Art. 69- U.T.O.E. 3 - Faella
1. Abbastanza simili alla precedente, per quanto comunque con un minore grado di dispersione, sono le condizioni insediative nell'U.T.O.E. 3, anche se in un contesto differente per caratteristiche morfologiche e paesaggistiche, formato dal fondovalle relativamente ampio del Faella e dalle vallecole minori ad esso afferenti, da colline basse e dall'imponente fondale delle Balze; oltre al centro piuttosto compatto di Faella, si riconoscono una serie di insediamenti originariamente minori ma che in tempi piuttosto recenti sono cresciuti dando forma a piccoli aggregati, in particolare nell'area ad est (Il Pino, Casariccio, Sportico).
Nel centro abitato principale sono localizzati attrezzature e servizi ed attività commerciali; le zone produttive sono localizzate fuori dall'abitato, lungo la viabilità principale, mentre all'interno del tessuto urbano della frazione sono presenti alcuni insediamenti produttivi, in parte non più in attività.
Comprende una superficie di 410 ha., pari al 22% del territorio comunale; la superficie corrispondente all'area insediata (sistemi della residenza, dei luoghi centrali e della produzione), esclusa la mobilità, è pari a circa 385.000 mq.
2. Obiettivi ed indirizzi:
Obiettivi principali sono il consolidamento del ruolo centrale e delle funzioni urbane ad esso pertinenti per l'area di Faella e la riqualificazione degli spazi pubblici e collettivi, con maggiore integrazione dei differenti tessuti insediativi e ridefinizione dei margini, il miglioramento dell'accessibilità, anche con specifici interventi per risolvere le criticità puntuali legate alla viabilità ed alla sosta, il sostegno alla mobilità dolce, anche attraverso l'individuazione di percorsi ciclopedonali, il rafforzamento delle relazioni con gli spazi verdi fluviali e la valorizzazione del territorio aperto circostante, comprese le Balze.
È prioritario individuare assetti urbani che mantengano un rapporto equilibrato con il contesto, sia rispetto alla trama del reticolo idrografico, mantenendo i varchi inedificati, sia rispetto alle peculiari caratteristiche geomorfologiche dell'area circostante.
Tra le aree produttive e quelle destinate alla residenza ed ai luoghi centrali dovrà essere mantenuta adeguata distanza, ove possibile prevedendo fasce verdi di compensazione e filtro, evitando che gli insediamenti con differente prevalenza di attività e funzioni siano posti in continuità.
3. Prescrizioni:
Il dimensionamento degli insediamenti dovrà rispettare i seguenti valori massimi:
Sono da privilegiare gli interventi di riqualificazione di aree sottoutilizzate e/o degradate interne all'area urbanizzata.
Il nuovo impegno di suolo indotto da interventi di espansione e completamento (esclusa la nuova edificazione di lotti interclusi) non potrà determinare un incremento dell'area insediata esistente superiore al 35% dell'attuale.
Non sono ammessi interventi di riconversione nel territorio rurale. Annessi rurali o altri manufatti di carattere produttivo, sempreché legittimi, non più utilizzati allo scopo per il quale furono realizzati, potranno essere adibiti esclusivamente a funzioni complementari e/o integrative a quella agricola attraverso interventi di recupero o eventuale sostituzione edilizia (qualora privi di valore architettonico, storico e/o documentale), in questo caso con riduzione della superficie coperta, contestuali ad operazioni di riqualificazione ambientale e paesaggistica; in alternativa potranno essere attuate operazioni di trasferimento, attraverso meccanismi di perequazione richiamati al successivo art. 77, che consentano una appropriata ri-localizzazione nelle aree insediate o in quelle ad esse limitrofe, con destinazioni d'uso residenziali, industriali/artigianali, commerciali e/o di servizio.
dimensionamento degli insediamenti | quantità attuali | quantità in progetto | totale | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
cambio d'uso (territorio rurale) | espansione, completamento, ristrutturazione urbanistica (aree urbane e limitrofe) | totale in progetto | |||||
recupero | nuove previsioni residuo confermato | nuove previsioni in aggiunta | totale nuove previsioni | ||||
abitanti (31/12/2010) | 2.289 | 95 | 584 | 0 | 584 | 678 | 2.967 |
residenza (mq. SUL) | 3.500 | 21.600 | 0 | 21.600 | 25.100 | ||
industria e artigianato, direzionale, commercio (mq. SUL) | 0 | 16.000 | 0 | 16.000 | 16.000 | ||
attività ricettive (posti letto) | 0 | 30 | 0 | 0 | 30 | 30 |
4. Criteri e condizioni per la sostenibilità e la compatibilità ambientale:
In considerazione della problematica relativa al fabbisogno idrico, la realizzazione di nuovi insediamenti dovrà essere condizionata alla realizzazione delle opere di potenziamento delle infrastrutture attuali. Dovrà inoltre essere effettuata una verifica delle condizioni per la previsione di eventuali interventi di rinnovo della rete di approvvigionamento dell'acquedotto.
Nelle aree più esterne, non collegate alla rete fognaria, dovranno essere previsti sistemi di smaltimento e di depurazione dei reflui autonomi, previa preventiva valutazione dell'impatto dello scarico depurato sulla qualità del corpo idrico ricettore ed a condizione che si escluda l'insorgenza di problemi igienico-sanitari, connessi al sistema di smaltimento, e una possibile interferenza con le risorse idriche sotterranee.
La realizzazione della viabilità di collegamento con il capoluogo è subordinata alle verifiche di dettaglio di fattibilità geomorfologica e di sostenibilità paesaggistica, da mettere a punto in sede di approfondimento progettuale preliminare. Ove possibile il progetto dovrà prevedere l'adeguamento di tracciati esistenti.
Ai fini della difesa dal rischio, gli interventi dovranno in particolare tenere conto delle condizioni di pericolosità geomorfologica dovute ai fenomeni gravitativi nei versanti a monte dell'abitato e delle condizioni di pericolosità idraulica.