Art. 67- U.T.O.E. 1 - Montagna
1. L'U.T.O.E. 1 è priva di centri urbani veri e propri, ma individua comunque un ambito chiaramente distinguibile ed autonomo, dove le forme insediative sono fortemente integrate alla morfologia dei luoghi, con una elaborata trama di percorsi, aggregazioni di edifici e sistemazioni delle pertinenze e delle aree coltivate che conserva un assetto di antico impianto e di grande valore paesistico; l'unico nucleo che possiede o meglio ha posseduto un carattere di centro è quello di Casabiondo, mentre sono presenti molti piccoli aggregati, oltre a singoli poderi, che si fanno sempre più rari e puntuali salendo verso la montagna. Molti complessi sono utilizzati per attività ricettive o per residenza saltuaria.
Comprende una superficie di 835 ha., pari al 45% del territorio comunale; la superficie corrispondente all'area insediata (sistema della residenza), esclusa la mobilità, è pari a circa 13.500 mq.
2. Obiettivi ed indirizzi:
Obiettivo principale è la conservazione attiva delle risorse ambientali e paesistiche esistenti, incentivando il mantenimento del presidio del territorio e modi di fruizione compatibili con la salvaguardia.
È prioritario il recupero del patrimonio edilizio esistente, esteso agli spazi aperti di pertinenza ed agli elementi strutturanti quali in particolare viabilità minore e terrazzamenti; dovranno pertanto essere evitati interventi che alterino i caratteri insediativi, tipologici ed architettonici originari e propri del contesto rurale.
3. Prescrizioni:
Il dimensionamento degli insediamenti dovrà rispettare i seguenti valori massimi:
Non è previsto alcun nuovo impegno di suolo, rispetto all'area insediata esistente. Non sono ammessi interventi di riconversione. Annessi rurali o altri manufatti di carattere produttivo, sempreché legittimi, non più utilizzati allo scopo per il quale furono realizzati, potranno essere adibiti esclusivamente a funzioni complementari e/o integrative a quella agricola attraverso interventi di recupero o eventuale sostituzione edilizia (qualora privi di valore architettonico, storico e/o documentale), in questo caso con riduzione della superficie coperta, contestuali ad operazioni di riqualificazione ambientale e paesaggistica.
dimensionamento degli insediamenti | quantità attuali | quantità in progetto | totale | ||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
cambio d'uso (territorio rurale) | espansione, completamento, ristrutturazione urbanistica (aree urbane e limitrofe) | totale in progetto | |||||
recupero | nuove previsioni residuo confermato | nuove previsioni in aggiunta | totale nuove previsioni | ||||
abitanti (31/12/2010) | 228 | 135 | 0 | 0 | 0 | 135 | 363 |
residenza (mq. SUL) | 5.000 | 0 | 0 | 0 | 5.000 | ||
industria e artigianato, direzionale, commercio (mq. SUL) | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | ||
attività ricettive (posti letto) | 0 | 50 | 0 | 0 | 50 | 50 |
4. Criteri e condizioni per la sostenibilità e la compatibilità ambientale:
Gli interventi previsti non comportano alcun significativo fattore di impatto ambientale ma, al contrario, si contraddistinguono per valorizzare il contesto.
Il modesto incremento di abitanti permanenti e/o temporanei non determina un sensibile carico urbanistico.
Dovranno comunque essere previsti sistemi di smaltimento e di depurazione dei reflui autonomi, previa preventiva valutazione dell'impatto dello scarico depurato sulla qualità del corpo idrico ricettore ed a condizione che si escluda l'insorgenza di problemi igienico-sanitari, connessi al sistema di smaltimento, e una possibile interferenza con le risorse idriche sotterranee. Dovrà inoltre essere effettuata una verifica delle condizioni per la previsione di eventuali interventi di rinnovo della rete di approvvigionamento dell'acquedotto.
Per quanto riguarda l'accessibilità, dovranno essere adottati gli accorgimenti necessari a garantire la tutela del reticolo viario esistente e la compatibilità ambientale e paesaggistica, nel rispetto dei contenuti dello Statuto dei luoghi ed in particolare delle disposizioni del Titolo VI.