allegare alle richieste di intervento edilizio. Ferme restando le prescrizioni generali di cui al presente comma, gli interventi ammissibili sui singoli immobili sono disciplinati dal R.U. sulla base della schedatura puntuale sull'intero patrimonio edilizio presente alla seconda guerra mondiale.
La schedatura del patrimonio edilizio deve garantire di norma la descrizione dei seguenti aspetti:

  • - dati topocartografici
  • - epoca di costruzione
  • - tipologia edilizia
  • - numero di piani
  • - tipo e materiali di copertura
  • - accessibilità
  • - destinazione d'uso prevalente e ed al piano terra
  • - aree di pertinenza
  • - paramento murario
  • - infissi
  • - caratteristiche architettoniche e strutturali di pregio
  • - elementi decorativi di pregio
  • - incongruità
  • - rilevanza ambientale
  • - valore architettonico.

4. La presenza di edifici al 1954 deriva da lettura indiretta di tipo cartografico e fotografico. Attraverso la Schedatura di cui al comma precedente tale attribuzione sarà esattamente confermata o modificata senza che ciò comporti variante al P.S.

Ultima modifica 10.01.2022 - 16:57