Schede di fattibilità

Art. 78- Ambito R1.5: insediamenti lineari recenti a destinazione mista

1. Sono tessuti con caratteristiche simili ai precedenti, quindi caratterizzati dalla localizzazione lungo itinerari molto frequentati ed a destinazione mista, ma di più recente formazione, dove il rapporto con la strada è ulteriormente mediato da una maggiore distanza, dovuta a volte anche alla conformazione orografica dei luoghi, e con minore densità del tessuto.

2. Queste aree sono da assoggettare ad interventi di riqualificazione, orientati essenzialmente al mantenimento del principio insediativo:

Sugli edifici che rientrano all'interno di tali zone omogenee sono consentiti, con esclusione delle aree dove nelle Tavole di progetto "Usi del suolo e modalità di intervento ed attuazione" sia riportato il riferimento esplicito ad un diverso tipo di intervento, interventi di:

  • - manutenzione ordinaria;
  • - manutenzione straordinaria;
  • - restauro e risanamento conservativo;
  • - ristrutturazione edilizia conservativa;
  • - ristrutturazione edilizia ricostruttiva;
  • - sostituzione edilizia, anche con incremento volumetrico fino al 20% del volume edificato e comunque non eccedente il limite di 60 mq di SE;
  • - interventi pertinenziali con volume edificabile aggiuntivo accessorio non superiore al 20% del volume edificato non eccedente il limite di 30 mq di SE;
  • - interventi di addizione volumetrica una tantum sugli edifici esistenti, fino al 20% del volume edificato, comunque non eccedente il limite di 60 mq di SE.

Per interventi eccedenti la ristrutturazione edilizia conservativa dovrà essere assicurato il rispetto dei seguenti parametri urbanistici:

  • - Rc max: 50%.

Sono consentite le seguenti destinazioni d'uso:

  • - attività direzionali;
  • - attività commerciali, con l'esclusione delle grandi strutture di vendita (Tc3) e delle medie strutture di vendita in forma aggregata.
Ultima modifica Mercoledì, 11 Settembre, 2024 - 10:28