Art. 114- Levane, via Via A. Gramsci (AT1_05)
1. Obiettivo dell'intervento è l'espansione dell'area produttiva con contestuale integrazione delle dotazioni pubbliche a servizio della zona industriale.
2. Modalità di attuazione: Piano Attuativo.
3. Destinazioni d'uso: attività industriali e artigianali, con esclusione di impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti non pericolosi (Ii) e di impianti per autodemolizioni e recupero rifiuti (Ir), ed attività commerciali all'ingrosso e depositi.
4. Dimensionamento:
- - area di intervento (ST) mq. 22.215
- - superficie edificabile (SE) massima mq. 5.000
- - numero alloggi massimo -
- - numero di piani massimo 2
- - Rapporto di Copertura massimo 0,50
- - opere pubbliche da realizzare parcheggio mq. 3.200 (minimo 130 posti auto) e viabilità di servizio all'area
- - altre aree da cedere fascia di profondità pari a mq. 10 per tutto il tratto confinante con la S.R. 69 (pari a - circa mq. 2.000) da destinare a verde.
5. Disposizioni specifiche:
Il parcheggio pubblico dovrà essere localizzato nella parte a valle, tra il tracciato della nuova S.R. 69 e gli edifici produttivi esistenti.
Il nuovo insediamento e il parcheggio pubblico saranno accessibili esclusivamente attraverso il prolungamento di via Gramsci; è in ogni caso vietata l'apertura di nuovi accessi sulla S.R. 69. La viabilità pubblica interna all'area di trasformazione dovrà assicurare il collegamento al parcheggio pubblico, mentre eventuali tratti stradali a servizio dei singoli edifici potranno rimanere privati, secondo l'organizzazione in uno o più lotti.
Il nuovo assetto dovrà inoltre garantire il collegamento carrabile al nucleo rurale posto immediatamente a sud-est dell'area di intervento, costituito dalla strada sterrata di servizio parallela alla viabilità principale.
L'attuazione degli interventi di nuova edificazione è subordinata alla preventiva o contestuale sistemazione dell'intersezione fra il vecchio tracciato della S.R. 69 e via Valiani con realizzazione di una rotatoria a cura delle Amministrazioni di Bucine e Montevarchi.
In relazione alla prossimità all'area cimiteriale dovrà essere preventivamente richiesto parere all'Azienda Sanitaria Locale per la deroga alla fascia di rispetto.
6. Prescrizioni integrative per gli aspetti ambientali:
L'impianto di progetto dovrà essere coerente all'andamento orografico del terreno per limitare al minimo il rimodellamento del terreno, concentrando l'edificazione nella parte posta alle quote inferiori e disponendo i nuovi volumi con l'asse principale parallelo alle curve di livello attuali, anche su più pianori raccordati da terrazzamenti o ciglionamenti.
Dovranno essere previste idonee schermature verdi con piantumazioni vegetali di specie autoctone coerenti con il contesto rurale, sia nella fascia di rispetto stradale che nelle aree di sosta, per ottenere un corretto ambientamento delle nuove strutture, oltre a costituire elementi di filtro per l'inquinamento acustico e/o atmosferico, fermo restando il rispetto della normativa vigente su piantumazioni ed ostacoli indeformabili in genere lungo la viabilità principale.
Inoltre la creazione/riorganizzazione delle reti infrastrutturali dovrà privilegiare:
- - canalizzazioni di servizio;
- - rete fognaria e separazione delle acque nere (reflue) e bianche (meteoriche);
- - utilizzo di acquedotto duale di servizio per le attività di gestione degli impianti a verde e degli spazi aperti.